Vi allego risposta scritta del direttore generale indirizzata a Vendola.
Che così riassumo: abbiate fede che prima o poi toccherà a voi!!
Alla base della fiducia chiesta non vengono riportati dati normativi e sentenze della massima espressione della giustizia come un'adunanza plenaria del consiglio di stato (4329/2012), ma indagini statistiche elaborate su un numero di 18 infermieri accettanti ( degli oltre 800 in graduatoria).
Credo che il dato sia MOLTO VARIABILE.
IL DATO CERTO E' CHE SONO STATE CHIESTE 250 DEROGHE ( 50 GIA' ASSUNTI) SU UN FABBISOGNO (POSTI VACANTI) DI 350 INFERMIERI.
Questo è il fabbisogno accumulato dall'ultima stabilizzazione del 2007.
In 5 anni sono venuti a mancare 350 infermieri.
Non ha giustificato normativamente ne il ritardo nelle procedure concorsuali (7 anni), ne il perchè di 4 mobilità post concorso (500 infermieri), ne la scelta d'indire una nuova mobilità nel pieno delle procedure concorsuali del 2011, ne il mancato rispetto della decadenza deliberata il 19.7.11 n.914.
Parole come "non vi è alcun dubbio " oppure "si è ritenuto legittimo" non sono ammesse in uno stato di diritto, ma soprattutto non sono ammesse da un'amministrazione obbligata al principio della trasparenza.
Ciò rende più celere la richiesta di un intervento dei giudici in sede amministrativa e civile al fine di bloccare la mobilità e far riconoscere il diritto dei 429 infermieri idonei, allo scorrimento della graduatoria, nonché l'eventuale danno risarcibile.
Accertato ciò, la Corte dei Conti farà il resto.
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