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Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

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Partigiani sempre

lunedì 28 febbraio 2011

PUGLIA: I PRECARI DELLE ASL FANNO RICORSO

Come ultima spiaggia gli infermieri, terapisti, tecnici, dietisti, fanno ricorso alle autorità giudiziarie competenti.

La dirigenza delle ASL continua con atteggiamenti di contrasto, e pur di non riconoscere diritti e trasformare quindi i contratti dei “sanitari” da tempo determinato a tempo indeterminato (stabilizzazione), sposta gli stessi a ricoprire malattie e maternità, quando già da anni ricoprono posti di vacanza in piante organiche obsolete.

Ancora, oltre ad indire mobilità in entrata, mobilità interne, e  nuovi avvisi pubblici, assume anche per semplice chiamata diretta.

Insomma si fa di tutto pur di mandare a casa chi ha già il requisito soggettivo alla stabilizzazione.

Altra stranezza da denunciare è il blocco del turn over , ormai operativo, solo in PUGLIA, grazie al VOLERE  del Ministro RAFFAELE FITTO.
Inoltre, stranamente vi è la volontà  del governo regionale di stabilizzare i co.co.co. della Regione, la dirigenza medica interessata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 42/11, i lavoratori socialmente utili della città di Lecce e di continuare la lotta  per gli internalizzandi, ma nulla si è fatto per noi sanitari precari, in attesa di concorsi fantasmi.

NOI PRECARI RITENIAMO DI ESSERE TITOLARI DI UN DIRITTO SOGGETTIVO CHE LA DIRIGENZA DELLE ASL E LA POLITICA NON VUOLE RICONOSCERE, CON IL SILENZIO DI TUTTI I SINDACATI, E CHE AL CONTRARIO POTREBBE ESSERE RICONOSCIUTO DALLE AUTORITA’ GIUDIZIARIE COMPETENTI.

TANTO ERA DOVUTO.

IL RICORSO SARA' PRESENTATO NON OLTRE 20 GIORNI DALLA PRESENTE, QUINDI A TUTTI I PRECARI INTERESSATI (infermieri, terapisti, tecnici, dietisti) delle provincie di BARI, TARANTO, LECCE, BRINDISI, FOGGI, con almeno 2 proroghe nella stessa AZIENDA, possono contattarmi via email, o telefonica, entro e non oltre il 15 marzo.

CIRASOLE DOMENICO                   
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)
Cell. 347 6740259      email: dcirasole@libero.it   

sabato 19 febbraio 2011

Appello al MINISTRO RAFFAELE FITTO da parte degli infermieri precari della puglia (contratti a tempo determinato).



APPELLO AL MINISTRO RAFFAELE FITTO
UNICO RESPONSABILE DEL BLOCCO DEL TURN OVER IN PUGLIA (CHE MANDA A CASA 4000 INFERMIERI-TECNICI-FISIOTERAPISTI-DIETISTE-ECC) 

Sig. Ministro spero che Lei, il suo governo e i Consiglieri Regionali del PDL con a capo ROCCO PALESE, assieme a tutto il consiglio regionale (maggioranza e opposizione)  possiate trovare una giusta soluzione per (quasi 4000 in puglia) gli infermieri, tecnici, fisioterapiste, dietiste, che a breve (31 marzo), la Regione Puglia manda a casa a causa del blocco del turn over imposto da Lei (BRUNETTA-TREMONTI) e ricordato dal Consigliere Regionale ROCCO PALESE.

L'amore per la sua terra deve, a mio avviso, superare lo scontro politico che raccoglie come vittime innocenti, noi infermieri.

Le ricordiamo sig. Ministro che  Lei ha derogato il blocco del turn over in tutte le Regioni tranne che in Puglia.

La volontà politica di sostituirci con la mobilità dopo 3-4 anni di lavoro interrotto e continuato con la stessa ASL e nello stesso posto vacante,  a nostro avviso sembra un abuso di potere (politico).

Le ricordo che fra le tante sentenze della Corte COSTITUZIONALE, di questi ultimi anni, che hanno interessato la nostra Regione Puglia, nessuna ha messo in discussione il concetto affermato dal d.lgs. n. 368 del 2001, e dalla direttiva del Consiglio dell'unione europea n. 70 del 28 giugno 1999; entrambe le norme affermano che la concessione di più proroghe del contratto a termine attuate non per esigenze di imprevedibilità, determina la trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato.

La conversione dei rapporti attraverso lo stabile inserimento nelle ASL del personale non dirigenziale, infermieri e tecnici, ha la finalità di dare stabilità a rapporti di lavoro precario, a vantaggio dei lavoratori e dell'amministrazione alla quale essi sono applicati.

In tal modo non sarebbe disatteso l'insegnamento della Corte Costituzionale (sentenza n. 274 del 2003) secondo cui la stabilizzazione di personale in posizione precaria si presume funzionale alle esigenze di buon andamento dell'amministrazione in ragione dell'esperienza acquisita.


Fiduciosi che Lei porrà a questa lettera, un’attenta analisi, degna della problematica sottesa, dato che solo a Lei è dato di decidere delle sorti di migliaia di medici ed infermieri, e indirettamente del buon andamento della nostra sanità, come del federalismo fiscale e di tanti altri impegni del suo Ministero.

Dunque sig. Ministro non ci mandi a casa (non disattenda ai dettati normativi nazionali ed europei) dopo anni che rendiamo vivi i nostri ospedali con lacrime e sudore, non premiate chi abbandona le nostre terre alla ricerca di un posto fisso, al contrario premiate chi ha più di 40 anni metà dei quali vissuti nei nostri ospedali  con contratti a termine (precari).

Noi crediamo che il maturato-maturando diritto ad  essere stabilizzati non confligge con il blocco del turn over imposto per il triennio 2011-2013 ( derogato in tutte le regioni tranne che in puglia) perché noi lavoriamo da molti anni prima del 2011, ricoprendo posti di colleghi andati in pensione.

MINISTRO NON E’ CORRETTO SOSTITUIRCI CON I SOLITI AMICI, DOPO ANNI DI LAVORO NEI NOSTRI OSPEDALI PUGLIESI, CON IL SILENSIO-ASSENSO DI SINDACATI, MEDIA, FORZE SOCIALI, ASSOCIAZIONI FORZE POLITICHE TUTTE.
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)
Contatti : dcirasole@libero.it  cell 3476740259 
blog: http://precariesenzalavoro.blogspot.com/

venerdì 18 febbraio 2011

Palese:"Caos personale sanitario, la Regione attivi le procedure di mobilità"

Agenzia nr. 872 del 18/02/2011
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e Vendola è chiaro che non vuol sentire quello che diciamo da mesi sulla gestione del personale della sanità, sul blocco del turn over che nulla c’entra col Piano di Rientro e che non vale per le emergenze, sulla necessità che la Regione attivi le procedure di mobilità per garantire ai pugliesi almeno i livelli essenziali di assistenza”. Lo dice in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione, Rocco Palese.
 “Nella più totale assenza di programmazione e norme di governance del sistema sanitario le Asl – slot machines sommerse dai debiti - stanno tagliando alla cieca i servizi agli ammalati. Leggiamo che qualcuno cerca ancora di dare la colpa al Piano di Rientro e al Governo nazionale parlando di blocco del turn over e carenze di personale. Che alcuni Direttori Generali non conoscano le Leggi Regionali è grave, ma che fingano di non conoscerle i consiglieri che le hanno votate è incredibile. Al collega De Caro, che continua a dire che il Governo nazionale deve sbloccare il turn over, consigliamo per la seconda volta di rileggersi la Legge Regionale numero 12 che tutti insieme all’unanimità abbiamo approvato in Consiglio e che, agli articoli 2 e 3 dice: “E’ consentita, ai fini della copertura dei posti vacanti di cui al comma 1 e nel rispetto dei limiti di spesa previsti dall’articolo 2, comma 71, della legge 23 dicembre 2009, n.191 (Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2010), la mobilità tra le
Aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale. 3. In caso di comprovata necessità e urgenza,
accertata l’impossibilità di garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza con il personale in servizio anche attraverso le procedure di mobilità di cui al comma 2, la Giunta regionale autorizza il direttore generale, in deroga al blocco del turn-over di cui al comma 1, a procedere alle assunzioni necessarie, nel rispetto dei limiti di spesa previsti dall’articolo 2, comma 71, della l. 191/2009, nonché della programmazione economico-finanziaria prevista nel Piano di rientro ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 5 agosto 2010, n.125 (Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria)”. Al collega De Caro consigliamo quindi di sollecitare Vendola e Fiore perché la Giunta si sbrighi ad autorizzare i Direttori Generali ad attivare tutte le procedure di mobilità necessarie e a procedere alla individuazione e alla concessione delle deroghe previste dalla Legge 12 per le assunzioni necessarie”. /comunicato

FONTE: http://www.consiglio.puglia.it/applicazioni/cadan/cms_AgenziaNotizie/dataview.aspx?id=165547

giovedì 17 febbraio 2011

Salvatore Greco: centinaia i medici e gli infermieri che tra poche settimane vedranno scadere il proprio contratto di lavoro con le Asl sui sulla quali si scaricherà tutto il peso del Piano di rientro

“Attribuire un contratto a tempo determinato ai medici interessati da provvedimenti illegittimi di stabilizzazione – sostiene Greco – risponde alla sola logica di dare una risposta provvisoria a coloro che sono stati illusi da una legge regionale, voluta fortemente da Vendola e che come previsto è stata dichiarata incostituzionale.
 Ma la sanità pugliese ha bisogno di altro: ha bisogno innanzitutto di programmazione, ed è ciò che più manca”. “Sono centinaia i medici e gli infermieri che tra poche settimane vedranno scadere il proprio contratto di lavoro con le Asl – aggiunge il consigliere regionale – nel totale disinteresse della giunta, sulla quale si scaricherà tutto il peso del Piano di rientro, imposto dal mancato rispetto del Piano di stabilità: un mese fa i presidenti degli ordini dei medici e i sindacati della sanità hanno paventato ‘effetti negativi sulla qualità dell'assistenza ai cittadini e sull'organizzazione del lavoro’ proprio a causa della scadenza di questi contratti, me neppure a loro l'assessore ha ritenuto di dover rispondere”.

lunedì 14 febbraio 2011

STABILIZZAZIONE SANITA': LA CONSULTA BOCCIA VENDOLA.....ILLEGITTIMA

caoss neglio ospedali pugliesi......illegittima la stabilizzazione dei medici, infermieri, attuata dal governatore VENDOLA....LEGGI