Cerca nel blog

Visualizzazioni totali

Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.
Partigiani sempre

giovedì 23 agosto 2012



La casta accelera. Pronta la super-porcata. Al fine di rimanere al potere,  Berlusconi, Bersani e Casini cambiano la legge elettorale.
La  bozza di accordo prevede:
1.       il premio di maggioranza al primo partito, mentre in tutto il mondo democratico si vota solo con il doppio turno;
2.       lo sbarramento nazionale fissato al 5% e uno sbarramento regionale all’8. Ricordo che nel resto del mondo non esistono vincoli di rappresentanza , anzi è segno di democrazia consentire la rappresentanza delle minoranze;
3.       collegi uninominali e listini bloccati, cioè le segreterie sceglieranno prima chi far votare al popolo nei collegi, ma soprattutto sceglieranno chi eleggere senza alcun voto. Il 50 % sarà votato (collegio uninominale) e il 50% non sarà votato (listino ). QUESTO E’ IL VERO SCANDALO….GLI ITALIANI NON AVRANNO ALCUNA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE IL PROPRIO CANDIDATO….TUTTO IMPOSTO DALLA CASTA !
4.       al primo partito si regala il  15% del parlamento.  Bellissimo premio di governabilità. Il popolo italiano non sceglierà mai da chi farsi governare;
5.       il ridisegno dei collegi. Saranno grandissimi e renderanno impossibile a un comune mortale di essere eletto.
Se la casta vota questa riforma elettorale, io non voto.

domenica 19 agosto 2012

Muore un disoccupato che lottava contro la precarietà. Ciao Angelo !


Oggi domenica 19 agosto 2012, è morto Angelo di Carlo il 54enne forlivese che si diede fuoco a Montecitorio. 

Era ricoverato dall’11 agosto all’ospedale Sant’Eugenio per le estese ustioni causate dall'estrema protesta

La sua era stata una protesta contro la disoccupazione, da anni lottava infatti contro la precarietà del lavoro. 

Angelo a mo' di torcia umana, si era lanciato verso l’ingresso della Camera dei Deputati.

Vedovo, aveva grosse difficoltà economiche a causa della perdita del lavoro.

Mi chiedo se Angelo Di Carlo è stato ucciso dalla crisi o dall'azione omissiva di chi ha cancellato le garanzie Costituzionali del lavoro stabile, di una retribuzione sufficiente e tale da assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa (art. 36 Cost ), ha consentito lo sfruttamento del lavoro precario, ha cancellato i sistemi di tutela per la perdita del lavoro, non ha inserito il reddito minimo di cittadinanza, ecc.

Il discorso di Assange dal balcone dell'ambasciata dell'Ecuador


lunedì 13 agosto 2012

I consumatori battono Equitalia , le multe vecchie non si pagano





La vittoria. Costanzo Petrillo 69 anni di Rivoli, che negli anni ha accumulato una serie numerosa di multe per violazioni al codice della strada e bollette della Tarsu
La sentenza dei giudici: dopo cinque anni le sanzioni sono prescritte
PATRIZIO ROMANO
TORINO
Associazione difesa consumatori (Asdico) 2 - Equitalia 0. È finita con due vittorie nette la battaglia legale, portata avanti su due fronti da Raffaele Borrelli, presidente dell’Asdico, in difesa di altrettanti utenti a cui Equitalia chiedeva il pagamento di multe vecchie ormai di anni, troppi anni. «Siamo riusciti a dimostrare - spiega Borrelli -, anche grazie alla sensibilità e alla competenza di due giudici di pace di Torino, che le cartelle esattoriali di sanzioni oltre i cinque anni non devono essere pagate». La sfida di un piccolo Davide difensore dei consumatori, contro il Golia delle riscossioni.

Due sentenze storiche, le definisce Borrelli, quelle dei giudici di pace Fabrizio Pietropoli e Giuliana Bologna. «Che fanno muro - dice -, insieme a quella emessa dal tribunale di Cuneo, contro le richieste ingiuste». Soddisfatto anche il suo assistito, Costanzo Petrillo 69 anni di Rivoli, che negli anni ha accumulato una serie numerosa di multe per violazioni al codice della strada e bollette della Tarsu. «Ho avuto un periodo difficile - ammette Petrillo - in cui non sono riuscito a pagare quelle multe, che si sono ammucchiate». Prima su un tavolino di casa e poi sulla scrivania di Equitalia. «Mi hanno chiamato e ho trattato una rateizzazione per circa 6 mila euro - spiega -, con rate da 137 euro al mese per circa sei anni. Poi ho saputo dell’Asdico e sono andato. Borrelli mi ha dato una speranza».

Perché alcune di queste sanzioni erano vecchie. «Risalivano al 1995 e 1999 - precisa Borrelli -, quindi inesigibili. Solo che, secondo il Comune di Rivoli ed Equitalia, lui aveva perso la possibilità del ricorso essendo passati 30 giorni dalla notifica». E qui scatta l’inghippo. «Notifica che però avviene per lettera - puntualizza il presidente - e non attraverso le procedure di legge». E così succede a molti. «Casi di persone che si vedono arrivare a casa richieste di pagamenti di bollette di anni fa, fino al 1982, da parte di Equitalia sono diverse e non sono corrette. Loro sostengono che compete al Comune o all’ente che chiede i soldi verificare e il Comune, come per Rivoli, che spetti a Equitalia. Insomma, uno scarica barile».

Intanto Petrillo, da anni non può più toccare la sua Fiat Punto, posteggiata sotto casa, bloccata da un fermo amministrativo: «Ora spero di poter tornare ad usarla -. Non voglio continuare ad utilizzare quella di mio figlio». Ne è rientrato di sicuro in possesso l’altro consumatore difeso dall’Asdico, Sandro Laureana di Cumiana, che doveva circa 500 euro ad Equitalia e per questo aveva subito il fermo. «Abbiamo vinto anche nel suo caso - annuncia Borrelli -. Aveva multe al codice della strada datate 2005». Scaduti i cinque anni. Scadute le multe. Niente soldi.

E ora, dopo aver risparmiato circa 2 mila dei 6 mila euro dovuti, Petrillo farà una ricerca a ritroso. «Voglio verificare se ho messo a ruolo nella rateizzazione delle sanzioni oltre i 5 anni e di sicuro ne ho e farò richiesta di rimborso». «Lo ripeto e lo ribadisco - conclude Borrelli -, i miei assistiti non vogliono sfuggire alla legge e non pagare, bensì pagare quanto e quando è giusto. E non vedersi arrivare multe del secolo scorso ormai inesigibili. E con queste sentenze abbiamo in mano un tris d’assi contro Equitalia».

fonte: http://www2.lastampa.it/2012/08/10/cronaca/i-consumatori-battono-equitalia-le-multe-vecchie-non-si-pagano-ecl8XsVLNdDNnfutG3Bb4N/index.html






domenica 12 agosto 2012

Sanità, benzina, precarietà tutte cause di povertà delle famiglie ! La casta interviene solo per tutelare i propri privilegi. In puglia si aspetta ancora che il governo sblocchi le assunzioni.


La casta romana non sa più da dove raccogliere i soldi; le famiglie ormai impoverite, oggi devono sopportare anche l'aumento del carburante.
Infatti, è stato aumentato di 0,51 centesimi il litro di benzina e diesel.
Il governo ora aumenta le accise per la benzina, da 0,724 euro al litro a 0,728. Per il diesel, invece, gli 0,613 euro al litro precedenti arrivano a 0,617 euro al litro.
Cosi il governo dalle nostre tasche toglie nel 2012 altri 65 milioni di euro (legge n.183/2011 all’art. 33, comma 30).
Così le famiglie di operai saranno ancora più povere e costrette a ricorrere a strozzini e altri canali del credito che non siano le banche.
Queste ultime ormai lucrano solo sul debito pubblico anzichè prestare alle famiglie e alle PMI.
Ricordo che in Italia aumenta la povertà assoluta tra le famiglie con una sola persona con fonte di reddito (dal 4,7% al 5,4%), mentre se non ci sono redditi da lavoro la povertà sale dall'8,5% al 16,5%.
Quindi, la povertà colpisce 11,1% delle famiglie, più di otto milioni di persone.
Questi nuovi poveri dovranno sopportare i costi di una sanità che ormai diventa rara e inaccessibile a causa del taglio dei costi e del blocco delle assunzioni.
La casta, poco attenta ai nuovi poveri, alla sanità, al mondo del lavoro, alle assunzioni negli ospedali, è compatta nel non tagliarsi privilegi, stipendi e pensioni.
Finalmente, vi annuncio che si chiuso il referendum anti-casta, che ha visto 1.300.000 firme, raccolte in tutta Italia, per tagliare gli stipendi d’oro dei parlamentari.
Il referendum, lo ricordo, ha come l’obiettivo abolire l’indennità che i parlamentari percepiscono altri 3.000 euro al mese a testa solo per vivere a Roma, nonostante molti di essi abbiano già la residenza nella Capitale, e altri il Parlamento lo frequentino pochissimo.

Domenico CIRASOLE
Presidente del Movimento "La nuova resistenza 25 aprile 2011"; il movimento di chi lotta contro la casta e la precarietà.

giovedì 9 agosto 2012

La casta romana pugnala 34 volte il popolo italiano con 34 voti di fiducia.



Commenta, condividi, clicca mi piace.
Avete votato la fiducia su tutto, avete approvato tutto, avete deciso tutto senza mai ascoltare gli italiani, ora preparatevi al peggio.

Vi ricordo alcuni provvedimenti che avete approvato e votato:
1. L'allungamento delle pensioni;
2. La precarietà a vita dei lavoratori;
3. Il licenziamento di 20 mila statali;
4. Il blocco degli stipendi per due anni;
5. Il blocco delle assunzioni nella Pa;
6. l’aver derubato gli statali delle ferie e  riposi che non potranno più essere monetizzati.
7. l’aumento delle tasse universitarie;
8. il blocco delle indennità ai docenti universitari;
9.il taglio dei finanziamenti per la sanità di 1,3 miliardi nel 2012, 2,2 nel 2013 e 2,5 miliardi nel 2014.
10. Il taglio alle amministrazioni locali di ben 14 miliardi in meno in tre anni;
11.Il taglio di 7mila posti letto nel 2012, per arrivare nel 2014, a 18mila letti in meno;
12.Il taglio degli ospedali;
13. La cancellazione di 37 Tribunali e 38 Procure, 220 sedi distaccate, 674 uffici dei giudici di pace.
14. Il taglio degli stipendi e delle pensioni; non lasciando alcuna garanzia contro i licenziamenti
15. Eliminate tutte le valide garanzia contro i licenziamenti e le indennità di disoccupazione;
16. Dimenticato nella povertà famiglie, PMI, artigiani, disoccupati;

Avete tagliato tutto tranne i vostri privilegi e le pensioni d'oro !!

Domenico CIRASOLE
Presidente del Movimento "La nuova resistenza 25 aprile 2011"; il movimento di chi lotta contro la casta e la precarietà.http://precariesenzalavoro.blogspot.it/

mercoledì 8 agosto 2012

Ma se il governo Monti è pronto a concedere una proroga per le assunzioni degli infermieri, il Policlinico di Bari sarà pronto con la graduatoria?


Medici e infermieri, assunzioni per 800
Nel piano di rientro interviene Monti, Governo pronto a concedere la deroga

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2012/6-agosto-2012/medici-infermieriassunzioni-800-2111326101825.shtml


Si apre uno spiraglio per i medici
BARI — Si apre uno spiraglio per l’assunzione di medici e infermieri nello stremato sistema sanitario della Puglia. Dopo la doccia fredda di un paio di settimane fa sui programmi di reclutamento (a causa dei dubbi dei ministeri vigilanti su alcune clausole del Piano di rientro sanitario) ora la partita ha preso un’altra piega. Del tutto positiva questa volta. Il premier Mario Monti in persona è stato investito della questione e si è prodigato. Gli effetti sono positivi e lasciano ben sperare. Nella prossima settimana (forse già mercoledì) è previsto un incontro a Roma tra la Regione e il governo: dovrebbe arrivare l’annuncio con lo sblocco delle procedure di assunzione per diverse centinaia di medici e infermieri. Non vi è dubbio che le pressioni esercitate da Monti hanno avuto un ruolo essenziale.
Il premier, informato da Nichi Vendola, nei giorni scorsi è intervenuto sui dirigenti ministeriali che vigilano sull’attuazione del Piano di rientro 2010-2012. E segnatamente su Francesco Massicci, da cui prende il nome il tavolo di verifica sulle questioni di contabilità sanitaria. La richiesta è stata esplicita e pressante: allentare il catenaccio sulle assunzioni (il blocco al turn over) previsto nell’ambito delle procedure di risparmio concepite per riportare in ordine i conti della sanità pugliese. Tanto più che, per effetto di una norma contenuta nel decreto Sviluppo, le Regioni possono concordare col governo centrale una proroga al Piano di rientro di ulteriori 12 mesi. Dunque, per la Puglia potrebbe prospettarsi un prolungamento della durata del Piano. Immaginare di resistere con gli attuali organici fino alla fine del 2013 è praticamente impossibile. Monti, per mezzo di influenti alti burocrati, ha esercitato il suo atto di persuasione: l’effetto sarà la concessione di una deroga per consentire le assunzioni. Qualcuno ipotizza che l’emergenza sanitaria e ambientale per il caso Ilva a Taranto, possa aver avuto un ruolo nell’indurre il premier a compiere i suoi passi. In questa direzione marciava la dichiarazione, nei giorni scorsi, del sindaco di Taranto Ezio Stefàno, il quale è tornato a chiedere «il rafforzamento dell’organico della nostra Asl e dell’Arpa». Sia come sia, quel che conta è il risultato. Due settimane fa, al tavolo Massicci, la delegazione pugliese aveva chiesto di utilizzare per le assunzioni i 20 milioni di «maggior risparmio» sulla spesa del personale ottenuto con il Piano di rientro fino al 31 dicembre 2011. I tecnici ministeriali diedero atto del risultato conseguito, ma eccepirono che esso non corrispondeva al valore programmatico fissato come obiettivo nel Piano di rientro. Insomma: il risparmio c’era stato ma il governo pretendeva di più. Suggerirono, tuttavia, di presentare una lista delle situazioni più urgenti per procedere con deroghe finalizzate. Secondo calcoli grossolani che circolano negli uffici regionali occorrono non meno di 800 addetti, 500 infermieri e 300 medici. Bisognerà vedere se i ministeri vigilanti (Economia, Salute e Coesione) saranno d’accordo. O pretenderanno di contenere il numero delle assunzioni, magari nell’ambito dei 20 milioni di «maggior risparmio». Il che costringerebbe a dimezzare la previsione di reclutamento. All’incontro della prossima settimana dovrebbe partecipare anche il ministro della Salute Renato Balduzzi. Si vedrà. Intanto, la giunta regionale sarà chiamata nella prossima settimana ad approvare le piante organiche preparate dai direttori generali delle Asl e già riformulate. La prima stesura non è stata giudicata idonea dagli uffici, a causa di criteri disomogenei adottati dalle diverse Asl. Si profila una settimana intensa, si spera sia produttiva.
Francesco Strippoli

sabato 4 agosto 2012

Dolcenera in concerto, ingresso gratuito il giorno 11 agosto 2012





Dolcenera in concerto, per un mondo perfetto. Ingresso gratuito.
Canterà l'undici agosto a Poggiorsini in Provincia di Bari, in occasione della festa patronale del paese.
La festa si svolgerà giovedì 9,  venerdì 10 e  sabato 11 agosto 2012, io ci sarò e invito tutti voi ad esserci.
Sarà una Festa ad “alto tasso di emozioni” musicali quella di Poggiorsini che, da giovedì, 9 Agosto 2012, fino a sabato, 11 Agosto 2012, serata finale con "Dolcenera in concerto", animerà le notti dell'Alta Murgia Barese.
Le dolci note e la voce profonda di Dolcenera saranno protagoniste sul palcoscenico nella serata di sabato, 11 Agosto 2012 ore 21:00.
Mentre Venerdì, 10 Agosto 2012 ore 21:00, seconda serata festeggieremo con Antonello che canta Venditti.
La Festa continua con i balli e la buona cucina nei locali poggiorsinesi.
Questa è il mio modo di protestare, contro la casta.
Questa festa è aperta a credenti, religiosi, curiosi, polentoni, terroni, precari, pensionati, indignati, incazzati.
Ci Vediamo a Poggiorsini (BARI), paesino piccolo come un monolocale, per rilanciare la libertà, la civiltà, la tradizione culturale di una realtà senza testimoni mai più di dubbia moralità.


DOMENICO CIRASOLE

Presidente del Movimento
"La nuova resistenza 25 aprile 2011"

Per Info e contatti


http://www.festadellamadonna.it/

http://www.poggiorsini.com/index.php/leggi-evento/events/festa-della-madonna.html

http://www.prolocopoggiorsini.it/

http://www.facebook.com/pages/Festa-della-Madonna-Addolorata-di-Poggiorsini/174696785891866


http://www.facebook.com/mybestplanet 

http://www.facebook.com/pages/Proloco-Poggiorsini/109457005800206 

Dove siamo:


https://maps.google.it/maps?hl=it&q=poggiorsini&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x133865ffa32996f7:0x24a121e0fed67b5f,Poggiorsini+BA&gl=it&ei=btsdUP73NdHMsgaEvIDwAg&ved=0CA0Q8gEwAQ

Dove dormire e pernottare con pranzo e colazione:

http://www.italia-bedandbreakfast.com/bb/scheda.asp?idbb=433&C=Poggiorsini

https://plus.google.com/102832524615646498321/about?gl=it&hl=it

http://www.pugliaturismo.com/struttura/hotel-masseria-protomastro/

http://www.pugliaturismo.com/struttura/hotel-nicotel-wellness/

http://ilgaragnonebb.it/index.html