Come ultima spiaggia gli infermieri, terapisti, tecnici, dietisti, fanno ricorso alle autorità giudiziarie competenti.
La dirigenza delle ASL continua con atteggiamenti di contrasto, e pur di non riconoscere diritti e trasformare quindi i contratti dei “sanitari” da tempo determinato a tempo indeterminato (stabilizzazione), sposta gli stessi a ricoprire malattie e maternità, quando già da anni ricoprono posti di vacanza in piante organiche obsolete.
Ancora, oltre ad indire mobilità in entrata, mobilità interne, e nuovi avvisi pubblici, assume anche per semplice chiamata diretta.
Insomma si fa di tutto pur di mandare a casa chi ha già il requisito soggettivo alla stabilizzazione.
Altra stranezza da denunciare è il blocco del turn over , ormai operativo, solo in PUGLIA, grazie al VOLERE del Ministro RAFFAELE FITTO.
Inoltre, stranamente vi è la volontà del governo regionale di stabilizzare i co.co.co. della Regione, la dirigenza medica interessata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 42/11, i lavoratori socialmente utili della città di Lecce e di continuare la lotta per gli internalizzandi, ma nulla si è fatto per noi sanitari precari, in attesa di concorsi fantasmi.
NOI PRECARI RITENIAMO DI ESSERE TITOLARI DI UN DIRITTO SOGGETTIVO CHE LA DIRIGENZA DELLE ASL E LA POLITICA NON VUOLE RICONOSCERE, CON IL SILENZIO DI TUTTI I SINDACATI, E CHE AL CONTRARIO POTREBBE ESSERE RICONOSCIUTO DALLE AUTORITA’ GIUDIZIARIE COMPETENTI.
TANTO ERA DOVUTO.
IL RICORSO SARA' PRESENTATO NON OLTRE 20 GIORNI DALLA PRESENTE, QUINDI A TUTTI I PRECARI INTERESSATI (infermieri, terapisti, tecnici, dietisti) delle provincie di BARI, TARANTO, LECCE, BRINDISI, FOGGI, con almeno 2 proroghe nella stessa AZIENDA, possono contattarmi via email, o telefonica, entro e non oltre il 15 marzo.
CIRASOLE DOMENICO
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)
Cell. 347 6740259 email: dcirasole@libero.it
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