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Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.
Partigiani sempre

martedì 28 dicembre 2010

Sanità, continua sotto il palazzo della regione puglia la protesta dei professionisti (medici, infermieri, tecnici) precari.

Gardate il video e le foto
http://www.antennasud.com/sezioni/news/cronaca/sanita-continua-la-protesta-di-lavoratori-esterni-e-precari/
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=392595&IDCategoria=1
Visto tutti!  noi medici ed infermieri dipendenti PRECARI delle ASL, eravamo sotto il palazzo della regione ma NOI non siamo stati ricevuti,tutti gli altri  SI!!!!!
RINGRAZIAMO E FACCIAMO I MIGLIORI AUGURI PER UN SERENO 2011:
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o23520:e1
http://www.proterin.net/component/content/article/143/4674-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari.html
http://www.teleblu.info/index.php?option=com_content&task=view&id=7135&Itemid=45
http://www.puglianews.org/index.php/notizie/attualita/3156-28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari
http://www.foggiaweb.it/ultimenotizie/?tag=28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari
http://www.aforp.it/?option=com_content&view=article&id=1021:ventotto-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=53:news&Itemid=105&fontstyle=f-larger
http://www.latuavoce.it/notizie/notizia.asp?id=32121
http://www.italianewsag.eu/2010/12/29/28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari/
http://www.grandesalento.org/index.php?option=com_content&view=article&id=3271:28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=1:ultime&Itemid=100078
http://www.infooggi.it/articolo/fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari/9031/
http://www.tuttosanita.it/ts/areesito/DettaglioNotizia.asp?Tabella=StoricoNews&ID=25437
http://www.radiogargano.com/2010/12/bari-%e2%80%93-28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari/
http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=11793:28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=77:regionali&Itemid=155
http://www.ilsud.info/?s=Fumata+nera+per+i+medici+ed+infermieri+precari+pugliesi+
http://www.newsgargano.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1955:fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=54:politica&Itemid=410

Sanità, a Bari sit-in dei sanitari precari

leggi:  http://www.daunianews.it/daunia/40-primo-piano/6223-sanita-a-bari-sit-in-dei-sanitari-precari-.html

Bari/ Sit-in dei Sanitari precari 27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30

leggi... http://www.ondaradio.info/index.php?option=com_content&task=view&id=23041&Itemid=1

CI SCRIVE IL PRESIDENTE CIRASOLE DEL COMITATO PRECARI DELLA SANITA'

leggi.... http://www.aforp.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1011:ci-scrive-il-presidente-cirasole-dle-comitato-precari-della-sanita&catid=53:news&Itemid=105

lunedì 27 dicembre 2010

27, 28 e 29 dicembre Sit-in dei Sanitari precari

LEGGI..  http://www.ilmiogiornale.org/27-28-e-29-dicembre-sit-in-dei-sanitari-precari/comment-page-1/

L'ACCANIMENTO CONTRO I SANITARI PRECARI

LEGGI... http://www.ilmanifesto.it/io-manifesto/lettere-e-filosofia/anno/2010/mese/12/articolo/3913/

Sanità, i precari protestano davanti alla sede del consiglio regionale

LEGGI...

SANITÀ: PUGLIA, PRECARI PROTESTANO DAVANTI A SEDE CONSIGLIO

LEGGI...

Sanità, precari protestano fuori dal Consiglio regionale

LEGGI.... http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDCategoria=273&IDNotizia=392221

Alla Regione c'è il sit-in dei precari della sanità

I precari della sanità stanno orgnaizzando in queste ore manifestazioni di protesta contro il blocco del processo di stabilizzazione del personale.
LEGGI...

domenica 26 dicembre 2010

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

mercoledì 22 dicembre 2010

Stampate e divulgate negli ospedali questo volantino

                                     COMITATO  S.p.A
                 PROFESSIONISTI SANITARI PRECARI
Alla luce del nuovo patto di stabilità, il personale sanitario pugliese, non potrà ricevere deroghe al blocco del turn-over, deroghe pervista per le regioni non interessate dal piano di rientro.
Il comitato sensibilizzerà i consiglieri regionali attraverso un volantinaggio nei pressi del palazzo della Regione Puglia sito in  Via Capruzzi, 212 – BARI –  nei giorni 27-28-29 dicembre  ore 9.30.
Si confida nella partecipazione di massa, e nella sensibilità dei consiglieri regionali tutti.
In fede
Domenico Cirasole (dcirasole@libero.it)
Presidente Comitato S.p.A.
(sanitari precari)

venerdì 17 dicembre 2010

Cgil: “Sono 40.000 i precari ancora a rischio licenziamento”

17 DIC - L’accordo sul federalismo fiscale ha sancito che il blocco del turn over e il taglio del 50% della spesa per i precari non si applicano alle Regioni che non sono interessate ai piani di rientro. ”E’ giusto, ed è quello che abbiamo chiesto – commenta la Fp Cgil - ma non è assolutamente giusto che questa opportunità sia negata alle Regioni con Piano di rientro. A rischiare il posto sono 40.000 precari”. Per Cecilia Taranto, segretaria nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici non vedono di buon occhio il fatto che  Regioni “con livelli di compatibilità economica positivi possano programmare piani occupazionali e di stabilizzazione del lavoro precario in un idea di rafforzamento dei servizi ai cittadini e di innalzamento della qualità delle prestazioni. Non è assolutamente giusto, né moralmente accettabile, che questa opportunità sia negata aprioristicamente e centralmente a quei territori nei quali (praticamente più o meno la metà delle realtà regionali) la scarsa possibilità di accesso alle prestazioni, la precarietà dei servizi, gli interventi riduttivi dei piani di rientro già compromettono la debole tenuta dei sistemi sanitari di quelle regioni e la caratteristica universale del diritto alla salute per i cittadini”. Resta, infatti, per la Fp Cgil “ancora tutto da affrontare il nodo centrale e prioritario rappresentato da circa 40.000 operatori della sanità, medici compresi, delle Regioni con piani di rientro dal Lazio alla Campania, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Puglia all’Abruzzo, dal Piemonte al Molise”.
In ogni caso il Sindacato riconosce dei lati positivi anche se sottolineano che la battaglia sarà ancora lunga. “L’intesa, come detto, è un primo parziale risultato della battaglia della Fp-Cgil e della Fp-Cgil Medici, nell’ambito della campagna più generale del sindacato sul precariato, a difesa dei servizi della sanità pubblica e dei diritti di chi quotidianamente vi opera. Una battaglia che, per quanto ci riguarda, continua con la precisa richiesta di procedere alla proroga dei contratti di lavoro in scadenza e all’immediato avvio dei percorsi di stabilizzazione anche per le regioni escluse dall’intesa di ieri sul federalismo”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?tipo=approfondimento&&approfondimento_id=611&&cat=2

NESSUNA DIGNITOSA PROROGA PER I SANITARI PRECARI

Le limitazioni alle assunzioni non si applicheranno al Ssn, salvo che nelle
Regioni con Piani di rientro, OVVERO NON SI APPLICANO ALLA REGIONE PUGLIA

Il 17 dicembre scorso in mattinata vi è stato il confronto tra i presidenti regionali nella sede
della Conferenza Stato Regioni, a Via della Stamperia, Roma.
Riunioni ristrette con i ministri Fitto, Calderoli e Fazio e la presidenza della Conferenza delle
Regioni.

Errani ha sottolineato che le norme che limitavano le assunzioni nel pubblico
impiego “non riguardano il Ssn”.

Nel comunicato reso pubblico si dice:E’ stato chiarito" che il taglio del 50% della spesa per i precari previsto dalla manovra estiva "non riguarda il personale sanitario".

Tutto questo non si applica, però, alle Regioni sottoposte ai Piani di
rientro.
QUINDI PER LA PUGLIA ULTERIORE TRATTAMENTO DISCRIMINANTE.

PER LA SANITA’ PUGLIESE ULTERIORE BEFFA.

PER IL PERSONALE SANITARIO (medici, infermieri, tecnici, fiosterapisti, dietiste)  PRECARIO ULTERIORE CONTRASTO RICEVUTO DAL GOVERNO NAZIONALE ALLA VANA POSSIBILITA’ DI ESSERE STABILIZZATO E DI AVERE PROROGHE DI 36 MESI TALI DA
SUPERARE IL BLOCCO.

L’INVITO AL TUTTE LE PARTI POLITICHE DEL GOVERNO REGIONALE E NAZIONALE DI AVER CURA  DELLA SANITA’ PUGLIESE A NULLA E’  VALSO!!

CHI SALVA LA SANITA’ PUGLIESE ??

CHI SALVA I SANITARI PRECARI PUGLIESI ??

POSSIAMO SOLO CONFIDARE IN UN  ATTO DI CORAGGIO DEL GOVERNATORE VENDOLA E DI TUTTO IL CONSIGLIO REGIONALE (DI TUTTI I CONSIGLERI REGIONALI)  DI ANDARE  CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NAZIONALI E CONCEDERCI PROROGHE  DI 36 MESI NONCHE' DI  BLOCCARE IMMEDIATAMENTE LE PROCEDURE DI MOBILITA’ !!

IN FEDE
DOMENICO CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (SANITARI PRECARI)

Comunicato stampa - PROFESSIONISTI SANITARI PRECARI

leggi....

sabato 11 dicembre 2010

COME AL SOLITO, QUAZI TUTTI ASSENTI.
Le forze politiche, istituzionali, e la dirigenza  delle ASL hanno preferito essere assenti all’incontro organizzato dal comitato S.p.A. (Professionisti Sanitari Precari).
All’incontro organizzato dai precari previsto per sabato 11.12.2010, ad ALTAMURA presso la sala TOMMASO FIORE (Corso Federico II di Svevia 129)  erano stati invitate tutte le forze politiche ed istituzionali, e la dirigenza delle ASL,  affinché  si facesse chiarezza sul futuro dei sanitari precari (medici, infermieri, tecnici), e sulle conseguenze gravose delle scelte attuate.
L’unico presente all’incontro era il consigliere regionale del SEL MICHELE VENTRICELLI, nonostante erano stati invitati (via email) tutti i consiglieri regionali, e comunali di Altamura (con deposito dell’invito presso l’ufficio protocollo del comune di Altamura), nonché il direttore generale N. PANSINI, il direttore sanitario A. CALASSO, ed il direttore amministrativo F.DEFILIPPIS (via fax).
Dunque, tutti assenti, questo fa intendere la poca attenzione alle problematiche dei precari, e alle conseguenze che i cittadini subiranno.
Infatti, si rammenta che a fronte di leggi nazionali dal 01.01.2011 non sarà possibile assumere o prorogare contratti a tempo determinato, con gravi conseguenze sul servizio garantito dagli ospedali.
Il personale precario dell’ ASL BARI tra medici ed infermieri e tecnici è  vicino alle 600 unita, nella Puglia è vicino alle 8000 unità, in Italia si contano quasi 34.000 unità.
continua a leggere qui....

venerdì 10 dicembre 2010

Sanità, il Natale nero dei precari

FONTE: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/09/sanita-il-natale-nero-dei-precari.html

FESTE di Natale a rischio negli ospedali e nei pronto soccorso pugliesi. Ma non sarà un'emergenza temporanea. La carenza di medici e infermieri che si manifesterà a partire dai prossimi giorni sarà l'effetto del mancato rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato. Il 31 dicembre ne scadranno ben 600 di contratti tra personale medico, portantini, infermieri e tecnici di laboratorio. Ma le corsie hanno già cominciato a svuotarsi perché i lavoratori in scadenza stanno smaltendo le ferie arretrate e si stanno guardando intorno alla ricerca di un posto di lavoro in strutture private o fuori dalla Puglia. Per gli utenti degli ospedali pugliesi la situazione peggiore sarà proprio quella a ridosso delle festività natalizia quando ai tagli di personale si sommeranno le ferie e la mancata partenza del programma di mobilità interna attivato dall'Asl per compensare la scadenza dei 600 contratti a tempo determinato. «La situazione per questi lavoratori è drammatica - tuona Pino Gesmundo, segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil - dopo anni di contratti a tempo escono dal mercato del lavoro e difficilmente potranno rientrarvi per effetto del blocco del turnover previsto dal piano di rientro e dei tagli di Tremonti». L'Asl di Bari si è impegnata a prolungare il contratto solo ai lavoratori del servizio emergenza. Ma si tratterà solo di un rinnovo di tre mesi. L'aspetto più drammatico invece riguarda i lavoratori degli ospedali e delle Asl che offrono servizi a domicilio agli ammalati. Saranno tutti licenziati. «L'ennesima contraddizione della sanità di Vendola accusa Gesmundo - che da un lato vuole promuovere la deospedalizzazione e dall'altro licenzia i lavoratori che la mettono in pratica». Su questo tema la Cgil ha organizzato un grande incontro pubblico previsto al Castello Svevo il prossimo 15 dicembre. «Voglia ascoltare le ragioni di Asl e Regione ma se non otteniamo risposte non escludiamo azioni clamorose. Medici e infermieri sono pronti a passare il Natale sui tetti degli ospedali». E Natale nella sede dell'Asl sono pronti a passarlo anche i 600 dipendenti delle cooperative di pulizia, guardiania e mensa che lavorano nella provincia di Lecce. I dipendenti che hanno visto la loro internalizzazione bloccata dalla firma del piano di rientro del deficit sanitario hanno occupato la direzione dell'azienda sanitaria di Lecce e minacciano di mantenere in piedi il presidio fino alla risoluzione della loro vertenza. Una delegazione di lavoratori ha incontrato ieri il presidente della Regione Nichi Vendola e l'assessore Tommaso Fiore durante una pausa della giunta sul bilancio. «Voglio esprimere solidarietà ai lavoratori che chiedono la stabilizzazione - ha sottolineato Vendola dopo l'incontro e dire loro che la partita politica si è appena aperta. Sarò al loro fianco e ricordo a quegli esponenti del centrodestra, che dicono di esserlo anche loro, che loro in Parlamento possono agire perché sia modificata la norma del piano di rientro che blocca le assunzioni. Per il piano di rientro - ha concluso Vendola - per ora abbiamo subito una sconfitta, la abbiamo accettata ma non ci fermeremo qui per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori sanciti anche da sentenze». - PAOLO RUSSO

mercoledì 8 dicembre 2010

ARIA DI CRISI NEGLI OSPEDALI. A NATALE MANCHERANNO MEDICI ED INFERMIERI.

Mentre la politica promette di salvare i sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari, le ASL indicono avvisi pubblici e chiamano per mobilità firmando i primi contratti con i nuovi professionisti che presteranno servizio non prima di marzo.
Le ASL corrono ai ripari, per evitare lo svuotamento degli ospedali, con gli strumenti loro consentiti, e la politica contemporaneamente promette stabilità ai precari.
A chi credere??
Di certo vi sono solo i nuovi contratti!!
Il blocco delle assunzioni e delle proroghe dal 01.01.2011, imposto per legge, e l’assenza ad oggi di proroghe, spinge i professionisti della sanità a cercare in fretta ( entro il 31.12.2010), nuovi lavori, nuovi contratti, nuova occupazione.
Infatti, 4 su 10 professionisti della sanità (medici, infermieri, tecnici), hanno già trovato nuovo lavoro, licenziandosi in tronco, senza ulteriori attese e promesse.
I restanti professionisti delusi dalle promesse non mantenute, daranno le dimissioni nei giorni prossimi, a nostro avviso, senza preavviso, visto il blocco delle assunzioni che decorre dal 01.01.2011.
Dunque, la politica promette stabilità ai precari, ma le ASL assumono nuovi professionisti, che riempiranno gli ospedali solo da marzo.
I precari professionisti, invece si dimettono da subito, accettando incarichi entro il 31.12.2010.
E’ facile intuire che le bugie hanno le gambe corte, e che a pagarne le conseguenze è sempre il più debole.
E’ facile ipotizzare quale scenario trovare negli ospedali a partire dalle feste natalizie sino a quando i nuovi professionisti riempiranno nuovamente gli ospedali.
Le conseguenze più gravi si verificheranno nei Pronto Soccorso, nelle Rianimazioni, nei 118, nelle U.T.I.C., nelle cardiologie.
Conseguenze che rimarranno gravi anche dopo marzo, a causa della preparazione e affiancamento che i professionisti dovranno affrontare prima di essere del tutto autonomi.
Il comitato dei precari si auspica che le promesse della politica di prorogare i contratti dei professionisti in scadenza il 31.12.2010 di 36 mesi vengano realmente attuate, e che arrivino prima che sia troppo tardi.

In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (Comitato sanitari precari)
fonte:     http://www.gadit.it/temi/tema.asp?id=3857&idTema=3

sabato 4 dicembre 2010

AGONIA E COLLASSO NEGLI OSPEDALI

GLI OSPEDALI PUGLIESI RISCHIANO IL COLLASSO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DEI COTRATTI DEI PROFESSIONISTI (MEDICI, INFERMIERI, TECNICI, DIETISTE, FISIOTERAPISTE).
Il Comitato dei precari chiede urgentemente un incontro con il GOVERNATORE VENDOLA e con l’ASSESSORE TOMMASO FIORE, in merito alla vicenda dei professionisti (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti) precari della sanità pugliese.
Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in  pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali.
In puglia, come nel resto dell’Italia il blocco del turn-over, manda a casa dei sanitari (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, dietiste), con il corrispettivo collasso di tutti gli ospedali della puglia.
Il personale precario è da anni dipendente delle ASL, ed ha in parte maturato il suo diritto ad essere stabilizzato ( come imposto della legge 247/2007 ,  dal D.Lgv 368/2001 , dalla Legge 133/2008, dalla direttiva Europea 1999/70/CE, relativa all’accordo sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES).
PER COLPA DI  LEGGI E SENTENZE PER NOI PRECARI CI SONO SOLO PICCOLE PROROGHE DI POCHI MESI (indispensabili per attuare la mobilità), E POI TUTTI A CASA.
VOGLIONO COSTRINGERCI A FARE LE VALIGIE  ENTRO IL 31.12.2010.

BARI, li 04.12.2010

In fede
DOEMENICO CIRASOLE
COMITATO S.p.A. (Sanitari precari)  
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT      CELL 3476740259

AGONIA E COLLASSO NEGLI OSPEDALI

GLI OSPEDALI PUGLIESI RISCHIANO IL COLLASSO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DEI COTRATTI DEI PROFESSIONISTI (MEDICI, INFERMIERI, TECNICI, DIETISTE, FISIOTERAPISTE).
Il Comitato dei precari chiede urgentemente un incontro con il GOVERNATORE VENDOLA e con l’ASSESSORE TOMMASO FIORE, in merito alla vicenda dei professionisti (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti) precari della sanità pugliese.
Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in  pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali.
In puglia, come nel resto dell’Italia il blocco del turn-over, manda a casa dei sanitari (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, dietiste), con il corrispettivo collasso di tutti gli ospedali della puglia.
Il personale precario è da anni dipendente delle ASL, ed ha in parte maturato il suo diritto ad essere stabilizzato ( come imposto della legge 247/2007 ,  dal D.Lgv 368/2001 , dalla Legge 133/2008, dalla direttiva Europea 1999/70/CE, relativa all’accordo sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES).
PER COLPA DI  LEGGI E SENTENZE PER NOI PRECARI CI SONO SOLO PICCOLE PROROGHE DI POCHI MESI (indispensabili per attuare la mobilità), E POI TUTTI A CASA.
VOGLIONO COSTRINGERCI A FARE LE VALIGIE  ENTRO IL 31.12.2010.

BARI, li 04.12.2010

In fede
DOEMENICO CIRASOLE
COMITATO S.p.A. (Sanitari precari)  
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT      CELL 3476740259

AGONIA E COLLASSO NEGLI OSPEDALI

GLI OSPEDALI PUGLIESI RISCHIANO IL COLLASSO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DEI COTRATTI DEI PROFESSIONISTI (MEDICI, INFERMIERI, TECNICI, DIETISTE, FISIOTERAPISTE).
Il Comitato dei precari chiede urgentemente un incontro con il GOVERNATORE VENDOLA e con l’ASSESSORE TOMMASO FIORE, in merito alla vicenda dei professionisti (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti) precari della sanità pugliese.
Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in  pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali.
In puglia, come nel resto dell’Italia il blocco del turn-over, manda a casa dei sanitari (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, dietiste), con il corrispettivo collasso di tutti gli ospedali della puglia.
Il personale precario è da anni dipendente delle ASL, ed ha in parte maturato il suo diritto ad essere stabilizzato ( come imposto della legge 247/2007 ,  dal D.Lgv 368/2001 , dalla Legge 133/2008, dalla direttiva Europea 1999/70/CE, relativa all’accordo sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES).
PER COLPA DI  LEGGI E SENTENZE PER NOI PRECARI CI SONO SOLO PICCOLE PROROGHE DI POCHI MESI (indispensabili per attuare la mobilità), E POI TUTTI A CASA.
VOGLIONO COSTRINGERCI A FARE LE VALIGIE  ENTRO IL 31.12.2010.

BARI, li 04.12.2010

In fede
DOEMENICO CIRASOLE
COMITATO S.p.A. (Sanitari precari)  
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT      CELL 3476740259

giovedì 2 dicembre 2010

FINALMETE INCONTRO CON UN CONSIGLIERE REGIONALE VICINO A VENDOLA

Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
E-MAIL dcirasole@libero.it Cell.347.67.40.259
Altamura 02.12.2010

Il giorno 11.12.2010 incontro straordinario con il consigliere regionale del SEL (sinistra ecologia e libertà).
Qualcosa si muove verso l'incontro con il GOVENRATORE VENDOLA.
Dopo l'incontro con l'assessore FIORE ora puntiamo al GOVERNATORE VENDOLA.
Un primo passo lo facciamo incontrando il consigliere REGIONALE AVV. MICHELE VENTRICELLI , il giorno sabato 11.12.2010 ad ALTAMURA nella sede ufficiale di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' .
L'appuntamento è alle ore 09.30 nei pressi della cattedrale di ALTAMURA.
Non mancate....siate numerosi....e siate puntuali!!

Il Presidente del comitato Sanitari Precari Altamurani ci scrive: "per i precari non c'è più speranza"

fonte : http://www.puglianews.org/index.php/notizie/attualita/2989-il-presidente-del-comitato-sanitari-precari-altamurani-ci-scrive-qgiustizia-e-fatta-con-la-pronuncia-della-consultaq

La vicenda dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari Pugliesi è veramente finita. Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali, inoltre sottolinea l’Anaao-assomed (l’associazione dei medici dirigenti), che solo la dirigenza medica italiana esprime da sola 8.239 precari. La parola fine è stata scritta dalla Corte Costituzionale nella sentenza N. 333 del 24 novembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

SANITARI (MEDICI E INFERMIERI) PRECARI MENDATI A CASA SOSTITUITI DA ALTRO PERSONALE GRAZIE ALLE MOBILTA’. COLPA FORSE ANCHE DEI SINDACATI????


Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
Cell.3476740259
NON COMPRENDIAMO L’ASSENZA INGIUSTIFICATA DEI SINDACATI NELLA SCENA REGIONALE.
IL SINDACATO A NOSTRO SAPERE CONTINUA A SPINGERE LA REGIONE E LE ASL A INDIRE E ATTUARE LE MOBILITA’ IN ENTRATA.
IN QUESTO PERIODO DI CRISI, ACCORDARSI PER MANDARE A CASA IL PERSONALE SANITARIO PRECARIO E SOSTITUIRLO CON ALTRO PROVENIENTE DA ALTRE REGIONI, E UNA GRAVE LESIONE AL MONDO DEL LAVORO.
I SINDACATI CHE DOVREBBERO DIFENDERE IL LAVORO, FANNO ACCORDI E COALIZIONE PER MANDARE A CASA I PROFESSIONISTI E SOSTITUIRLI CON ALTRI GRAZIE ALLA MOBILITA’.
QUALE DIRITTO GARANTISCONO IN QUESTA FASE DI CRISI??
COSTRINGERE LE ASL DELLA PUGLIA A FARE MOBILITA’ DI INFERMIERI, MEDICI, TECNICI, QUANDO IN TUTTA L’ITALIA SI RAGGIRA IL BLOCCO DEL TURN-OVER DANDO PROROGHE DI 36 MESI, E STABILIZZANDO TUTTI COLORO CHE HANNO I REQUISITI, ENTRO IL 31.12.2010.
TUTTA L’ITALIA SI E’ MOBILITATA PER DIFENDERE I PROPRI SANITARI PRECARI, TRANNE IN PUGLIA, DOVE I SINDACATI PER ASSURDO DICHIARANO CHE NON E’ POSSIBILE PROCEDERE A STABILIZZAZIONE E A CONCEDERE PROROGHE DI 36 MESI ENTRO IL 31.12.2010??
I SINDACATI DEVONO DARCI UNA RISPOSTA??
IL GOVERNATORE DEVE DARCI UNA RISPOSTA, CHE SIAMO SICURI NON TARDERA’ AD ARRIVARE.
IL PRESIDENTE E’ DA SEMPRE ATTENTO ALLE PROBLEMATICHE DEI PRECARI, E SIAMO SICURI CHE BLOCCHERA’ TUTTE LE MOBILITA’ PER CONCEDERE PROROCHE DI 36 MESI.
QUESTO E’ QUELLO CHE IL COMITATO SPERA DI ASCOLTARE AL TANTO SOSPIRATO INCONTRO CHIESTO CON IL GOVERNATORE VENDOLA.
 Altamura 27.11.2010
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE DEL COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)