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Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.
Partigiani sempre

martedì 28 dicembre 2010

Sanità, continua sotto il palazzo della regione puglia la protesta dei professionisti (medici, infermieri, tecnici) precari.

Gardate il video e le foto
http://www.antennasud.com/sezioni/news/cronaca/sanita-continua-la-protesta-di-lavoratori-esterni-e-precari/
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=392595&IDCategoria=1
Visto tutti!  noi medici ed infermieri dipendenti PRECARI delle ASL, eravamo sotto il palazzo della regione ma NOI non siamo stati ricevuti,tutti gli altri  SI!!!!!
RINGRAZIAMO E FACCIAMO I MIGLIORI AUGURI PER UN SERENO 2011:
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o23520:e1
http://www.proterin.net/component/content/article/143/4674-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari.html
http://www.teleblu.info/index.php?option=com_content&task=view&id=7135&Itemid=45
http://www.puglianews.org/index.php/notizie/attualita/3156-28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari
http://www.foggiaweb.it/ultimenotizie/?tag=28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari
http://www.aforp.it/?option=com_content&view=article&id=1021:ventotto-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=53:news&Itemid=105&fontstyle=f-larger
http://www.latuavoce.it/notizie/notizia.asp?id=32121
http://www.italianewsag.eu/2010/12/29/28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari/
http://www.grandesalento.org/index.php?option=com_content&view=article&id=3271:28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=1:ultime&Itemid=100078
http://www.infooggi.it/articolo/fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari/9031/
http://www.tuttosanita.it/ts/areesito/DettaglioNotizia.asp?Tabella=StoricoNews&ID=25437
http://www.radiogargano.com/2010/12/bari-%e2%80%93-28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari/
http://www.ilpaesenuovo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=11793:28-dicembre-fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=77:regionali&Itemid=155
http://www.ilsud.info/?s=Fumata+nera+per+i+medici+ed+infermieri+precari+pugliesi+
http://www.newsgargano.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1955:fumata-nera-per-i-medici-ed-infermieri-precari&catid=54:politica&Itemid=410

Sanità, a Bari sit-in dei sanitari precari

leggi:  http://www.daunianews.it/daunia/40-primo-piano/6223-sanita-a-bari-sit-in-dei-sanitari-precari-.html

Bari/ Sit-in dei Sanitari precari 27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30

leggi... http://www.ondaradio.info/index.php?option=com_content&task=view&id=23041&Itemid=1

CI SCRIVE IL PRESIDENTE CIRASOLE DEL COMITATO PRECARI DELLA SANITA'

leggi.... http://www.aforp.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1011:ci-scrive-il-presidente-cirasole-dle-comitato-precari-della-sanita&catid=53:news&Itemid=105

lunedì 27 dicembre 2010

27, 28 e 29 dicembre Sit-in dei Sanitari precari

LEGGI..  http://www.ilmiogiornale.org/27-28-e-29-dicembre-sit-in-dei-sanitari-precari/comment-page-1/

L'ACCANIMENTO CONTRO I SANITARI PRECARI

LEGGI... http://www.ilmanifesto.it/io-manifesto/lettere-e-filosofia/anno/2010/mese/12/articolo/3913/

Sanità, i precari protestano davanti alla sede del consiglio regionale

LEGGI...

SANITÀ: PUGLIA, PRECARI PROTESTANO DAVANTI A SEDE CONSIGLIO

LEGGI...

Sanità, precari protestano fuori dal Consiglio regionale

LEGGI.... http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDCategoria=273&IDNotizia=392221

Alla Regione c'è il sit-in dei precari della sanità

I precari della sanità stanno orgnaizzando in queste ore manifestazioni di protesta contro il blocco del processo di stabilizzazione del personale.
LEGGI...

domenica 26 dicembre 2010

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

Sit-in dei Sanitari precari

Sit-in dei Sanitari precari
27-28-29 dicembre 2010, a partire dalle ore 9.30
Bari - palazzo della Regione Puglia -
Organizzato dal COMITATO S.p.A. 
(PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)
Per sensibilizzare il consiglio della Regione Puglia ad attuare in tempi brevi  un immediato processo di stabilizzazione del personale, ed il blocco immediato di tutte le procedure di mobilità in entrata ( da altre regioni)  del personale sanitario,  già intraprese da alcune ASL,  il personale sanitario precario terrà un sit-in nei pressi del palazzo della regione puglia sito in Via Capruzzi, 212 – BARI – nei giorni 27-28-29 dicembre, a partire dalle ore 9.30.
In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
Presidente COMITATO S.p.A.  (PROFESSIONISTI – SANITARI – PRECARI)

mercoledì 22 dicembre 2010

Stampate e divulgate negli ospedali questo volantino

                                     COMITATO  S.p.A
                 PROFESSIONISTI SANITARI PRECARI
Alla luce del nuovo patto di stabilità, il personale sanitario pugliese, non potrà ricevere deroghe al blocco del turn-over, deroghe pervista per le regioni non interessate dal piano di rientro.
Il comitato sensibilizzerà i consiglieri regionali attraverso un volantinaggio nei pressi del palazzo della Regione Puglia sito in  Via Capruzzi, 212 – BARI –  nei giorni 27-28-29 dicembre  ore 9.30.
Si confida nella partecipazione di massa, e nella sensibilità dei consiglieri regionali tutti.
In fede
Domenico Cirasole (dcirasole@libero.it)
Presidente Comitato S.p.A.
(sanitari precari)

venerdì 17 dicembre 2010

Cgil: “Sono 40.000 i precari ancora a rischio licenziamento”

17 DIC - L’accordo sul federalismo fiscale ha sancito che il blocco del turn over e il taglio del 50% della spesa per i precari non si applicano alle Regioni che non sono interessate ai piani di rientro. ”E’ giusto, ed è quello che abbiamo chiesto – commenta la Fp Cgil - ma non è assolutamente giusto che questa opportunità sia negata alle Regioni con Piano di rientro. A rischiare il posto sono 40.000 precari”. Per Cecilia Taranto, segretaria nazionale Fp-Cgil e Massimo Cozza, segretario nazionale Fp-Cgil Medici non vedono di buon occhio il fatto che  Regioni “con livelli di compatibilità economica positivi possano programmare piani occupazionali e di stabilizzazione del lavoro precario in un idea di rafforzamento dei servizi ai cittadini e di innalzamento della qualità delle prestazioni. Non è assolutamente giusto, né moralmente accettabile, che questa opportunità sia negata aprioristicamente e centralmente a quei territori nei quali (praticamente più o meno la metà delle realtà regionali) la scarsa possibilità di accesso alle prestazioni, la precarietà dei servizi, gli interventi riduttivi dei piani di rientro già compromettono la debole tenuta dei sistemi sanitari di quelle regioni e la caratteristica universale del diritto alla salute per i cittadini”. Resta, infatti, per la Fp Cgil “ancora tutto da affrontare il nodo centrale e prioritario rappresentato da circa 40.000 operatori della sanità, medici compresi, delle Regioni con piani di rientro dal Lazio alla Campania, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Puglia all’Abruzzo, dal Piemonte al Molise”.
In ogni caso il Sindacato riconosce dei lati positivi anche se sottolineano che la battaglia sarà ancora lunga. “L’intesa, come detto, è un primo parziale risultato della battaglia della Fp-Cgil e della Fp-Cgil Medici, nell’ambito della campagna più generale del sindacato sul precariato, a difesa dei servizi della sanità pubblica e dei diritti di chi quotidianamente vi opera. Una battaglia che, per quanto ci riguarda, continua con la precisa richiesta di procedere alla proroga dei contratti di lavoro in scadenza e all’immediato avvio dei percorsi di stabilizzazione anche per le regioni escluse dall’intesa di ieri sul federalismo”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?tipo=approfondimento&&approfondimento_id=611&&cat=2

NESSUNA DIGNITOSA PROROGA PER I SANITARI PRECARI

Le limitazioni alle assunzioni non si applicheranno al Ssn, salvo che nelle
Regioni con Piani di rientro, OVVERO NON SI APPLICANO ALLA REGIONE PUGLIA

Il 17 dicembre scorso in mattinata vi è stato il confronto tra i presidenti regionali nella sede
della Conferenza Stato Regioni, a Via della Stamperia, Roma.
Riunioni ristrette con i ministri Fitto, Calderoli e Fazio e la presidenza della Conferenza delle
Regioni.

Errani ha sottolineato che le norme che limitavano le assunzioni nel pubblico
impiego “non riguardano il Ssn”.

Nel comunicato reso pubblico si dice:E’ stato chiarito" che il taglio del 50% della spesa per i precari previsto dalla manovra estiva "non riguarda il personale sanitario".

Tutto questo non si applica, però, alle Regioni sottoposte ai Piani di
rientro.
QUINDI PER LA PUGLIA ULTERIORE TRATTAMENTO DISCRIMINANTE.

PER LA SANITA’ PUGLIESE ULTERIORE BEFFA.

PER IL PERSONALE SANITARIO (medici, infermieri, tecnici, fiosterapisti, dietiste)  PRECARIO ULTERIORE CONTRASTO RICEVUTO DAL GOVERNO NAZIONALE ALLA VANA POSSIBILITA’ DI ESSERE STABILIZZATO E DI AVERE PROROGHE DI 36 MESI TALI DA
SUPERARE IL BLOCCO.

L’INVITO AL TUTTE LE PARTI POLITICHE DEL GOVERNO REGIONALE E NAZIONALE DI AVER CURA  DELLA SANITA’ PUGLIESE A NULLA E’  VALSO!!

CHI SALVA LA SANITA’ PUGLIESE ??

CHI SALVA I SANITARI PRECARI PUGLIESI ??

POSSIAMO SOLO CONFIDARE IN UN  ATTO DI CORAGGIO DEL GOVERNATORE VENDOLA E DI TUTTO IL CONSIGLIO REGIONALE (DI TUTTI I CONSIGLERI REGIONALI)  DI ANDARE  CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NAZIONALI E CONCEDERCI PROROGHE  DI 36 MESI NONCHE' DI  BLOCCARE IMMEDIATAMENTE LE PROCEDURE DI MOBILITA’ !!

IN FEDE
DOMENICO CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (SANITARI PRECARI)

Comunicato stampa - PROFESSIONISTI SANITARI PRECARI

leggi....

sabato 11 dicembre 2010

COME AL SOLITO, QUAZI TUTTI ASSENTI.
Le forze politiche, istituzionali, e la dirigenza  delle ASL hanno preferito essere assenti all’incontro organizzato dal comitato S.p.A. (Professionisti Sanitari Precari).
All’incontro organizzato dai precari previsto per sabato 11.12.2010, ad ALTAMURA presso la sala TOMMASO FIORE (Corso Federico II di Svevia 129)  erano stati invitate tutte le forze politiche ed istituzionali, e la dirigenza delle ASL,  affinché  si facesse chiarezza sul futuro dei sanitari precari (medici, infermieri, tecnici), e sulle conseguenze gravose delle scelte attuate.
L’unico presente all’incontro era il consigliere regionale del SEL MICHELE VENTRICELLI, nonostante erano stati invitati (via email) tutti i consiglieri regionali, e comunali di Altamura (con deposito dell’invito presso l’ufficio protocollo del comune di Altamura), nonché il direttore generale N. PANSINI, il direttore sanitario A. CALASSO, ed il direttore amministrativo F.DEFILIPPIS (via fax).
Dunque, tutti assenti, questo fa intendere la poca attenzione alle problematiche dei precari, e alle conseguenze che i cittadini subiranno.
Infatti, si rammenta che a fronte di leggi nazionali dal 01.01.2011 non sarà possibile assumere o prorogare contratti a tempo determinato, con gravi conseguenze sul servizio garantito dagli ospedali.
Il personale precario dell’ ASL BARI tra medici ed infermieri e tecnici è  vicino alle 600 unita, nella Puglia è vicino alle 8000 unità, in Italia si contano quasi 34.000 unità.
continua a leggere qui....

venerdì 10 dicembre 2010

Sanità, il Natale nero dei precari

FONTE: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/12/09/sanita-il-natale-nero-dei-precari.html

FESTE di Natale a rischio negli ospedali e nei pronto soccorso pugliesi. Ma non sarà un'emergenza temporanea. La carenza di medici e infermieri che si manifesterà a partire dai prossimi giorni sarà l'effetto del mancato rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato. Il 31 dicembre ne scadranno ben 600 di contratti tra personale medico, portantini, infermieri e tecnici di laboratorio. Ma le corsie hanno già cominciato a svuotarsi perché i lavoratori in scadenza stanno smaltendo le ferie arretrate e si stanno guardando intorno alla ricerca di un posto di lavoro in strutture private o fuori dalla Puglia. Per gli utenti degli ospedali pugliesi la situazione peggiore sarà proprio quella a ridosso delle festività natalizia quando ai tagli di personale si sommeranno le ferie e la mancata partenza del programma di mobilità interna attivato dall'Asl per compensare la scadenza dei 600 contratti a tempo determinato. «La situazione per questi lavoratori è drammatica - tuona Pino Gesmundo, segretario provinciale della Funzione pubblica Cgil - dopo anni di contratti a tempo escono dal mercato del lavoro e difficilmente potranno rientrarvi per effetto del blocco del turnover previsto dal piano di rientro e dei tagli di Tremonti». L'Asl di Bari si è impegnata a prolungare il contratto solo ai lavoratori del servizio emergenza. Ma si tratterà solo di un rinnovo di tre mesi. L'aspetto più drammatico invece riguarda i lavoratori degli ospedali e delle Asl che offrono servizi a domicilio agli ammalati. Saranno tutti licenziati. «L'ennesima contraddizione della sanità di Vendola accusa Gesmundo - che da un lato vuole promuovere la deospedalizzazione e dall'altro licenzia i lavoratori che la mettono in pratica». Su questo tema la Cgil ha organizzato un grande incontro pubblico previsto al Castello Svevo il prossimo 15 dicembre. «Voglia ascoltare le ragioni di Asl e Regione ma se non otteniamo risposte non escludiamo azioni clamorose. Medici e infermieri sono pronti a passare il Natale sui tetti degli ospedali». E Natale nella sede dell'Asl sono pronti a passarlo anche i 600 dipendenti delle cooperative di pulizia, guardiania e mensa che lavorano nella provincia di Lecce. I dipendenti che hanno visto la loro internalizzazione bloccata dalla firma del piano di rientro del deficit sanitario hanno occupato la direzione dell'azienda sanitaria di Lecce e minacciano di mantenere in piedi il presidio fino alla risoluzione della loro vertenza. Una delegazione di lavoratori ha incontrato ieri il presidente della Regione Nichi Vendola e l'assessore Tommaso Fiore durante una pausa della giunta sul bilancio. «Voglio esprimere solidarietà ai lavoratori che chiedono la stabilizzazione - ha sottolineato Vendola dopo l'incontro e dire loro che la partita politica si è appena aperta. Sarò al loro fianco e ricordo a quegli esponenti del centrodestra, che dicono di esserlo anche loro, che loro in Parlamento possono agire perché sia modificata la norma del piano di rientro che blocca le assunzioni. Per il piano di rientro - ha concluso Vendola - per ora abbiamo subito una sconfitta, la abbiamo accettata ma non ci fermeremo qui per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori sanciti anche da sentenze». - PAOLO RUSSO

mercoledì 8 dicembre 2010

ARIA DI CRISI NEGLI OSPEDALI. A NATALE MANCHERANNO MEDICI ED INFERMIERI.

Mentre la politica promette di salvare i sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari, le ASL indicono avvisi pubblici e chiamano per mobilità firmando i primi contratti con i nuovi professionisti che presteranno servizio non prima di marzo.
Le ASL corrono ai ripari, per evitare lo svuotamento degli ospedali, con gli strumenti loro consentiti, e la politica contemporaneamente promette stabilità ai precari.
A chi credere??
Di certo vi sono solo i nuovi contratti!!
Il blocco delle assunzioni e delle proroghe dal 01.01.2011, imposto per legge, e l’assenza ad oggi di proroghe, spinge i professionisti della sanità a cercare in fretta ( entro il 31.12.2010), nuovi lavori, nuovi contratti, nuova occupazione.
Infatti, 4 su 10 professionisti della sanità (medici, infermieri, tecnici), hanno già trovato nuovo lavoro, licenziandosi in tronco, senza ulteriori attese e promesse.
I restanti professionisti delusi dalle promesse non mantenute, daranno le dimissioni nei giorni prossimi, a nostro avviso, senza preavviso, visto il blocco delle assunzioni che decorre dal 01.01.2011.
Dunque, la politica promette stabilità ai precari, ma le ASL assumono nuovi professionisti, che riempiranno gli ospedali solo da marzo.
I precari professionisti, invece si dimettono da subito, accettando incarichi entro il 31.12.2010.
E’ facile intuire che le bugie hanno le gambe corte, e che a pagarne le conseguenze è sempre il più debole.
E’ facile ipotizzare quale scenario trovare negli ospedali a partire dalle feste natalizie sino a quando i nuovi professionisti riempiranno nuovamente gli ospedali.
Le conseguenze più gravi si verificheranno nei Pronto Soccorso, nelle Rianimazioni, nei 118, nelle U.T.I.C., nelle cardiologie.
Conseguenze che rimarranno gravi anche dopo marzo, a causa della preparazione e affiancamento che i professionisti dovranno affrontare prima di essere del tutto autonomi.
Il comitato dei precari si auspica che le promesse della politica di prorogare i contratti dei professionisti in scadenza il 31.12.2010 di 36 mesi vengano realmente attuate, e che arrivino prima che sia troppo tardi.

In fede
Domenico CIRASOLE (dcirasole@libero.it)
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (Comitato sanitari precari)
fonte:     http://www.gadit.it/temi/tema.asp?id=3857&idTema=3

sabato 4 dicembre 2010

AGONIA E COLLASSO NEGLI OSPEDALI

GLI OSPEDALI PUGLIESI RISCHIANO IL COLLASSO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DEI COTRATTI DEI PROFESSIONISTI (MEDICI, INFERMIERI, TECNICI, DIETISTE, FISIOTERAPISTE).
Il Comitato dei precari chiede urgentemente un incontro con il GOVERNATORE VENDOLA e con l’ASSESSORE TOMMASO FIORE, in merito alla vicenda dei professionisti (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti) precari della sanità pugliese.
Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in  pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali.
In puglia, come nel resto dell’Italia il blocco del turn-over, manda a casa dei sanitari (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, dietiste), con il corrispettivo collasso di tutti gli ospedali della puglia.
Il personale precario è da anni dipendente delle ASL, ed ha in parte maturato il suo diritto ad essere stabilizzato ( come imposto della legge 247/2007 ,  dal D.Lgv 368/2001 , dalla Legge 133/2008, dalla direttiva Europea 1999/70/CE, relativa all’accordo sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES).
PER COLPA DI  LEGGI E SENTENZE PER NOI PRECARI CI SONO SOLO PICCOLE PROROGHE DI POCHI MESI (indispensabili per attuare la mobilità), E POI TUTTI A CASA.
VOGLIONO COSTRINGERCI A FARE LE VALIGIE  ENTRO IL 31.12.2010.

BARI, li 04.12.2010

In fede
DOEMENICO CIRASOLE
COMITATO S.p.A. (Sanitari precari)  
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT      CELL 3476740259

AGONIA E COLLASSO NEGLI OSPEDALI

GLI OSPEDALI PUGLIESI RISCHIANO IL COLLASSO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DEI COTRATTI DEI PROFESSIONISTI (MEDICI, INFERMIERI, TECNICI, DIETISTE, FISIOTERAPISTE).
Il Comitato dei precari chiede urgentemente un incontro con il GOVERNATORE VENDOLA e con l’ASSESSORE TOMMASO FIORE, in merito alla vicenda dei professionisti (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti) precari della sanità pugliese.
Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in  pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali.
In puglia, come nel resto dell’Italia il blocco del turn-over, manda a casa dei sanitari (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, dietiste), con il corrispettivo collasso di tutti gli ospedali della puglia.
Il personale precario è da anni dipendente delle ASL, ed ha in parte maturato il suo diritto ad essere stabilizzato ( come imposto della legge 247/2007 ,  dal D.Lgv 368/2001 , dalla Legge 133/2008, dalla direttiva Europea 1999/70/CE, relativa all’accordo sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES).
PER COLPA DI  LEGGI E SENTENZE PER NOI PRECARI CI SONO SOLO PICCOLE PROROGHE DI POCHI MESI (indispensabili per attuare la mobilità), E POI TUTTI A CASA.
VOGLIONO COSTRINGERCI A FARE LE VALIGIE  ENTRO IL 31.12.2010.

BARI, li 04.12.2010

In fede
DOEMENICO CIRASOLE
COMITATO S.p.A. (Sanitari precari)  
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT      CELL 3476740259

AGONIA E COLLASSO NEGLI OSPEDALI

GLI OSPEDALI PUGLIESI RISCHIANO IL COLLASSO A CAUSA DEL MANCATO RINNOVO DEI COTRATTI DEI PROFESSIONISTI (MEDICI, INFERMIERI, TECNICI, DIETISTE, FISIOTERAPISTE).
Il Comitato dei precari chiede urgentemente un incontro con il GOVERNATORE VENDOLA e con l’ASSESSORE TOMMASO FIORE, in merito alla vicenda dei professionisti (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti) precari della sanità pugliese.
Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in  pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali.
In puglia, come nel resto dell’Italia il blocco del turn-over, manda a casa dei sanitari (medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, dietiste), con il corrispettivo collasso di tutti gli ospedali della puglia.
Il personale precario è da anni dipendente delle ASL, ed ha in parte maturato il suo diritto ad essere stabilizzato ( come imposto della legge 247/2007 ,  dal D.Lgv 368/2001 , dalla Legge 133/2008, dalla direttiva Europea 1999/70/CE, relativa all’accordo sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES).
PER COLPA DI  LEGGI E SENTENZE PER NOI PRECARI CI SONO SOLO PICCOLE PROROGHE DI POCHI MESI (indispensabili per attuare la mobilità), E POI TUTTI A CASA.
VOGLIONO COSTRINGERCI A FARE LE VALIGIE  ENTRO IL 31.12.2010.

BARI, li 04.12.2010

In fede
DOEMENICO CIRASOLE
COMITATO S.p.A. (Sanitari precari)  
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT      CELL 3476740259

giovedì 2 dicembre 2010

FINALMETE INCONTRO CON UN CONSIGLIERE REGIONALE VICINO A VENDOLA

Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
E-MAIL dcirasole@libero.it Cell.347.67.40.259
Altamura 02.12.2010

Il giorno 11.12.2010 incontro straordinario con il consigliere regionale del SEL (sinistra ecologia e libertà).
Qualcosa si muove verso l'incontro con il GOVENRATORE VENDOLA.
Dopo l'incontro con l'assessore FIORE ora puntiamo al GOVERNATORE VENDOLA.
Un primo passo lo facciamo incontrando il consigliere REGIONALE AVV. MICHELE VENTRICELLI , il giorno sabato 11.12.2010 ad ALTAMURA nella sede ufficiale di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA' .
L'appuntamento è alle ore 09.30 nei pressi della cattedrale di ALTAMURA.
Non mancate....siate numerosi....e siate puntuali!!

Il Presidente del comitato Sanitari Precari Altamurani ci scrive: "per i precari non c'è più speranza"

fonte : http://www.puglianews.org/index.php/notizie/attualita/2989-il-presidente-del-comitato-sanitari-precari-altamurani-ci-scrive-qgiustizia-e-fatta-con-la-pronuncia-della-consultaq

La vicenda dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari Pugliesi è veramente finita. Le stime fatte contano 43 mila precari della sanità italiana che rischiano il posto, mettendo in pericolo l’assistenza ai malati, e il buon funzionamento degli ospedali, inoltre sottolinea l’Anaao-assomed (l’associazione dei medici dirigenti), che solo la dirigenza medica italiana esprime da sola 8.239 precari. La parola fine è stata scritta dalla Corte Costituzionale nella sentenza N. 333 del 24 novembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

SANITARI (MEDICI E INFERMIERI) PRECARI MENDATI A CASA SOSTITUITI DA ALTRO PERSONALE GRAZIE ALLE MOBILTA’. COLPA FORSE ANCHE DEI SINDACATI????


Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
Cell.3476740259
NON COMPRENDIAMO L’ASSENZA INGIUSTIFICATA DEI SINDACATI NELLA SCENA REGIONALE.
IL SINDACATO A NOSTRO SAPERE CONTINUA A SPINGERE LA REGIONE E LE ASL A INDIRE E ATTUARE LE MOBILITA’ IN ENTRATA.
IN QUESTO PERIODO DI CRISI, ACCORDARSI PER MANDARE A CASA IL PERSONALE SANITARIO PRECARIO E SOSTITUIRLO CON ALTRO PROVENIENTE DA ALTRE REGIONI, E UNA GRAVE LESIONE AL MONDO DEL LAVORO.
I SINDACATI CHE DOVREBBERO DIFENDERE IL LAVORO, FANNO ACCORDI E COALIZIONE PER MANDARE A CASA I PROFESSIONISTI E SOSTITUIRLI CON ALTRI GRAZIE ALLA MOBILITA’.
QUALE DIRITTO GARANTISCONO IN QUESTA FASE DI CRISI??
COSTRINGERE LE ASL DELLA PUGLIA A FARE MOBILITA’ DI INFERMIERI, MEDICI, TECNICI, QUANDO IN TUTTA L’ITALIA SI RAGGIRA IL BLOCCO DEL TURN-OVER DANDO PROROGHE DI 36 MESI, E STABILIZZANDO TUTTI COLORO CHE HANNO I REQUISITI, ENTRO IL 31.12.2010.
TUTTA L’ITALIA SI E’ MOBILITATA PER DIFENDERE I PROPRI SANITARI PRECARI, TRANNE IN PUGLIA, DOVE I SINDACATI PER ASSURDO DICHIARANO CHE NON E’ POSSIBILE PROCEDERE A STABILIZZAZIONE E A CONCEDERE PROROGHE DI 36 MESI ENTRO IL 31.12.2010??
I SINDACATI DEVONO DARCI UNA RISPOSTA??
IL GOVERNATORE DEVE DARCI UNA RISPOSTA, CHE SIAMO SICURI NON TARDERA’ AD ARRIVARE.
IL PRESIDENTE E’ DA SEMPRE ATTENTO ALLE PROBLEMATICHE DEI PRECARI, E SIAMO SICURI CHE BLOCCHERA’ TUTTE LE MOBILITA’ PER CONCEDERE PROROCHE DI 36 MESI.
QUESTO E’ QUELLO CHE IL COMITATO SPERA DI ASCOLTARE AL TANTO SOSPIRATO INCONTRO CHIESTO CON IL GOVERNATORE VENDOLA.
 Altamura 27.11.2010
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE DEL COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)

martedì 30 novembre 2010

Comunicato precari della sanità

Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
E-MAIL dcirasole@libero.it
Cell. 3476740259

Alla cortese attenzione
Del Governatore della Regione Puglia
Dott. Nichi VENDOLA
Dell’assessore regionale alla Salute
Dott. Tommaso FIORE
Del Sindaco del Comune di Altamura
Dott. Mario STACCA
Del presidente del consiglio comunale
Dott. Nicola D’ambrosio
Del consiglio comunale
Dei consiglieri regionali

Oggetto: Stabilizzazione del personale sanitario precario
I miei vent’anni di lavoro come infermiere professionale, nelle strutture di Rianimazione Cardiochirurgica e Pronto Soccorso, mi hanno insegnato che bisogna essere caparbi e tenaci nelle emergenze.
Sembra in questo momento per noi sanitari precari, che nessuno possa aiutarci a garantire il nostro diritto al Lavoro, maturato dopo anni di esperienza in luoghi scomodi, quali appunto la Rianimazione ed il Pronto Soccorso.
Il comitato S.p.A. (Sanitari precari Altamurani) nasce con lo scopo di veder tutelato il diritto alla salute, il buon funzionamento della pubblica Amministrazione, ovvero gli ospedali, e non da meno il diritto alla continuità lavorativa (stabilizzazione).

continua a leggere qui..

lunedì 29 novembre 2010

Sanità: "Senza noi precari l'ospedale di Altamura avrà un collasso"

fonte: http://www.notizie-online.it/content/view/26116/117/

L'Angolo della posta di lunedì 29 novembre 2010 11:05
Si tiene stasera ad Altamura un consiglio comunale monotematico sulla sanità, con la presenza dell'assessore regionale Tommaso Fiore. Il Comitato dei precari dell'ospedale di Altamura ha diffuso una lettera aperta dai toni molto preoccupati.

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La vicenda dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari Altamurani e pugliesi è veramente finita.
La parola fine è stata scritta dalla Corte Costituzionale nella sentenza N. 333 del 24 novembre 2010.
Chiarezza è fatta!!
Giustizia e fatta !!

sabato 27 novembre 2010

SANITARI PRECARI PUGLIESI CHIEDONO DELLE RISPOSTE

 
Molti medici impegnati nell'ospedale di Altamura andranno a casa a causa del mancato rinnovo dei contratti. La denuncia arriva dal comitato Sanitari Precari Altamurani.
 
Da settimane i sindaci di Altamura, Gravina, Santeramo e Poggiorsini attendono un incontro con Tommaso Fiore, assessore regionale alle politiche della salute, per quanto riguarda il piano di rientro sanitario pugliese. Intanto, il comitato Sanitari Precari Pugliesi, nella persona del portavoce Domenico Cirasole, durante la prima riunione del consiglio comunale altamurano dedicato alla sanità, ha segnalato che, a causa del mancato rinnovo dei contratti, 25 medici(anestesisti, cardiologi), 37 infermieri (pronto soccorso, utic, rianimazione) e 8 tecnici andranno a casa. A fronte di ciò il comitato S.P.A. ha inviato una lettera aperta al presidente della regione, Vendola, ribadendo il proprio impegno per “il buon funzionamento degli ospedali e il diritto alla stabilità lavorativa” e chiedendo un incontro perché “c’è rischio del collasso della sanità”-si legge nella lettera- “il carico di lavoro negli ospedali aumenterà” e l’ospedale di Altamura come tutti gli ospedali della Puglia rischiano la riduzione dei posti letto e la chiusura. Si parla inoltre di “fuga dei medici” verso altri ospedali dove sono garantite condizioni contrattuali migliori.

Sanità, al Consiglio comunale presenti precari e Comitati

http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/sanita-al-consiglio-comunale-presenti-precari-e-comitati/

Le richieste di "Sanitari Precari Altamurani"  all'assessore regionale alle Politiche della Salute Tommaso Fiore.

Completato l’iter della stabilizzazione di tutti i precari del Comune di Noto .


Noto,  26 novembre – Il Comune rende noto: «Completato l’iter della stabilizzazione di tutti i precari del Comune di Noto. Con grandissima soddisfazione il Sindaco comunica che, grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti e all’attenta politica di contenimento della spesa e di controllo di tutte le normative, si è riusciti a poter arrivare ad un risultato storico per il Comune di Noto e cioè quello di dare “stabilità” al lavoro di tutti i 131 precari, senza alcuna penalizzazione e senza alcun declassamento.

Stop al turn-over, in pista deroghe del 10%

La legge di stabilità - che ha sostituito da quest'anno la Finanziaria - lascia la Camera e approda al Senato. Tra le novità. per la parte che riguarda il personale della Sanità, viene consentita anche nelle Regioni con piani di rientro che non abbiano raggiunto gli obiettivi fissati, una deroga del 10 per cento del blocco del turn-over del personale sanitario a condizione che entro il 31 ottobre 2010 purché sia avvenuta la verifica positiva dell'attuazione parziale delle misure contro il deficit.

http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=615564

Regione Sicilia: bozza disegno di legge per stabilizzare 22.500 precari

http://www.ticonsiglio.com/regione-sicilia-bozza-disegno-di-legge-stabilizzare-22-500-precari/

“Abbiamo riavviato il percorso per la stabilizzazione dei 22.500 precari degli enti locali siciliani con un nuovo disegno di legge che contiene misure urgenti a sostegno dell’occupazione. Sarà una legge che non comporterà un euro di spesa in più per le casse della Regione e che consentirà per la prima volta a loro la certezza del lavoro”. Questa è la dichiarazione rilasciata da Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, a termine di una riunione sul lavoro precario con esponenti degli enti locali e organizzazioni sindacali presso Palazzo d’Orleans.

Allarme di Draghi sull'occupazione: "Stabilizzare i precari"

http://www.romagnaoggi.it/economia/2010/11/5/176761/

L'occupazione irregolare desta preoccupazione. L'appello arriva dal governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, che parla di "effetti alla lunga negativi su produttività e profittabilità". Secondo la stima Istat, "rimane diffusa l'occupazione irregolare in circa il 12% del totale dell'unità di lavoro".

Chiedono la stabilizzazione anche i lavoratori precari dell’Asp Ragusa

http://www.radiortm.it/2010/11/02/stabilizzazione-dei-lavoratori-precari-modica-assemblea-allospedale-maggiore/

 Un funzionario dell’Inps, parlando dei lavoratori precari
ha detto che relativamente alle pensioni dei precari sicuramente in un prossimo futuro scoppierà un problema sociale. Un concetto che, ovviamente, preoccupa ed allarma”.

TUTTO IL PERSONALE PRECARIO DEVE ESSERE STABILIZZATO DEFINITIVAMENTE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2010

http://www.fpcislmessina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=636:tutto-il-personale-precario-deve-essere-stabilizzato-definitivamente-entro-il-31-dicembre-2010&catid=76:precari&Itemid=58

La CISL Funzione Pubblica non vuole stare con le mani in mano e sollecita il Governo Regionale ad aprire il tavolo di confronto per trovare le soluzioni definitive per la contrattualizzazione del personale precario.

Regione: dal primo dicembre la firma del contratto per 4.800 precari

La giunta regionale, nella seduta di questa sera, ha fissato al prossimo primo dicembre la data in cui i circa 4.800 lavoratori precari

http://www.raffaelelombardo.it/tag/precari/

Stabilizzazione precari e completare l'iter entro l'anno per evitare le restrizioni del 2011”

http://www.fpcgilsicilia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=533:ddl-stabilizzazione-precari-enti-locali-cgil-sicilia-a-governatore-lombardo-completare-liter-entro-lanno-per-evitare-le-restrizioni-del-2011-&catid=93:precariato&Itemid=834

Misure urgenti per l'occupazione” e contenente norme per la stabilizzazione dei lavoratori precari delle amministrazioni pubbliche siciliane. La proposta è stata accolta dal presidente Lombardo e sarà al centro di un nuovo incontro già convocato per martedì prossimo.

Sanità e lavoro, “Troppi precari, concorsi entro il 2010

http://enna.blogsicilia.it/sanita-e-lavoro-troppi-precari-concorsi-entro-il-2010/12934/

29 ottobre 2010 -  «Troppi precari:concorsi entro il 2010 per evitare la paralisi del sistema siciliano».

Assunzioni di precari nella sanità pugliese, Vendola: “Un bolscevico come Draghi mi dà ragione”

http://www.blitzquotidiano.it/economia/assunzioni-sanita-precari-vendola-draghi-631656/

Sulla stabilizzazione dei precari ”un bolscevico pericoloso come Mario Draghi mi dà ragione. Ma appunto è un bolscevico”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, rispondendo ironicamente a Bari ai giornalisti che gli chiedevano se l’osservazione del governatore della Banca d’Italia sul precariato desse una mano o fosse un ostacolo alla situazione creatasi con il governo a proposito del piano di rientro dal deficit della sanità pugliese.

Venturoni, entro l'anno stabilizzazione 50% precari sanità abruzzese

http://www.ilcapoluogo.com/site/News/Sanita/Venturoni-entro-l-anno-stabilizzazione-50-precari-sanita-abruzzese-33184

Entro l'anno sarà stabilizzato circa il 50% dei precari della sanità abruzzese. E' quanto ha affermato oggi, nella sua prima uscita pubblica dopo il coinvolgimento nell'inchiesta - nella quale risulta indagato - sulla realizzazione, a Teramo, di un impianto di bioessicazione dei rifiuti, l'assessore regionale alla sanità, Lanfranco Venturoni.

TI TROVI IN: Home Politica Regione Precari della sanità, si va verso la stabilizzazione. E' quanto emerso da incontri istituzionali

http://www.elletiweb.it/politica/regione/39-regione/5250-precari-della-sanita-si-va-verso-la-stabilizzazione-e-quanto-emerso-da-incontri-istituzionali

si è confermata la volontà ed il percorso di stabilizzazione del precariato, inclusa la proroga di un anno dei contratti in scadenza al 31 dicembre.

Frosinone, Sanità: Precari stabilizzati o mandati a casa

http://centocinque.wordpress.com/2010/08/01/frosinone-sanita-precari-stabilizzati-o-mandati-a-casa/

I lavoratori precari della Asl o vengono stabilizzati o debbono essere mandati a casa. Non ci sono altre strade ma nessuno vuole ammetterlo».

Sanità, precari: Polverino all'attacco

http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=614317&KeyW=

Il presidente della Commissione Affari Istituzionmali chiede il rinnovo dei contratti in scadenza per assicurare i livelli di assistenza

I precari della sanità sono la nuova mina vagante che potrebbe presto scoppiare nelle mani del governatore Stefano Caldoro.
Lo stop totale imposto dal Piano di rientro dal debito a contratti e assunzioni di medici ed infermieri per tutto il 2011 mette in pericolo i rinnovi dei contratti dei dirigenti in scadenza alla fine del prossimo dicembre.
La Regione è intenzionata a non cedere sul decreto commissariale n. 62, firmato dalla struttura commissariale una settimana fa

Manovra: 43 mila precari della sanità rischiano il posto, in pericolo l’assistenza ai malati

http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/manovra-43-mila-precari-della-sanita-rischiano-il-posto-in-pericolo-lassistenza-ai-malati-394344/

Circa 43 mila precari tra i professionisti della sanità. Che, se sarà confermata l’ipotesi di un contenimento del 50% delle spese per i precari nel pubblico impiego nella manovra economica approvata dal governo, potrebbero essere dimezzati, comportando “effetti devastanti” soprattutto “in punti nevralgici come i Pronto Soccorso”. Il numero dei professionisti della sanità che operano nel sistema pubblico con un lavoro flessibile, spesso con contratti atipici di breve durata, sono aumentati “a causa del blocco delle assunzioni imposto dalle leggi finanziarie e dai vari piani di rientro”, sottolinea l’Anaao-assomed (l’associazione dei medici dirigenti), ricordando, dati alla mano del Conto annuale 2008 della Ragioneria dello Stato, che “solo la dirigenza esprime da sola 8.239 precari (circa il 60% donne) tra medici, veterinari e dirigenti sanitari, professionali, tecnici ed amministrativi”.

PDL LAZIO: STABILIZZAZIONE PRECARI SANITA' LAZIO, NEL 2011 SE RIENTRA IL DEFICIT

Molti giovani e precari del comparto sanità sono preoccupati dalle voci che girano tra i media riguardo la loro prospettiva di lavoro. Il Ministro della saute Fazio ed il Presidente della Regione Lazio Polverini sono stati chiari, loro non hanno l'intenzione di lincenziare nessuno nel comparto sanità, ma per stabilizzare i precari c'è bisogno di rientrare dal deficit annuale almeno con il bilancio consuntivo 2010. Lo stop al turn over, cioè la sostituzione automatica dei pensionati del comparto, non può avvenire perchè il costo del personale incide sulla spessa corrente quindi solo a pareggio di bilancio sarà possibile prevedere nel 2011 o nel 2012 una stabilizzazione dei precari del comparto sanità nel Lazio. Crediamo sia importante che ognuno faccia del proprio meglio, come sta facendo la Presidente Polverini che ha messo in campo 8 commissari, con Guardia di Finanza e Carabinieri, per cancellare i sprechi e le anomalie delle ASL del Lazio. Se anche i cittadini contribuissero a denunciarle aiuteremo la Regione a pareggiare 1,6 miliardi di deficit annuale, che si trasforma ogni anno in più tasse IRAP ed IRPEF per i cittadini del Lazio.

Sanità, i tagli della manovra Tremonti "A rischio 2.500 precari su 5mila"

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/11/02/news/sanit_scure_sui_precari-8661813/

Alla minaccia di un "licenziamento" di massa prossimo venturo per 2 mila e 500 precari si aggiunge la previsione dell'espulsione dalla sanità privata (cliniche, centri di riabilitazione, di lungodegenza, ambulatori, laboratori) di oltre mille addetti, complici i tagli delle convenzioni dei posti letto. "Se non saranno messe in campo ammortizzatori sociali adeguati, misure immediate di sostegno al reddito e di ricollocazione degli espulsi negli altri centri accreditati", prevede Nigro, "ci si dovrà misurare con una questione sociale molto più grave di quella dell'Alitalia".

FP CGIL: cinque emendamenti per salvare i servizi pubblici

http://www.diariodelweb.it/Articolo/Economia/?d=20101123&id=174191

 

Inserire la possibilità di prorogare i contratti dei precari fino alla fine del 2011 e portare a compimento i processi di stabilizzazione già avviati


La FP CGIL ha inviato 5 emendamenti alla legge di stabilità sul personale precario delle pubbliche amministrazioni a tutti i gruppi parlamentari di Camera e Senato. Infatti, con le ultime disposizioni questi lavoratori, segnala il sindacato in una nota, non vedranno rinnovati i loro contratti o non potranno accedere ai processi di stabilizzazione, nonostante il possesso dei requisiti.

Bucciarelli: 'Che fine faranno i precari della sanità'

http://www.vivereancona.it/index.php?page=articolo&articolo_id=270542

Il Consigliere regionale Raffaele Bucciarelliha presentato in consiglio regionale un'interrogazione sulla mancata assunzione dei precari nel reparto sanità.



Il sottoscritto Consigliere regionale lette con forte preoccupazione le dichiarazioni rese alla stampa dalle organizzazioni sindacali di categoria, relative alla questione del mancato rinnovo del rapporto di lavoro a parte del personale precario del comparto sanitario della Zona Territoriale n. 5 dell'ASUR; informato che situazioni analoghe a quella summenzionata si stanno prospettando anche in altre strutture della sanità regionale;

Stabilizzazione dei rapporti di lavoro nella Asl di Viterbo

http://www.viterbooggi.it/index.php?tipo=contenuto&ID=22067&categoria=pagine

Riceviamo e pubblichiamo:
La Segreteria Provinciale della Fials  intende esprimere la propria soddisfazione per l’iniziativa del Direttore Generale della AUSL Viterbo che  ha  comunicato al Commissario ad ACTA alla Sanità della Regione Lazio On. Renata Polverini, l’intenzione di avviare le procedure per il superamento del precariato sia per i dirigenti (medici, biologi ecc.), che per i numerosi operatori del comparto(infermieri, tecnici, amministrativi).

In tale ottica, la scrivente Segreteria ritiene essenziale il sostegno dei consiglieri  regionali di maggioranza ed opposizione eletti con i voti dei residenti nel territorio viterbese, che già in vario modo, hanno dimostrato sensibilità su tale argomento ed in particolare dell’on. Francesco Battistoni in quanto membro della Commissione Sanità della Regione Lazio che si è  già attivato con la necessaria determinazione per affrontare tale problema.
La questione degli oltre 250 precari nella AUSL di Viterbo deve essere a parere della scrivente O.S. prioritariamente considerata per le implicazioni sociali che ne derivano e definito a breve termine. Il Direttore Generale dr. Adolfo Pipino, ha chiarito ampliamente  gli aspetti tecnici del caso con la nota n.55114 del 18-11-2010 e quindi, sussistono tutte le condizioni per bandire i concorsi pubblici che dovranno essere dovutamente supportati, per alcuni aspetti procedurali, dagli organi preposti della Regione Lazio.
Ricordiamo inoltre, che nei primi mesi del 2009 la AUSL Viterbo, ha provveduto all’inquadramento in ruolo di alcuni precari già idonei in concorsi pubblici e pertanto tale iniziativa, non essendo intervenuti provvedimenti ostativi, doveva rappresentare e non lo è stato, l’inizio di un percorso che si sarebbe concluso con la stabilizzazione di tutti gli aventi diritto.  

Sanità, precari: lunedì sul Burc gli elenchi dei medici in servizio nelle Asl

http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=614469

Sanità, precari: sarà pubblicato lunedì, sul Bollettino regionale, l'elenco dei medici impiegati con contratti a tempo nelle corsie di Asl e ospedali. Il decreto è stato firmato nei giorni scorsi dalla struttura commissariale. Si tratta di circa 800 camici bianchi che attendono il responso della giunta in ordine alla loro utilizzazione, in proroga, per tutto il 2011. L'elenco comprenda anche gli atipici.
Le proroghe sono messe in forse dai vincoli imposti dal Piano di rientro dal deficit e dal decreto n. 62 firmato a fine ottobre dalla struttura commissariale che stabilisce il blocco totale di ogni forma di contratto per medici e infermieri fino a tutto il 2011. Stamani si è tenuta in merito una audizione presso la V commissione Sanità del Consiglio regionale presieduta dal presidente Michele Schiano Di Visconti. Il tavolo tecnico dei precari ha depositato una relazione dettagliata sullo stato dei livelli essenziali di assistenza nelle varie Asl e la richiesta formale del ripristino del decreto n° 22 del 2010 oltre che proroghe lunghe (fino al 2012) come atto propedeutico al processo di stabilizzazione sia del personale del comparto sia di quello medico. Sul merito è attesa per il 27 gennaio del prossimo anno la pronuncia della Corte costituzionale sulla legge regionale impugnata due anni orsono.
All'incontro in commissione sono intervenute anche le delegazioni di Cgil, Cisl, Uil e della Cimo (Confederazione italiana medici ospedalieri). "La proroga lunga - commenta il coordinamento precari - servira a trovare soluzioni condivise per regolarizzare le posizioni lavorative dei colleghi in servizio, compresi gli atipici".

Sanità: la Aguzzi sostiene la riassunzione di 43 precari

http://www.viverejesi.it/index.php?page=articolo&articolo_id=271643

L'Assessore ai Servizi alla Persona Bruna Aguzzi interviene


Diamo pieno sostegno all'iniziativa delle organizzazioni sindacali della sanità volta a garantire il rinnovo del rapporto di lavoro a tutti i 43 precari con contratto in scadenza a fine anno e chiediamo alla Regione Marche di mettere in condizione la Zona territoriale 5 dell'Asur di procedere in tal senso, garantendo risorse di personale adeguate fino al completamento della nuova struttura e al trasferimento dei reparti.

Si tratta di una richiesta legittima e sacrosanta per una sanità jesina che ha già dato e sta dando molto in termini di progettualità e di sperimentazione di modelli innovativi e che oggi, in una situazione dove ci troviamo ad avere funzionanti due ospedali, richiede professionalità adeguate e motivate. Condividiamo anche la richiesta alla Regione per garanzie precise su finanziamenti, progetti e tempi di completamento del nuovo ospedale e ci attiveremo in tutti i modi, sia a livello locale sia a livello regionale, per ricevere concrete e positive risposte, in linea con le assicurazioni più volte ribadite dall'assessore regionale alla sanità.

A tal fine è già stata concordata con il presidente della II Commissione consiliare Claudio Fratesi un'audizione con il direttore generale della Zona territoriale 5 dell'Asur e con le organizzazioni sindacali per una panoramica esauriente con queste problematiche con l’assessore, bevilacqua e sindacato

Salvi 234 precari dell'Asl Contratti prorogati per un anno

http://www.iltempo.it/latina/2010/11/26/1219614-salvi_precari_dell_contratti_prorogati_anno.shtml

La Asl di Latina ha prorogato i contratti di 76 dirigenti medici e 158 tra infermieri e personale non dirigente al 31 dicembre 2011, con una spesa prevista sul bilancio del prossimo anno.
La decisione è stata presa nei giorni scorsi e resa effettiva dalla delibera numero 704 del 10 novembre 2010 a firma del direttore amministrativo Giuseppe Testa, all'epoca facente funzioni come direttore generale dell'Asl prima dell'arrivo del neo-commissario Sponzilli. Grazie a questa delibera sono salvi, almeno per un altro anno, i posti di lavoro di gran parte dei lavoratori precari della sanità pontina e, in particolare, dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina di cui fa parte circa il 70% del personale interessato dalla delibera. Scongiurato quindi il rischio di un vero e proprio blocco sanitario pontino, che avrebbe poututo verificarsi in caso la delibera non fosse stata attuata. La maggior parte dei contratti in scadenza, che erano già stati prorogati al 31 dicembre di quest'anno, erano infatti composti da personale infermieristico al lavoro soprattutto in alcuni reparti di emergenza. Il personale interessato dalla delibera avrà titolo a procedure di stabilizzazione e ricomposizione nel fabbisogno 2011-2015 stimato nel piano operativo di adeguamento della rete ospedaliera nazionale. Il dirigente Testa si era personalmente speso per la buona riuscita dell'«operazione». Notevole anche l'impegno profuso nei mesi scorsi del dott. Giuseppe Di Prospero, segretario provinciale della Cisl-sanità, che aveva messo in evidenza il rischio di una paralisi delle attività chirurgiche delle sale operatorie pontine. Già nella scorsa primavera l'esponenete sindacale aveva inviato una nota in Asl chiedendo un urgente intervento dell'azienda relativamente al problema dei precari.

Sanita': anche camici bianchi domani in piazza a Roma con Cgil

 
 
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - In camice bianco, domani a Roma con la Cgil, scenderanno in piazza anche i medici, che si ritroveranno nel corteo con partenza da piazza della Repubblica alla 9.30 dietro a uno striscione con due palloni bianchi ai lati. "Manifestiamo per la prima volta in camice bianco a una manifestazione della Cgil - spiega in una nota Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici - per il diritto al lavoro per migliaia di medici precari e per il diritto alla contrattazione". "Vogliamo fermare - incalza Cozza - il gravissimo attacco al welfare portato avanti dai provvedimenti del Governo che stanno impoverendo la sanità pubblica a danno dei cittadini, dei medici e di tutti gli operatori che annualmente garantiscono decine di milioni di prestazioni negli ospedali e nel territorio", conclude.

I precari sanitari altamurani perdono ogni speranza

fonte: http://www.ilmiogiornale.org/i-precari-sanitari-altamurani-perdono-ogni-speranza/

venerdì 26 novembre 2010

Comunicato stampa del 26.11.2010

Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
E FINITA !!!!
La vicenda dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari Altamurani e pugliesi è veramente finita.
La parola fine è stata scritta dalla Corte Costituzionale nella sentenza N. 333 del 24 novembre 2010.
Chiarezza è fatta!!
Giustizia e fatta !!
La Suprema Corte sentenzia chel’art. 1, commi 1, 2, 3 e 4, della legge della Regione Puglia n. 27 del 2009, destinando l’intero ammontare dei minori costi derivanti da cessazioni del servizio negli anni 2009 e 2010 a nuove assunzioni, non rispetta i principi fondamentali stabiliti dalla legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e viola, quindi, l’art. 117, terzo comma, Cost.. “

Dunque per i precari non vi è più nessuna speranza!!
Il sottoscritto, in nome del comitato S.p.A. (sanitari precari altamurani), di tutti i precari della Puglia, e di tutta la popolazione altamurana e pugliese, rivolge un ulteriore appello a tutte le forze politiche ed istituzionali, a tutti i livelli, di voler discutere, e in breve tempo risolvere la grave situazione dei sanitari precari, e delle conseguenze, ovvero ricadute che la popolazione subirà.
Il diritto alla salute è di tutti, e tutte le forze politiche devono impegnarsi a garantirlo.
Ricordo che “la salute diventa precaria, se è garantita da personale sanitario precario”.
 Altamura 27.11.2010
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE DEL COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)

Comunicato stampa del 26.11.2010

Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
E FINITA !!!!
La vicenda dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari Altamurani e pugliesi è veramente finita.
La parola fine è stata scritta dalla Corte Costituzionale nella sentenza N. 333 del 24 novembre 2010.
Chiarezza è fatta!!
Giustizia e fatta !!
La Suprema Corte sentenzia chel’art. 1, commi 1, 2, 3 e 4, della legge della Regione Puglia n. 27 del 2009, destinando l’intero ammontare dei minori costi derivanti da cessazioni del servizio negli anni 2009 e 2010 a nuove assunzioni, non rispetta i principi fondamentali stabiliti dalla legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e viola, quindi, l’art. 117, terzo comma, Cost.. “

Dunque per i precari non vi è più nessuna speranza!!
Concludendo, la sentenza della suprema Corte ha fatto chiarezza, e giustizia, ma causerà a breve danni irreparabili per l’ospedale di Altamura, e di tutta la Puglia.
Il sottoscritto, in nome del comitato S.p.A. (sanitari precari altamurani), di tutti i precari della Puglia, e di tutta la popolazione altamurana e pugliese, rivolge un ulteriore appello a tutte le forze politiche ed istituzionali, a tutti i livelli, di voler discutere, e in breve tempo risolvere la grave situazione dei sanitari precari, e delle conseguenze, ovvero ricadute che la popolazione subirà.
Il diritto alla salute è di tutti, e tutte le forze politiche devono impegnarsi a garantirlo.
Ricordo che “la salute diventa precaria, se è garantita da personale sanitario precario”.
 Altamura 27.11.2010
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE DEL COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)

Comunicato stampa del 26.11.2010

Comitato S.p.A. -Sanitari precari Altamurani-
PRESIDENTE: DOMENICO CIRASOLE
E FINITA !!!!
La vicenda dei Sanitari (medici, infermieri, tecnici) precari Altamurani e pugliesi è veramente finita.
La parola fine è stata scritta dalla Corte Costituzionale nella sentenza N. 333 del 24 novembre 2010.
Chiarezza è fatta!!
Giustizia e fatta !!
La Suprema Corte sentenzia chel’art. 1, commi 1, 2, 3 e 4, della legge della Regione Puglia n. 27 del 2009, destinando l’intero ammontare dei minori costi derivanti da cessazioni del servizio negli anni 2009 e 2010 a nuove assunzioni, non rispetta i principi fondamentali stabiliti dalla legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e viola, quindi, l’art. 117, terzo comma, Cost.. “

Dunque per i precari non vi è più nessuna speranza!!
Concludendo, la sentenza della suprema Corte ha fatto chiarezza, e giustizia, ma causerà a breve danni irreparabili per l’ospedale di Altamura, e di tutta la Puglia.
Il sottoscritto, in nome del comitato S.p.A. (sanitari precari altamurani), di tutti i precari della Puglia, e di tutta la popolazione altamurana e pugliese, rivolge un ulteriore appello a tutte le forze politiche ed istituzionali, a tutti i livelli, di voler discutere, e in breve tempo risolvere la grave situazione dei sanitari precari, e delle conseguenze, ovvero ricadute che la popolazione subirà.
Il diritto alla salute è di tutti, e tutte le forze politiche devono impegnarsi a garantirlo.
Ricordo che “la salute diventa precaria, se è garantita da personale sanitario precario”.
 Altamura 27.11.2010
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE DEL COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)