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Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

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Partigiani sempre

mercoledì 28 novembre 2012

SANITA' PUGLIA: GLI INFERMIERI DEL CONCORSO DEL POLICLINICO DI BARI CHIEDONO UN INCONTRO CON IL GOVERNATORE NICHI VENDOLA



Alla cortese attenzione del
Presidente della Regione Puglia
- NICHI VENDOLA –
Lungomare Nazario Sauro, 33 - 70121 Bari
Epc
A TUTTE LE FORZE POLITICHE
AI MEDIA


Oggetto: Concorso pubblico per titoli ed esami, per sei posti di collaboratore professionale sanitario-infermiere-cat.D. pubblicato sul BURP n. 92 del 14 luglio 2005 e sulla G.U. n 61 del 2 Agosto 2005

#########

Egregio Signor Presidente,

Il sottoscritto Domenico CIRASOLE del movimento “La Nuova Resistenza 25 aprile 2011” a nome di alcuni infermieri partecipanti al concorso in oggetto
premesso che
1. il movimento nasce con lo scopo di opporsi allo sfruttamento del lavoro precario che trova il tacito consenso di forze politiche, sociali e sindacali;
2. la regione Puglia è sottoposta a blocco del turn over (l.r. n. 12/2010 art. 2. comma 1);
3. in data 26 ottobre 2012 nella riunione per la verifica degli effettivi risparmi consuntivi si è stabilito che in coerenza con quanto previsto dal piano di rientro è possibile per la Regione Puglia autorizzare i direttori generali a procedere alle assunzioni in deroga al blocco del turn over, nei limiti di un importo massimo pari a 7,400 mln di euro;
4. la giunta ha autorizzato l’assunzione di 50 infermieri professionali nell’Azienda Universitaria Policlinico di Bari;
5. con BURP n. 92 del 14 luglio 2005. G.U. n 61 del 2 Agosto 2005 In esecuzione alla delibera n. 989 del 16 giugno 2005 è indetto concorso pubblico per titoli ed esami, per sei posti di collaboratore professionale sanitario-infermiere-cat.D.
6. con riferimento alla procedura concorsuale in oggetto indetta nel 2005 ed espletata nel 2011-2012 si è in attesa della pubblicazione della sola graduatoria finale;
7. in esecuzione della deliberazione n. 428 del 29 APR. 2008 è indetto Avviso per la stabilizzazione di n. 95 posti  di Collaboratore Professionale Sanitario
Infermiere ;
8. l’A. Policlinico in esecuzione alla delibera n. 900 del  07 lug. 2009 ha assunto infermieri da graduatoria di mobilità dando così attuazione  all’obbligo previsto dall’ l'art. 30, 2° comma bis del D.  165/01;
9. In esecuzione della delibera n. 522 del 20 APR. 2011 è indetto Avviso  di mobilità volontaria di personale in servizio a tempo indeterminato presso Aziende Sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario della Regione Puglia per la copertura n. 144 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere Cat. D ai sensi  dell’art. 30 co. 1 e 2 del D.Lgs.165/2001;
10. in esecuzione della delibera n. 914 del 19 lug. 2011 è indetto avviso pubblico di mobilità volontaria regionale ed interregionale,  per la copertura  n. 100         posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere Cat. D ;
11. con deliberazione n. 333 del 14.03.2012 ha approvato la graduatoria finale dell’avviso pubblico di mobilità volontaria;
12. la priorità riconosciuta dall'ordinamento con l'art. 30, 2° comma bis del D.  165/01 all'attivazione delle procedure di mobilità rispetto a quelle concorsuali non è da ritenere inderogabile, potendo sussistere specifiche situazioni in cui può risultare  opportuno  e  più  corrispondente  all'interesse  pubblico privilegiare lo strumento del concorso, prescindendo dalla mobilità;
13. la formulazione  letterale  dell'art.  30  ove prevede  che  << le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni che facciano  domanda di trasferimento» - non lascia  alcun dubbio sul fatto che l'amministrazione ricevente abbia una mera facoltà,  e non l'obbligo, di ricoprire le  vacanze tramite lo strumento di mobilità  «potendo  altrimenti ricorrere  a  misure  alternative  rimesse  alla  sua  esclusiva  valutazione  discrezionale;
14. nella fattispecie in esame tale deroga alla regola generale dettata dal citato art. 30, 2°  comma bis, è motivata dal blocco del turn over che ha interessato la Regione Puglia,
15. il  principio  di economicità e ridistribuzione delle risorse umane del D. Lgs. 165/01 non può trovare applicazione, visto che il concorso in oggetto ha già completato tutte le procedure previsto  (una prova scritta, una prove orali e una prova pratica);
16. nella fattispecie l'obbligo di avviare le procedure di trasferimento mediante mobilità doveva avvenire  prima d’indire la procedura concorsuale in esame e non ani dopo;
17. COMUNQUE L’OBBLIGO PREVISTO DALL’ 30, 2° comma bis del D.  165/01 E’ STATO GIA’ ADEMPITO DALLA AZIENDA CON LA DELIBERA n. 900 del  07 lug. 2009;
Chiede
All’assessore alla Sanità e al Direttore Generale di bloccare immediatamente e ridiscutere seriamente l’utilizzo della mobilità prevista dalla delibera n. 914 del 19 lug. 2011 che lede diritti soggettivi di tutti i partecipanti al concorso in oggetto, ma più di tutti lede gli infermieri precari del territorio barese che accettando la precarietà hanno colmato lacune strutturali del sistema sanitario regionale e ormai senza lavoro attendono agonizzanti la pubblicazione e l’esclusivo utilizzo della graduatoria del concorso in esame.
Ritiene
che la scelta dall’Azienda Policlinico di non PUBBLICARE LA GRADUATORIA del concorso in oggetto e di NON procedere all’assunzione dallo scorrimento della stessa debba essere supportata da un’adeguata motivazione che ne riveli la conformità all’interesse pubblico nonché ai canoni di razionalità e logicità.
Ove invece l’Azienda pretermetta gli infermieri presenti in graduatoria del concorso in oggetto, gli stessi si vedranno costretti ad agire legalmente e con manifestazioni di protesta.
IN OGNI CASO SI CHIEDE ALLA SIGNORIA VOSTRA, PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA, UN INCONTRO URGENTE CON UNA PICCOLA DELEGAZIONE DEGLI OLTRE 400 INFERMIERI POTENZIALI IDONEI DEL CONCORSO IN OGGETTO.
BARI, li 26.11.12
Domenico CIRASOLE
La Nuova Resistenza 25 aprile 2011
dcirasole@libero.it
3476740259

domenica 25 novembre 2012

I PRECARI DELLA SANITA' BARESE SCRIVONO ALL'ASSESSORE REGIONALE E AL DIRETTORE GENERALE DEL POLICLINICO DI BARI


Alla cortese attenzione del
  • DIRETTORE GENERALE AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO BARI
-Dott. Vitangelo Dattoli –
  • ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA SALUTE DELLA REGIONE PUGLIA
dr. Ettore Attolini-
Epc
  • A TUTTE LE FORZE POLITICHE
  • AI MEDIA


Oggetto: Concorso pubblico per titoli ed esami, per sei posti di collaboratore professionale sanitario-infermiere-cat.D. pubblicato sul BURP n. 92 del 14 luglio 2005 e sulla G.U. n 61 del 2 Agosto 2005

#########

Egregio Signor Direttore/Assessore,

Il sottoscritto Domenico CIRASOLE del movimento “La Nuova Resistenza 25 aprile 2011” a nome di alcuni infermieri partecipanti al concorso in oggetto
premesso che
  1. il movimento nasce con lo scopo di opporsi allo sfruttamento del lavoro precario che trova il tacito consenso di forze politiche, sociali e sindacali;
  2. la regione Puglia è sottoposta a blocco del turn over (l.r. n. 12/2010 art. 2. comma 1);
  3. in data 26 ottobre 2012 nella riunione per la verifica degli effettivi risparmi consuntivi si è stabilito che in coerenza con quanto previsto dal piano di rientro è possibile per la Regione Puglia autorizzare i direttori generali a procedere alle assunzioni in deroga al blocco del turn over, nei limiti di un importo massimo pari a 7,400 mln di euro;
  4. la giunta ha autorizzato l’assunzione di 50 infermieri professionali nell’Azienda Universitaria Policlinico di Bari;
  5. con BURP n. 92 del 14 luglio 2005. G.U. n 61 del 2 Agosto 2005 In esecuzione alla delibera n. 989 del 16 giugno 2005 è indetto concorso pubblico per titoli ed esami, per sei posti di collaboratore professionale sanitario-infermiere-cat.D. 
  6. con riferimento alla procedura concorsuale in oggetto indetta nel 2005 ed espletata nel 2011-2012 si è in attesa della pubblicazione della sola graduatoria finale;
  7. in esecuzione della deliberazione n. 428 del 29 APR. 2008 è indetto Avviso per la stabilizzazione di n. 95 posti  di Collaboratore Professionale Sanitario
    Infermiere ;
  8. l’A. Policlinico in esecuzione alla delibera n. 900 del 07 lug. 2009 ha assunto infermieri da graduatoria di mobilità dando così attuazione all’obbligo previsto dall’ l'art. 30, 2° comma bis del D. 165/01;
  9. In esecuzione della delibera n. 522 del 20 APR. 2011 è indetto Avviso  di mobilità volontaria di personale in servizio a tempo indeterminato presso Aziende Sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario della Regione Puglia per la copertura n. 144 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere Cat. D ai sensi  dell’art. 30 co. 1 e 2 del D.Lgs.165/2001;
  10. in esecuzione della delibera n. 914 del 19 lug. 2011 è indetto avviso pubblico di mobilità volontaria regionale ed interregionale, per la copertura n. 100 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere Cat. D ;
  11. con deliberazione n. 333 del 14.03.2012 ha approvato la graduatoria finale dell’avviso pubblico di mobilità volontaria;
  12. la priorità riconosciuta dall'ordinamento con l'art. 30, 2° comma bis del D. 165/01 all'attivazione delle procedure di mobilità rispetto a quelle concorsuali non è da ritenere inderogabile, potendo sussistere specifiche situazioni in cui può risultare opportuno e più corrispondente all'interesse pubblico privilegiare lo strumento del concorso, prescindendo dalla mobilità;
  13. la formulazione letterale dell'art. 30 ove prevede che << le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante cessione del contratto di lavoro di dipendenti appartenenti alla stessa qualifica in servizio presso altre amministrazioni che facciano domanda di trasferimento» - non lascia alcun dubbio sul fatto che l'amministrazione ricevente abbia una mera facoltà, e non l'obbligo, di ricoprire le vacanze tramite lo strumento di mobilità «potendo altrimenti ricorrere a misure alternative rimesse alla sua esclusiva valutazione discrezionale;
  14. nella fattispecie in esame tale deroga alla regola generale dettata dal citato art. 30, 2° comma bis, è motivata dal blocco del turn over che ha interessato la Regione Puglia,
  15. il principio di economicità e ridistribuzione delle risorse umane del D. Lgs. 165/01 non può trovare applicazione, visto che il concorso in oggetto ha già completato tutte le procedure previsto (una prova scritta, una prove orali e una prova pratica);
  16. nella fattispecie l'obbligo di avviare le procedure di trasferimento mediante mobilità doveva avvenire prima d’indire la procedura concorsuale in esame e non ani dopo;
  17. COMUNQUE L’OBBLIGO PREVISTO DALL’ 30, 2° comma bis del D. 165/01 E’ STATO GIA’ ADEMPITO DALLA AZIENDA CON LA DELIBERA n. 900 del 07 lug. 2009;
Chiede
All’assessore alla Sanità e al Direttore Generale di bloccare immediatamente e ridiscutere seriamente l’utilizzo della mobilità prevista dalla delibera n. 914 del 19 lug. 2011 che lede diritti soggettivi di tutti i partecipanti al concorso in oggetto, ma più di tutti lede gli infermieri precari del territorio barese che accettando la precarietà hanno colmato lacune strutturali del sistema sanitario regionale e ormai senza lavoro attendono agonizzanti la pubblicazione e l’esclusivo utilizzo della graduatoria del concorso in esame.
Ritiene
che la scelta dall’Azienda Policlinico di non procedere all’assunzione dallo scorrimento della graduatoria del concorso debba essere supportata da un’adeguata motivazione che ne riveli la conformità all’interesse pubblico nonché ai canoni di razionalità e logicità.
Ove invece l’Azienda pretermetta gli infermieri presenti in graduatoria del concorso in oggetto, gli stessi si vedranno costretti ad agire legalmente e con manifestazioni di protesta.
BARI, li 26.11.12
Domenico CIRASOLE
La Nuova Resistenza 25 aprile 2011
3476740259

venerdì 23 novembre 2012

Sanità puglia: Messaggio per gli infermieri precari che hanno partecipato al concorso del Policlinico



Messaggio per gli infermieri precari che hanno partecipato al concorso del Policlinico, lunedì 26 novembre ore 19, ci sarà un incontro presso lo studio di un legale di un lavorista, mentre martedì 27 novembre ore 17, incontreremo un amministrativista.
Data la gravità (l'azienda policlinico vuole far scorrere la graduatoria della mobilità -800 infermieri- e bloccare il concorso) siete pregati di partecipare in massa e di divulgare il più possibile.
Noi del movimento " La Nuova Resistenza 25 aprile 2011" vogliamo bloccare la mobilità extra-regionale indetta dopo il concorso.
Quest'ultimo risale al 2005.
Stranamente si vuole continuare ad assumere solo dalla mobilità, interpretando in maniera molto distorta il decreto Brunetta ed il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Si va contro ogni logica.
Si continua ad assumere in meno di pochi anni solo da mobilità ( centinaia di infermieri assunti dalle 3 mobilità indette, e nessuno assunto dall'unico concorso indetto nel 2005 ed espletato nel 2012).
I concorsi vengono indetti, ma poi o non vengono espletati, oppure se espletati vengono congelati.
Vogliamo capire se è tutta colpa di Brunetta e del suo Governo o anche di altri.
Vogliamo capire perchè i sindacati di categoria taciono e acconsentono, perchè la politica non interviene.
La politica ci ha abbandonato, nonostante le tante e diverse promesse.
Siamo molto delusi da chi siede a Roma che ha dimenticato e lasciato a un destino infausto la puglia e i precari della sanità.
A breve pubblicherò tutti i video e le registrazioni dei politici di professione che hanno dato rassicurazioni.
A tutti coloro che sono interessati, vogliono notizie, informazioni e vogliono come me bloccare la mobilità e  vedere  tutelato un diritto, quello della precedenza di un concorso indetto anni prima, sono pregati di contattarmi, così da sapere a quali legali andremo. dcirasole@libero.it  

giovedì 22 novembre 2012

Sanità Puglia: Messaggio per gli infermieri precari che hanno partecipato al concorso del Policlinico di Bari



Messaggio per gli infermieri precari che hanno partecipato al concorso del Policlinico,
lunedì 26 novembre ci sarà un incontro presso lo studio di un legale per un aggiornamento in merito alla nostra situazione.
Data la gravità siete pregati di partecipare.
Vogliamo bloccare la mobilità extraregionale indetta dopo il concorso.
Quest'ultimo risale al 2005.
Stranamente si vuole assumere solo dalla mobilità.
Si va contro ogni logica. 
Si continua ad assumere in meno di pochi anni solo da mobilità. 
I concorsi vengono indetti, ma poi o non vengono espletati, oppure se espletati vengono congelati. 
Vogliamo capire se è colpa di Brunetta o di altri. 
A tutti coloro che sono interessati e vogliono bloccare la mobilità, vedendo tutelato un diritto, quello della precedenza di un concorso indetto anni prima, sono pregati di contattarmi, così da sapere a quale legale andremo. dcirasole@libero.it

martedì 20 novembre 2012

RASSEGNAZIONE !! INGIUSTIZIA E’ FATTA PER I PRECARI PUGLIESI



Oggi sono stato accolto dal direttore generale del più grande ospedale di Bari, Dott. Vitangelo Dattoli, il quale con tutta chiarezza ha ammesso che nel pieno rispetto della legge (decreto Brunetta), è costretto a mandare a casa tutti i precari della sanità barese, sostituendoli con personale assunto in altri regioni.
In altre parole il decreto Brunetta- sostiene il direttore- vieta di assumere dalle graduatorie dei concorsi se non quando tutta la graduatoria della mobilità extra-regionale è esaurita, e tutti i posti vacanti smettano di essere occupati da precari.
Semplicemente mi ha voluto dire che lo sblocco del turn-over serve a non assumere personale infermieristico vincitore di regolare concorso nell’Azienda Policlinico di Bari, da anni precario, ma a far avvicinare chi un concorso lo ha vinto in altre regioni.
RASSEGNAZIONE !!
INGIUSTIZIA E’ FATTA.
GRAZIE A TUTTE LE FORZE POLITICHE PUGLIESI CHE SIEDONO A ROMA, NON VOTERO’ PIU’ NESSUNO !! 

http://bit.ly/UduegH

venerdì 16 novembre 2012

APPELLO A TUTTE LE FORZE POLITICHE (DEPUTATI, SENATORI, CONSIGLIERI, PRESIDENTE) DELLA REGIONE PUGLIA.



Con la presente, noi del “Movimento La Nuova Resistenza 25 aprile 2011”, vorremmo esporre brevemente la grave situazione della sanità pugliese che vive, anzi, sopravvive, solo ed esclusivamente grazie al lavoro dei precari.
Dall’ultima stabilizzazione sono passati cinque anni, dall’ultimo concorso nella Asl Bari forse più di dieci.
Gli infermieri, come gli anestesisti, cardiologi, ecc, hanno garantito i livelli essenziali d’assistenza lavorando con contratti mensili, trimestrali, semestrali, a volte riuscendo a lavorare anche per un intero anno.
Bene, il patto di stabilità, il piano di rientro e il blocco del turn over hanno distrutto la sanità pugliese.
Ciò è sotto gli occhi di tutti noi, basta guardare le liste d’attesa, i pronto soccorso affollati, l’impossibilità di ricoverare per mancanza di posti letto, le stanze super affollate, ecc.
Ciò che non appare ed è invisibile, è il sacrificio dei precari.
Il blocco delle assunzioni causa la guerra tra poveri: infermieri contro medici, precari contro strutturati, rinnovati contro disoccupati, precari contro destabilizzati.
A questi, oggi aggiungiamo un altro scandalo, causa di contrasti, la sanità Barese contro quella Tarantina.
Vi chiedete perché?
Degli otto milioni di euro ricevuti dal tavolo interministeriale Massicci, quattro sono stati destinati alla sanità tarantina, per assunzioni a tempo indeterminato. 
Ma che io sappia, in quella provincia non vi sono graduatorie pronte per assumere. 
Vi è la necessità d’indir ed espletare concorsi; passeranno anni prima d’utilizzare i fondi destinati nell’area tarantina.
Nella provincia di Bari al contrario vi è una graduatoria pronta per essere pubblicata, dalla quale poter assumere circa 400 infermieri degli otre 600 impegnati nel Policlinico. 
Ma non solo, con delibera è previsto che si potrebbe usare la stessa graduatoria per infermieri e colmare le lacune degli stessi, anche nella Asl Bari.
INVECE NO !
SI CONTINUA A SFRUTTARE INFERMIERI PRECARI PER ANNI, E POI LI SI MANDA A CASA PER ASSUMERE DA MOBILITA’ EXTRA-REGIONALI (DECRETO BRUNETTA).
Questa scelta è assurda quanto crudele.
In quasi tutte le Asl pugliesi, compreso il Policlinico di Bari, sono stati indetti avvisi di mobilità extra-regionali che rimpiazzano precari con contratti indeterminati provenienti da altre regioni.
Sostanzialmente si regala il prosciutto (ovvero la vicinanza a casa) ad alcuni, e si toglie il pane (lavoro da precari) a molti.
Noi chiediamo che il governo regionale tuteli il diritto al lavoro, anche se precario, al pari del diritto alla salute e del pareggio economico delle aziende.
Inoltre chiediamo che il governo nazionale, nella persona del Prof. Mario MONTI e delle forze politiche che lo sostengono, modifichino il patto di stabilità, sblocchino definitivamente il turn over e consentano di assumere IMMEDIATAMENTE lì dove vi sono graduatorie già esistenti, come nel Policlinico di Bari; in via alternativa, indire-espletare concorsi con posti riservati ai precari storici, nel più breve tempo possibile.
Cordialmente
Domenico CIRASOLE 
Movimento La Nuova Resistenza 25 aprile 2011
http://precariesenzalavoro.blogspot.it/ 

http://www.facebook.com/CIRASOLEDOMENICO?fref=ts 

mercoledì 14 novembre 2012

Sanità: mercoledì 14 novembre sciopero generale per il personale del pubblico impiego

Questo il mio intervento a difesa del lavoro precario durante lo sciopero generale e manifestazione della sanità pubblica tenutasi il 14 novembre a Bari in piazza prefettura : 
http://bit.ly/SW3uy9

lunedì 12 novembre 2012

Sanità: mercoledì 14 novembre sciopero generale per il personale del pubblico impiego


A BARI, GLI INFERMIERI PRECARI (STORICI) SCENDONO IN PIAZZA PER GRIDARE LO SCANDALO DELLO SFRUTTAMENTO DEI PRECARI NELL'AZIENDA POLICLINICO. 
IL GOVERNO MONTI BLOCCANDO IL TURN OVER E LE ASSUNZIONI, INCENTIVA DI FATTO LO SFRUTTAMENTO DI INFERMIERI PRECARI PER GARANTIRE I LIVELLI ASSISTENZIALI ESSENZIALI.
E' CRIMINALE GARANTIRE UN DIRITTO COSTITUZIONALE CON PRECARI, QUANDO E' POSSIBILE ASSUMERE INFERMIERI DAL CONCORSO DA POCO ESPLETATO.

Sanità: mercoledì 14 novembre sciopero generale per il personale del pubblico impiego proclamato da Cobas e Cgil.

Le Organizzazioni Sindacali Cobas e Cgil hanno proclamato, per l’intera giornata di mercoledì 14 novembre, uno sciopero generale del personale infermieristico, sanitario, tecnico e amministrativo, della dirigenza medica e veterinaria e della dirigenza sanitaria non medica, tecnica, professionale e amministrativa.

sabato 10 novembre 2012

LA CASTA REGALA VOTI A GRILLO



La casta continuando con riforme sbagliate (anticorruzione, stabilità, Spending Review, incandidabilità, legge elettorale, flessibilità del mondo del lavoro, mercato del lavoro e ammortizzatori sociali, concorso truffa nella scuola a danno dei precari, pensioni, esodati, scudo fiscale, Imu, Iva, tagli di costi della politica irrisori, tagli invisibili di pensioni e stipendi d’oro, lotta all’evasione insufficiente, tassazione e rientro dei capitali presenti nei paradisi fiscali, finanziamento ai partiti, liberalizzazioni insufficienti, Tobin Tax non imponente, taglio fittizio degli enti autonomi- locali e autority, Patto di bilancio europeo e fiscal pact, ecc., ecc., ecc.) gonfia le vele dell’antipolitica e sposta l’elettorato, tutto su Grillo; non basterà una legge elettorale, primarie, e i listino bloccato, a salvare la casta ormai mummificata sulle poltrone del potere. 
E' ora che il governo se ne renda conto e rilanci l'economia a partire dai precari. 
Noi precari della sanità pugliese attendiamo lo sblocco delle assunzioni. 
E' illogico sfruttare professionisti precari se esiste un fabbisogno conclamato, è criminale bloccare concorsi e assunzioni per alimentare la precarietà.
DOMENICO CIRASOLE

http://bit.ly/ROeIpb

venerdì 2 novembre 2012

Sanità pugliese: l'inevitabile tracollo


APPELLO A TUTTE LE FORZE POLITICHE (DEPUTATI, SENATORI, CONSIGLIERI, PRESIDENTE) DELLA REGIONE PUGLIA.
Un governo che taglia il fondo per le persone non autosufficienti (SLA) è un governo crudele, che pensa che la disabilità sia un lusso per ricchi; Il governo NAZIONALE, ha dimostrato di considerare un lusso per pochi ricchi la sanità e la tutela della salute, così come altri diritti costituzionali, ( lavoro e  istruzione). Continuando sulla scia del precedente governo BERLUSCONI, persevera l’accanimento contro la sanità pubblica pugliese che oggi vede il tracollo inevitabile.
La sanità pugliese è allo stremo, mancano sempre più figure professionali come infermieri e medici e si arriva, per assurdo, a dover scegliere di assumere-prorogare medici a discapito d’infermieri, per mantenere invariato il saldo finale di bilancio delle ASL.
E’ assurdo che il governo centrale voglia, continuare una politica di tagli e austerità, evitare lo sblocco del turn-over, mantenere livelli assistenziali al ribasso pur di non derogare al patto di stabilità.
In Puglia a causa del debito accumulato in VENTENNI, noi professionisti della sanità viviamo negli ultimi anni  UN ACCANIMENTO nei nostri confronti.
In primo luogo per assurdo in meno di tre anni senza alcuna procedura concorsuale parallela, sono state indette ed espletate ben due procedure di mobilità (decreto Brunetta) per infermieri intra ed extra-regionali, che hanno tolto lavoro a personale precario storicamente impegnato negli ospedali pugliesi; in secondo luogo diversi interventi legislativi NAZIONALI e giurisprudenziali hanno vietato e bloccato ogni riconoscimento al lavoro precario disattendendo le normative europee a tutela del lavoro precario e le sentenze della corte di giustizia europea.
Noi del Movimento 25 aprile 2011 diciamo << BASTA CON IL PRECARIATO>> , in nome del buon DIO.
Basta assunzioni attraverso mobilità extraregionali (come nell’azienda Policlinico e nell’ASL BA), allo sfruttamento di professioni attraverso la precarietà, al blocco dei concorsi, alla guerra tra poveri-lavoratori.
Date riconoscimento ai precari storici che con devozione e mille difficoltà nonostante la precarietà GARANTISCONO alti, i livelli assistenziali della sanità pugliese.
Il tavolo interministeriale ha concesso una deroga per consentire le assunzioni, l’equivalente di una spesa annua di 7,4 milioni di euro, ma qui al Sud nessuna foglia si è mossa.
La burocrazia del governo nazionale ha i suoi tempi ma, nel mentre, la sanità pugliese barcolla e le vite dei professionisti viaggiano sul filo del rasoio.
Le forze politiche BUONE E POSITIVE PUGLIESI che sostengono il governo, in un particolare momento di crisi e di scoraggiamento, devono far sentire TUTTO il loro peso, devono intervenire nei confronti del governo nazionale e salvare la sanità pubblica, i precari storici (infermieri, medici, ecc) delle ASL, accelerare le procedure d’assunzione usando concorsi e graduatorie quasi pronte, per soddisfare tutte le carenze territoriali, evitare inutili ingiustizie quali le mobilità o le preferenze di classe. La sanità pubblica cura con amore tutti senza distinzione, buoni e brutti, ricchi e poveri, casta e non, NOI INFERMIERI CI ASPETTIAMO LO STESSO TRATTAMENTO.
DOMENICO CIRASOLE - Movimento 25 aprile 2011- http://precariesenzalavoro.blogspot.it/
http://bit.ly/SiykAk





Corruzione, Severino: ''Il decreto su incandidabilità la prossima settimana''



Il ministro della Giustizia, mostra soddisfazione per l'approvazione del provvedimento anti-corruzione.
La prossima settimana sarà pronto lo schema del decreto legislativo del ministro dell'Interno da sottoporre agli altri ministri sulla incandidabilità dei condannati.

http://bit.ly/ShmTZA

Sudafrica: vigilantes uccidono altri due minatori.



Le multinazionali si sono scatenate contro i minatori in sciopero, due lavoratori sono stati assassinati, altri 400 licenziati per ritorsione da un'impresa svizzera. Il governo lascia fare.
Il Sudafrica vive una dittatura e una segregazione, il potere è nelle multinazionali.
Temo moltissimo il potere economico, e spero di non confondere la realtà italiana con quella del Sudafrica.
Il governo italiano, spiccatamente promuove la precarietà, favorisce i licenziamenti, tutela il mondo dell’alta finanza, distrugge il welfare, promuove accordi sulla produttività (ovvero sfruttare meglio i dipendenti), blocca gli aumenti di stipendi, fa caricare manifestanti e pacifisti; ci manca solo che la Fiat licenzi per ritorsione e il quadro della dittatura delle multinazionali nella nostra bella, amata e democratica Italia è completo. 
http://bit.ly/PLArkH
fonte: 

giovedì 1 novembre 2012

Chiusa l’inchiesta su Luigi Lusi: Si è appropriato di 22 milioni di euro



L’ex tesoriere della Margherita rischia di essere processato per le accuse di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita.
L’inchiesta è chiusa.
E per l’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, ancora oggi agli arresti domiciliari nel convento di Santa Maria dei Bisognosi a Carsoli, in Abruzzo, rischia di essere processato con sua moglie Giovanna Petricone e i commercialisti Mario Montecchia e Giovanni Sebastio, che lo avrebbero aiutato a costituire le due società, utilizzate per far transitare il denaro proveniente dai rimborsi elettorali.
Il pm Stefano Pesci ritiene che abusando del suo incarico di tesoriere, Lusi si sia appropriato indebitamente di oltre 22 milioni di euro.

http://bit.ly/SuSDvB