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Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

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Partigiani sempre

giovedì 31 gennaio 2013

SANITA' PUGLIA: AVVISO AI COLLEGHI IDONEI ED INSERITI NELLA GRADUATORIA DEL CONCORSO INDETTO NEL 2005 DAL POLICLINICO DI BARI


Cari colleghi,
Non abbiamo più tempo, è ora di essere compatti più che mai, la tattica di farci perdere l’opportunità di addire un Giudice che faccia giustizia è quasi riuscita.
Ci hanno intimorito e fatto perdere solo tempo, mentre la graduatoria della mobilità scorreva e continuerà a scorrere senza un intervento del Tar.
Abbiamo studiato e superato tutte le prove del concorso del policlinico di Bari indetto nel 2005 e tentato ogni forma di dialogo con il Direttore Generale,  con la politica (nazionale, regionale, provinciale) e con i sindacati che giustamente sono spinti a tutelare solo chi è già un dipendente e forse è anche già iscritto al proprio sindacato.
Noi abbiamo dimostrato con i fatti, con la legge e con le molteplici sentenze del TAR e del CONSIGLIO DI STATO, che non vi è alcun obbligo nel preferire lo strumento della mobilità a quello del concorso, abbiamo chiesto l’intervento di tutte le sigle sindacali, ma tutte hanno taciuto colpevolmente.
Noi abbiamo ricordato alla direzione generale leggi e delibere che ha disatteso e contradetto e tutti i dati inesatti dichiarati :
a) decadenza implicita della graduatoria della mobilità inserita nel bando, e volontariamente disattesa;
 b) richiesta di un parere inviata alla funzione pubblica fuorviante e volutamente incompleta usata per giustificare l’uso della mobilità;
c) 400 richieste di disponibilità inviate e non 800, con adesione di 300 infermieri, il che significa che su una graduatoria di 800 forse accetteranno circa 600 infermieri;
d)il numero di posti vacanti al 2011 è di 350 infermieri e cresce di circa 100 infermieri l’anno, il che significa che per esaurire la mobilità di 600 infermieri ci vorranno anni e si corre il serio rischio che la direzione generale d’accordo con i sindacati decida di far decadere la graduatoria del concorso per indirne un altro  nel quale inserire i precari del policlinico;
e) non siamo ancora usciti dal piano di rientro e s’ipotizza che questo avverrà solo in piena estate, solo da quel momento potranno assumere, e se chiamano dalla mobilità, rischiamo seriamente noi precari della Asl Bari ai quali non è stato concessa proroga, di restare a casa per anni, quando al contrario dovremmo essere assunti di diritto dal policlinico.
Per tutti questi motivi e per altri, ma soprattutto perché la legge e la giurisprudenza impongono l’uso della graduatoria del concorso e non della mobilità, vi invito a contattarmi se avete dubbi (3476740259  dcirasole@libero.it) , a coinvolgere quanti più colleghi possibili e a recarvi in massa a firmare il ricorso entro il 10 FEBRAIO 2013, MUNITI DI DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO, IN ORARI D’UFFICIO PRESSO LO STUDIO DELL’AVVOCATO E.F. LORUSSO SITO A BARI IN VIA AMENDOLA 166/5 (NEI PRESSI DELL’OSPEDALETTO DEI BAMBINI- PALAZZO DELLA FINANZA).
I costi sono stati tutti definiti, sono immodificabili e sono scritti in un preventivo che potrete ritirare alla firma del mandato. Ovviamente sono inversamente proporzionali al numero dei ricorrenti, si parla di poche centinaia di euro se a ricorrere siamo almeno 30 infermieri.
Cerchiamo di essere in massa, sia per dare un segnale alla dirigenza (aziendale e sindacale),  per diminuire i costi e per ottenere dal Giudice maggiore considerazione sulla questione e chiudere il tutto senza arrivare a sentenza. Solo con quest’ultima ipotesi il Direttore Generale potrà non essere sanzionato dalla Corte dei Conti a rimborsare di tasca sua sia le spese legali che gli eventuali risarcimenti.
Cordialmente
CIRASOLE DOMENICO
3476740259

mercoledì 30 gennaio 2013

Lettera aperta degli infermieri (precari) idonei (come da graduatoria)a seguito di procedura concorsuale indetta dall’Azienda Policlinico di Bari nel 2005 al Capo dello Stato GIORGIO NAPOLITANO





Bari, 30 gennaio 2013


On. Presidente
Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
00187 ROMA
Tel. 06.46991;
Fax 06.46993125
Telex 06620022

Oggetto: Rapporto tra modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato e mobilità extra-regionale ex art. 30, d.lgs. 165/2001 (nella fattispecie Azienda Policlinico di Bari concorso per infermieri, indetto nel 2005). Richiesta d’intervento urgente.

A Sua Eccellenza Ill.ma Sig. Presidente della Repubblica,
Lei è il Custode della nostra Costituzione, ovvero il pilastro fondamentale della nostra Repubblica, che la Sua generazione volle, e si battè, perchè fosse ispirata a un sola parola: Democrazia.
Invero, la rigidità della Costituzione trova la sua effettiva garanzia nella attuazione piena del principio dello Stato di diritto, che postula la conformità al diritto di tutti gli atti dei pubblici poteri (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Lo Stato di diritto non ammette privilegi né soggezioni, non tollera alcun arbitrio né che alcuna attività dei pubblici poteri sia insindacabile, neanche se espressione di una scelta politica, che comunque dovrebbe essere conforme alla Costituzione e alla legge.
L’attività anticostituzionale dei pubblici poteri  sarebbe un’evidente contraddizione della vita dello Stato con l’ordinamento dello Stato, cioè una contraddizione dello Stato con se stesso, un attentare contro lo Stato nelle fondamenta della sua esistenza.
mi rivolgo a Lei, Presidente quale Supremo organo dello Stato Democratico, affinché operi con fermezza, equilibrio e sensibilità.
In Lei ripongo le più fondate speranze di risolvere la questione, che mi accingo a illustrarle.
Nella fattispecie che andrò a descrivere, a parere dello scrivente, vi è mero arbitrio e non semplice scelta discrezionale in merito all’accesso al pubblico impiego, che avviene, salvo limitate eccezioni, per pubblico concorso, secondo quanto prescritto dall’art. 97, 3° comma della Costituzione, il quale dispone che “agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge” (Legge 24 dicembre 1994, n. 537; DPR 9 maggio 1994, n. 487; DPR 30 ottobre 1996, n. 693; DPR 18 giugno 1997, n. 246 ; D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (artt. 35 e 70)  ).
Ciò detto, il Direttore Generale del Policlinico di Bari, nonostante la Costituzione impone quale canale di reclutamento, il concorso pubblico, PREFERISCE indire e assumere attraverso le mobilità extraregionale. Perché? Perché l’unico concorso indetto dal Policlinico nel 2005 per soli 6 posti è terminato solo nel 2013 ? Perché dal 2004 sono stati assunti circa 500 infermieri attraverso canali alternativi al concorso (mobilità volontaria, intra-extraregionali, stabilizzazione)? Perché dal 2005 nonostante un concorso in fase d’espletamento, sono indetti almeno altre 4 mobilità ? Perché assumere solo 6 infermieri dal concorso (Delibera n. 1503 del 17/12/2012) ? Perché assumere 44 infermieri dalla mobilità (Delibera n. 1504 del 17/12/2012).
Un concorso è bandito, esclusivamente per accertare le effettive capacità professionali dei concorrenti, quindi, perché non assumere chi risulta idoneo ? Il concorso, infatti, richiede un grande sforzo individuale del candidato (economico, culturale, sociale - vi è spesso coinvolta l'intera famiglia e la parentela - , fisico e psicologico), perché non premiare chi è riuscito a superare tutte le prove, ed una graduatoria pubblica, lo rende idoneo ? Cosa può offrire di diverso un infermiere assunto attraverso la mobilità ?
Sul rapporto tra mobilità volontaria e scorrimento graduatoria il Consiglio di Stato (Sentenza 31.07.2012 n° 4329), afferma che, nel caso di scorrimento di una graduatoria, non è legittimo determinarsi al reclutamento di personale avviando, ex novo, procedura di mobilità ex art. 30, d.lgs. 165/2001, in quanto la prevalenza della mobilità esterna è prevista dal Legislatore solo rispetto a nuove procedure concorsuali.
Quindi, quale logica ha spinto il Direttore Generale del Policlinico in sette anni ad assumere 500 infermieri, solo ed esclusivamente attraverso diverse e ripetute mobilità. Ha volontariamente contraddetto la legge e preferito le mobilità rispetto ad una vecchia e incompleta procedura concorsuale.
Questa discrezione ha leso tutti i collocati tra gli idonei in graduatoria relativa alla procedura concorsuale per infermiere indetta nel 2005.
L’ennesimo bando di mobilità del 2011 (per la formazione di una graduatoria per eventuale copertura di posti vacanti) è immediatamente lesiva della nostra posizione giuridica di pieno diritto o di interesse legittimo ad essere assunti sui posti vacanti.
Erroneamente, il DG considera che il comma 2 bis dell’articolo 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, imporrebbe alle pubbliche amministrazioni, che devono coprire eventuali posti vacanti del proprio organico, di avviare nuove e diverse procedure di mobilità prima di procedere all’espletamento e all’assunzione dalle procedure concorsuali e che tale disposizione varrebbe anche con riferimento all’utilizzazione delle graduatorie ancora valide ed efficaci.
Tuttavia, il bando di mobilità prevedeva l’automatica decadenza nel momento della pubblicazione della graduatoria concorso.
Detta decadenza arbitrariamente non è stata rispettata, e anzi al contrario il DG autorizzava la copertura di ulteriori posti vacanti disponibili, attraverso l’utilizzo degli idonei utilmente collocati nella graduatoria di mobilità decaduta.
E’ forse intento del DG far decadere il termine di validità della graduatoria del concorso?
Considerato il fabbisogno dichiarato in diverse delibere dal DG del Policlinico, l’utilizzo arbitrario della mobilità (800 infermieri), causerà la decadenza della graduatoria del concorso, con grave lesione degli idonei.
L’interpretazione estensiva della norma, che fa prevalere la mobilità ex articolo 30, co. 2bis, d.lgs. 165/2001 sullo scorrimento delle graduatorie, non trova giustificazione né nella lettera della norma, né nella ratio ad essa sottesa, volta al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, considerato che la selezione per mobilità de qua prevedeva, invece, dei veri e propri adempimenti paraconcorsuali (costituzione commissione, esame dei curricula e domande di partecipazione etc.)
La duplicazione delle mobilità non appare conforme alla legge che ha introdotto l’obbligo della mobilità esterna, atteso che l’obbligo di legge, ovvero, la preferenza per la mobilità è già soddisfatto prima della decisione dell’amministrazione di bandire il concorso e non dovrebbe applicarsi anche successivamente, prima di scorrere la graduatoria.
Pertanto, deve ritenersi che la modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato è estranea alla fattispecie delineata dal comma 2 bis dell’articolo 30.
Il Consesso richiama l’Adunanza Plenaria che, con la sentenza n. 28 luglio 2011, n. 14, ha affermato, sul piano dell’ordinamento positivo, la sostanziale inversione del rapporto tra l’opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria che costituisce ormai modalità di reclutamento prioritaria.
La priorità della modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria comporta, quale corollario, la necessità della motivazione ove l’amministrazione decida di non utilizzare il metodo dello scorrimento o altro metodo di assunzione (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen. n. 14 del 2011; sez. V, n. 1395 del 2011; sez. III, n. 6507 del 2011).
Nel caso in esame manca qualunque motivazione nella determina di indizione della selezione per mobilità esterna, né può ritenersi la motivazione implicita nel richiamo dell’art. 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, atteso che, come già detto, tale norma non si riferisce alle procedure di scorrimento di graduatoria.
E’, infine, importante ricordare che, se l’articolo 30 del d.lgs. 165/2001 non si riferisce e non è operante in caso di scorrimento di graduatoria, altrettanto non può dirsi per l’art. 34 bis del d.lgs. 165/2001 che enuncia il principio per cui il personale in esubero - ex artt. 33 e 34 del TUPI- presso qualsiasi pubblica amministrazione deve poter essere ricollocato, durante il periodo di disponibilità, presso altre amministrazioni.
Ebbene, il Dipartimento della funzione pubblica, con la circolare n. 4/2008, ha ritenuto che, al fine di assicurare in modo costante e puntuale la verifica delle esigenze assunzionali delle pubbliche amministrazioni per valutare le possibilità di ricollocazione del personale in disponibilità, in caso di scorrimento di graduatorie di concorsi già espletati, nei limiti della vigente disciplina della validità ed efficacia delle graduatorie, occorra riproporre la richiesta ex art. 34 bis di assegnazione di personale in disponibilità agli uffici competenti, provinciali e regionali e al Dipartimento stesso.
Per tali ragioni lo scrivente ritenere pericolosa e irriguardosa la strada intrapresa dal DG del Policlinico, considera grave il silenzio e l’indifferenza delle Organizzazioni Sindacali Aziendali e censura l'atteggiamento aziendale come dei sindacati in materia di diritto allo scorrimento della graduatoria degli idonei.
A tal proposito si rende necessario un intervento urgente della Sua persona, che ripristini ruoli e funzioni delle parti in occasioni come questa, partendo dal presupposto fondamentale della pari dignità nei confronti della Costituzione e della legge oltre che il rispetto di quanti sono stati deputati a monitorarne la corretta applicazione.
In conclusione, lo scrivente con grande senso di responsabilità ha scelto la strada della denuncia non potendo seguire quella del ricorso alle autorità competenti e per tali ragioni resta in attesa di riscontro urgente alla presente.
Grazie per quanto vorrà o potrà fare.
Cordialmente
Domenico CIRASOLE
“La Nuova Resistenza 25 aprile 2011”
dcirasole@libero.it
3476740259
http://precariesenzalavoro.blogspot.it/ 

Letto dall'Ufficio affari interni del quirinale.

domenica 27 gennaio 2013

Lettera aperta degli infermieri (precari) idonei (come da graduatoria)a seguito di procedura concorsuale indetta dall’Azienda Policlinico di Bari nel 2005 a tutti i sindacati (CGIL/F.P ; FPS-CISL ; U.I.L. FPL ; FIALS ; F.S.I; NURSING UP; USPPI, CISAS)



Lettera aperta degli infermieri (precari) idonei (come da graduatoria)a seguito di procedura concorsuale indetta dall’Azienda Policlinico di Bari nel 2005 a tutti i sindacati (CGIL/F.P ; FPS-CISL ; U.I.L. FPL ; FIALS ; F.S.I; NURSING UP; USPPI,  CISAS)

Bari, 26 gennaio 2013
Al Segretario generale  Funzione Pubblica Nazionale Cgil
Via Leopoldo Serra, 31 -Roma
EMAIL posta@fpcgil.it – FAX 06 58544339
Al Segretario generale  Funzione Pubblica  Nazionale CISL
Via Lancisi, 25 –Roma
 EMAIL fps@cisl.it -  FAX 0644007512
Al Segretario generale  Funzione Pubblica Nazionale UIL
Via di Tor Fiorenza, 35 – Roma
Fax 06.86508235 - Email: info@uilfpl.it  
Al Segretario generale  Funzione Pubblica Nazionale FIALS
Viale dell'Arte, 85 – Roma
Fax: 06.35343061 –EMAIL  fials@fials.it
Al Segretario generale  Funzione Pubblica Nazionale FSI
Viale Ettore Franceschini n. 73 Roma
Fax: 06 42003671 –Email: info@cninazionale.it
Al Segretario generale  Funzione Pubblica Nazionale NURSING UP
Via Rossini, n.26 Roma
Email: presidente@nursingup.it – fax: 065123395
Al Segretario generale  Funzione Pubblica Nazionale USPPI
Via Cesare Baronio, 187 Roma
 Fax : 06.7806288 Email: E-Mail: usppibari@libero.it  - sindacato.usppi@regione.puglia.it
Oggetto: Rapporto tra modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato e mobilità extra-regionale ex art. 30, d.lgs. 165/2001 (nella fattispecie Azienda Policlinico di Bari concorso per infermieri, indetto nel 2005). Richiesta d’intervento urgente.
Spett.le  Segretario generali della Funzione Pubblica Nazionale,
Il Direttore Generale del Policlinico di Bari, nonostante la Costituzione impone quale canale di reclutamento, il concorso pubblico, PREFERISCE indire e assumere attraverso le mobilità extraregionale. Perché? Perché l’unico concorso indetto dal Policlinico nel 2005 per soli 6 posti è terminato solo nel 2013 ? Perché dal 2004 sono stati assunti circa 500 infermieri attraverso canali alternativi al concorso (mobilità volontaria, intra-extraregionali, stabilizzazione)? Perché dal 2005 nonostante un concorso in fase d’espletamento, sono indetti almeno altre 4 mobilità ? Perché assumere solo 6 infermieri dal concorso (Delibera n. 1503 del 17/12/2012) ? Perché assumere 44 infermieri dalla mobilità (Delibera n. 1504 del 17/12/2012)
Un concorso è bandito, esclusivamente per accertare le effettive capacità professionali dei concorrenti, quindi, perché non assumere chi risulta idoneo ? Il concorso, infatti, richiede un grande sforzo individuale del candidato (economico, culturale, sociale - vi è spesso coinvolta l'intera famiglia e la parentela - , fisico e psicologico), perché non premiare chi è riuscito a superare tutte le prove, ed una graduatoria pubblica, lo rende idoneo ? Cosa può offrire di diverso un infermiere assunto attraverso la mobilità ?
Sul rapporto tra mobilità volontaria e scorrimento graduatoria il Consiglio di Stato (Sentenza 31.07.2012 n° 4329), afferma che, nel caso di scorrimento di una graduatoria, non è legittimo determinarsi al reclutamento di personale avviando, ex novo, procedura di mobilità ex art. 30, d.lgs. 165/2001, in quanto la prevalenza della mobilità esterna è prevista dal Legislatore solo rispetto a nuove procedure concorsuali.
Quindi, quale logica ha spinto il Direttore Generale del Policlinico in sette anni ad assumere 500 infermieri, solo ed esclusivamente attraverso diverse e ripetute mobilità. Ha volontariamente contraddetto la legge e preferito le mobilità rispetto ad una vecchia e incompleta procedura concorsuale.
Questa discrezione ha leso tutti i collocati tra gli idonei in graduatoria relativa alla procedura concorsuale per infermiere indetta nel 2005.
L’ennesimo bando di mobilità del 2011 (per la formazione di una graduatoria per eventuale copertura di posti vacanti) è immediatamente lesiva della nostra posizione giuridica di pieno diritto o di interesse legittimo ad essere assunti sui posti vacanti.
Erroneamente, il DG considera che il comma 2 bis dell’articolo 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, imporrebbe alle pubbliche amministrazioni, che devono coprire eventuali posti vacanti del proprio organico, di avviare nuove e diverse procedure di mobilità prima di procedere all’espletamento e all’assunzione dalle procedure concorsuali e che tale disposizione varrebbe anche con riferimento all’utilizzazione delle graduatorie ancora valide ed efficaci.
Tuttavia, il bando di mobilità prevedeva l’automatica decadenza nel momento della pubblicazione della graduatoria concorso.
Detta decadenza arbitrariamente non è stata rispettata, e anzi al contrario il DG autorizzava la copertura di ulteriori posti vacanti disponibili, attraverso l’utilizzo degli idonei utilmente collocati nella graduatoria di mobilità decaduta.
E’ forse intento del DG far decadere il termine di validità della graduatoria del concorso?
Considerato il fabbisogno dichiarato in diverse delibere dal DG del Policlinico, l’utilizzo arbitrario della mobilità (800 infermieri), causerà la decadenza della graduatoria del concorso, con grave lesione degli idonei.
L’interpretazione estensiva della norma, che fa prevalere la mobilità ex articolo 30, co. 2bis, d.lgs. 165/2001 sullo scorrimento delle graduatorie, non trova giustificazione né nella lettera della norma, né nella ratio ad essa sottesa, volta al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, considerato che la selezione per mobilità de qua prevedeva, invece, dei veri e propri adempimenti paraconcorsuali (costituzione commissione, esame dei curricula e domande di partecipazione etc.)
La duplicazione delle mobilità non appare conforme alla legge che ha introdotto l’obbligo della mobilità esterna, atteso che l’obbligo di legge, ovvero, la preferenza per la mobilità è già soddisfatto prima della decisione dell’amministrazione di bandire il concorso e non dovrebbe applicarsi anche successivamente, prima di scorrere la graduatoria.
Pertanto, deve ritenersi che la modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato è estranea alla fattispecie delineata dal comma 2 bis dell’articolo 30.
Il Consesso richiama l’Adunanza Plenaria che, con la sentenza n. 28 luglio 2011, n. 14, ha affermato, sul piano dell’ordinamento positivo, la sostanziale inversione del rapporto tra l’opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria che costituisce ormai modalità di reclutamento prioritaria.
La priorità della modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria comporta, quale corollario, la necessità della motivazione ove l’amministrazione decida di non utilizzare il metodo dello scorrimento o altro metodo di assunzione (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen. n. 14 del 2011; sez. V, n. 1395 del 2011; sez. III, n. 6507 del 2011).
Nel caso in esame manca qualunque motivazione nella determina di indizione della selezione per mobilità esterna, né può ritenersi la motivazione implicita nel richiamo dell’art. 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, atteso che, come già detto, tale norma non si riferisce alle procedure di scorrimento di graduatoria.
E’, infine, importante ricordare che, se l’articolo 30 del d.lgs. 165/2001 non si riferisce e non è operante in caso di scorrimento di graduatoria, altrettanto non può dirsi per l’art. 34 bis del d.lgs. 165/2001 che enuncia il principio per cui il personale in esubero - ex artt. 33 e 34 del TUPI- presso qualsiasi pubblica amministrazione deve poter essere ricollocato, durante il periodo di disponibilità, presso altre amministrazioni.
Ebbene, il Dipartimento della funzione pubblica, con la circolare n. 4/2008, ha ritenuto che, al fine di assicurare in modo costante e puntuale la verifica delle esigenze assunzionali delle pubbliche amministrazioni per valutare le possibilità di ricollocazione del personale in disponibilità, in caso di scorrimento di graduatorie di concorsi già espletati, nei limiti della vigente disciplina della validità ed efficacia delle graduatorie, occorra riproporre la richiesta ex art. 34 bis di assegnazione di personale in disponibilità agli uffici competenti, provinciali e regionali e al Dipartimento stesso.
Per tali ragioni lo scrivente ritenere pericolosa e irriguardosa la strada intrapresa dal DG del Policlinico, considera grave il silenzio e l’indifferenza delle Organizzazioni Sindacali Aziendali e censura l'atteggiamento aziendale come dei sindacati in materia di diritto allo scorrimento della graduatoria degli idonei.
A tal proposito si rende necessario un intervento urgente della Segreteria Nazionale, che ripristini ruoli e funzioni delle parti in occasioni come questa, partendo dal presupposto fondamentale della pari dignità nei confronti della legge oltre che il rispetto di quanti sono stati deputati a monitorarne la corretta applicazione.
In conclusione, lo scrivente con grande senso di responsabilità ha scelto la strada della denuncia prim'ancora del ricorso alle autorità competenti e per tali ragioni resta in attesa di riscontro urgente alla presente.
Cordialmente
Domenico CIRASOLE
“La Nuova Resistenza 25 aprile 2011”
dcirasole@libero.it
3476740259
http://precariesenzalavoro.blogspot.it/ 

mercoledì 23 gennaio 2013

Consegnato al Presidente Niki VENDOLA e all'assessore Nicola FRATOIANNI la seguente lettera:








Consegnato al Presidente Niki VENDOLA e all'assessore Nicola FRATOIANNI la seguente lettera:
Il Direttore Generale del Policlinico di Bari (area PD), nonostante la Costituzione impone quale canale di reclutamento, il concorso pubblico, PREFERISCE indire e assumere attraverso le mobilità extraregionale. Perché? Perché l’unico concorso indetto dal Policlinico nel 2005 per soli 6 posti è terminato solo nel 2013 ? Perché dal 2004 sono stati assunti circa 500 infermieri attraverso canali alternativi al concorso (mobilità volontaria, intra-extraregionali, stabilizzazione)? Perché dal 2005 nonostante un concorso in fase d’espletamento, sono indetti almeno altre 4 mobilità ?
Un concorso è bandito, esclusivamente per accertare le effettive capacità professionali dei concorrenti, quindi, perché non assumere chi risulta idoneo ? Il concorso, infatti, richiede un grande sforzo individuale del candidato (economico, culturale, sociale - vi è spesso coinvolta l'intera famiglia e la parentela - , fisico e psicologico), perché non premiare chi è riuscito a superare tutte le prove, ed una graduatoria pubblica, lo rende idoneo ? Cosa può offrire di diverso un infermiere assunto attraverso la mobilità ?
Sul rapporto tra mobilità volontaria e scorrimento graduatoria il Consiglio di Stato (Sentenza 31.07.2012 n° 4329), afferma che, nel caso di scorrimento di una graduatoria, non è legittimo determinarsi al reclutamento di personale avviando, ex novo, procedura di mobilità ex art. 30, d.lgs. 165/2001, in quanto la prevalenza della mobilità esterna è prevista dal Legislatore solo rispetto a nuove procedure concorsuali.
Quindi, quale logica ha spinto il Direttore Generale del Policlinico in sette anni ad assumere 500 infermieri, solo ed esclusivamente attraverso diverse e ripetute mobilità. Ha volontariamente contraddetto la legge e preferito le mobilità rispetto ad una vecchia e incompleta procedura concorsuale.
Questa discrezione ha leso tutti i collocati tra gli idonei in graduatoria relativa alla procedura concorsuale per infermiere indetta nel 2005.
L’ennesimo bando di mobilità del 2011 (per la formazione di una graduatoria per eventuale copertura di posti vacanti) è immediatamente lesiva della nostra posizione giuridica di pieno diritto o di interesse legittimo ad essere assunti sui posti vacanti.
Erroneamente, il DG considera che il comma 2 bis dell’articolo 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, imporrebbe alle pubbliche amministrazioni, che devono coprire eventuali posti vacanti del proprio organico, di avviare nuove e diverse procedure di mobilità prima di procedere all’espletamento e all’assunzione dalle procedure concorsuali e che tale disposizione varrebbe anche con riferimento all’utilizzazione delle graduatorie ancora valide ed efficaci.
Tuttavia, il bando di mobilità prevedeva l’automatica decadenza nel momento della pubblicazione della graduatoria concorso.
Detta decadenza arbitrariamente non è stata rispettata, e anzi al contrario il DG autorizzava la copertura di ulteriori posti vacanti disponibili, attraverso l’utilizzo degli idonei utilmente collocati nella graduatoria di mobilità decaduta.
E’ forse intento del DG far decadere il termine di validità della graduatoria del concorso?
Considerato il fabbisogno dichiarato in diverse delibere dal DG del Policlinico, l’utilizzo arbitrario della mobilità (800 infermieri), causerà la decadenza della graduatoria del concorso, con grave lesione degli idonei.
L’interpretazione estensiva della norma, che fa prevalere la mobilità ex articolo 30, co. 2bis, d.lgs. 165/2001 sullo scorrimento delle graduatorie, non trova giustificazione né nella lettera della norma, né nella ratio ad essa sottesa, volta al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, considerato che la selezione per mobilità de qua prevedeva, invece, dei veri e propri adempimenti paraconcorsuali (costituzione commissione, esame dei curricula e domande di partecipazione etc.)
La duplicazione delle mobilità non appare conforme alla legge che ha introdotto l’obbligo della mobilità esterna, atteso che l’obbligo di legge, ovvero, la preferenza per la mobilità è già soddisfatto prima della decisione dell’amministrazione di bandire il concorso e non dovrebbe applicarsi anche successivamente, prima di scorrere la graduatoria.
Pertanto, deve ritenersi che la modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato è estranea alla fattispecie delineata dal comma 2 bis dell’articolo 30.
Il Consesso richiama l’Adunanza Plenaria che, con la sentenza n. 28 luglio 2011, n. 14, ha affermato, sul piano dell’ordinamento positivo, la sostanziale inversione del rapporto tra l’opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria che costituisce ormai modalità di reclutamento prioritaria.
La priorità della modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria comporta, quale corollario, la necessità della motivazione ove l’amministrazione decida di non utilizzare il metodo dello scorrimento o altro metodo di assunzione (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen. n. 14 del 2011; sez. V, n. 1395 del 2011; sez. III, n. 6507 del 2011).
Nel caso in esame manca qualunque motivazione nella determina di indizione della selezione per mobilità esterna, né può ritenersi la motivazione implicita nel richiamo dell’art. 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, atteso che, come già detto, tale norma non si riferisce alle procedure di scorrimento di graduatoria.
E’, infine, importante ricordare che, se l’articolo 30 del d.lgs. 165/2001 non si riferisce e non è operante in caso di scorrimento di graduatoria, altrettanto non può dirsi per l’art. 34 bis del d.lgs. 165/2001 che enuncia il principio per cui il personale in esubero - ex artt. 33 e 34 del TUPI- presso qualsiasi pubblica amministrazione deve poter essere ricollocato, durante il periodo di disponibilità, presso altre amministrazioni.
Ebbene, il Dipartimento della funzione pubblica, con la circolare n. 4/2008, ha ritenuto che, al fine di assicurare in modo costante e puntuale la verifica delle esigenze assunzionali delle pubbliche amministrazioni per valutare le possibilità di ricollocazione del personale in disponibilità, in caso di scorrimento di graduatorie di concorsi già espletati, nei limiti della vigente disciplina della validità ed efficacia delle graduatorie, occorra riproporre la richiesta ex art. 34 bis di assegnazione di personale in disponibilità agli uffici competenti, provinciali e regionali e al Dipartimento stesso. Dunque concludendo noi chiediamo alla Regione Puglia di obbligare il DG del Policlinico a cambiare rotta, bloccando la mobilità, e assumendo immediatamente gli infermieri idonei presenti in graduatoria del concorso.
Cordialmente
Domenico CIRASOLE.
“La Nuova Resistenza 25 aprile 2011”
dcirasole@libero.it
3476740259
http://precariesenzalavoro.blogspot.it/ — presso Sala Consiglio Regione Puglia.

lunedì 21 gennaio 2013

Precari sanità pugliese: Una delegazione degli infermieri risultati idonei dopo le procedure concorsuali sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio della Regione Puglia dr. Onofrio Introna.


Una delegazione degli infermieri risultati idonei dopo le procedure concorsuali, sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio della Regione Puglia dr. Onofrio Introna, per esporre la grave lesione che hanno subito in seguito alla volontà del Direttore Generale del Policlinico di Bari dr. Vitangelo DATTOLI, il quale nonostante diverse altre istanze avanzate, e incontri avvenuti ha deliberato ( contra-legem ) la volontà di   assumere altri 44 infermieri che si sommano ai quasi 500 infermieri già assunti attraverso l'uso arbitrio della mobilità, lasciando a casa invece gli idonei del concorso.
Segue la richiesta di chiarimenti inviata al DG del Policlinico.



Segue Istanza consegnata (protocollata) al Presidente Introna e all'ufficio legale del Policlinico già pubblicata. Leggi: http://precariesenzalavoro.blogspot.it/2013/01/il-pd-uccide-gli-infermieri-precari-del.html

martedì 15 gennaio 2013

IL PD (PARTITO DEMOCRATICO) DI BERSANI, UCCIDE I PRECARI DEL CONCORSO INDETTO DAL POLICLINICO NEL 2005



Il Direttore Generale del Policlinico di Bari (area PD), nonostante la Costituzione impone quale canale di reclutamento, il concorso pubblico, PREFERISCE indire e assumere attraverso le mobilità extraregionale. Perché? Perché l’unico concorso indetto dal Policlinico nel 2005 per soli 6 posti è terminato solo nel 2013 ? Perché dal 2004 sono stati assunti circa 500 infermieri attraverso canali alternativi al concorso (mobilità volontaria, intra-extraregionali, stabilizzazione)? Perché dal 2005 nonostante un concorso in fase d’espletamento, sono indetti almeno altre 4 mobilità ?
Un concorso è bandito, esclusivamente per accertare le effettive capacità professionali dei concorrenti, quindi, perché non assumere chi risulta idoneo ? Il concorso, infatti, richiede un grande sforzo individuale del candidato (economico, culturale, sociale - vi è spesso coinvolta l'intera famiglia e la parentela - , fisico e psicologico), perché non premiare chi è riuscito a superare tutte le prove, ed una graduatoria pubblica, lo rende idoneo ? Cosa può offrire di diverso un infermiere assunto attraverso la mobilità ?
Sul rapporto tra mobilità volontaria e scorrimento graduatoria il Consiglio di Stato (Sentenza 31.07.2012 n° 4329), afferma che, nel caso di scorrimento di una graduatoria, non è legittimo determinarsi al reclutamento di personale avviando, ex novo, procedura di mobilità ex art. 30, d.lgs. 165/2001, in quanto la prevalenza della mobilità esterna è prevista dal Legislatore solo rispetto a nuove procedure concorsuali.
Quindi, quale logica ha spinto il Direttore Generale del Policlinico in sette anni ad assumere 500 infermieri, solo ed esclusivamente attraverso diverse e ripetute mobilità. Ha volontariamente contraddetto la legge e preferito le mobilità rispetto ad una vecchia e incompleta procedura concorsuale.
Questa discrezione ha leso tutti i collocati tra gli idonei in graduatoria relativa alla procedura concorsuale per infermiere indetta nel 2005.
L’ennesimo bando di mobilità del 2011 (per la formazione di una graduatoria per eventuale copertura di posti vacanti) è immediatamente lesiva della nostra posizione giuridica di pieno diritto o di interesse legittimo ad essere assunti sui posti vacanti.
Erroneamente, il DG considera che il comma 2 bis dell’articolo 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, imporrebbe alle pubbliche amministrazioni, che devono coprire eventuali posti vacanti del proprio organico, di avviare nuove e diverse procedure di mobilità prima di procedere all’espletamento e all’assunzione dalle procedure concorsuali e che tale disposizione varrebbe anche con riferimento all’utilizzazione delle graduatorie ancora valide ed efficaci.
Tuttavia, il bando di mobilità prevedeva l’automatica decadenza nel momento della pubblicazione della graduatoria concorso.
Detta decadenza arbitrariamente non è stata rispettata, e anzi al contrario il DG autorizzava la copertura di ulteriori posti vacanti disponibili, attraverso l’utilizzo degli idonei utilmente collocati nella graduatoria di mobilità decaduta.
E’ forse intento del DG far decadere il termine di validità della graduatoria del concorso?
Considerato il fabbisogno dichiarato in diverse delibere dal DG del Policlinico, l’utilizzo arbitrario della mobilità (800 infermieri), causerà la decadenza della graduatoria del concorso, con grave lesione degli idonei.
L’interpretazione estensiva della norma, che fa prevalere la mobilità ex articolo 30, co. 2bis, d.lgs. 165/2001 sullo scorrimento delle graduatorie, non trova giustificazione né nella lettera della norma, né nella ratio ad essa sottesa, volta al contenimento della spesa pubblica ed alla razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, considerato che la selezione per mobilità de qua prevedeva, invece, dei veri e propri adempimenti paraconcorsuali (costituzione commissione, esame dei curricula e domande di partecipazione etc.)
La duplicazione delle mobilità non appare conforme alla legge che ha introdotto l’obbligo della mobilità esterna, atteso che l’obbligo di legge, ovvero, la preferenza per la mobilità è già soddisfatto prima della decisione dell’amministrazione di bandire il concorso e non dovrebbe applicarsi anche successivamente, prima di scorrere la graduatoria.
Pertanto, deve ritenersi che la modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria di concorso già espletato è estranea alla fattispecie delineata dal comma 2 bis dell’articolo 30.
Il Consesso richiama l’Adunanza Plenaria che, con la sentenza n. 28 luglio 2011, n. 14, ha affermato, sul piano dell’ordinamento positivo, la sostanziale inversione del rapporto tra l’opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria che costituisce ormai modalità di reclutamento prioritaria.
La priorità della modalità di assunzione per scorrimento della graduatoria comporta, quale corollario, la necessità della motivazione ove l’amministrazione decida di non utilizzare il metodo dello scorrimento o altro metodo di assunzione (cfr. Cons. Stato, Ad. Plen. n. 14 del 2011; sez. V, n. 1395 del 2011; sez. III, n. 6507 del 2011).
Nel caso in esame manca qualunque motivazione nella determina di indizione della selezione per mobilità esterna, né può ritenersi la motivazione implicita nel richiamo dell’art. 30 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, atteso che, come già detto, tale norma non si riferisce alle procedure di scorrimento di graduatoria.
E’, infine, importante ricordare che, se l’articolo 30 del d.lgs. 165/2001 non si riferisce e non è operante in caso di scorrimento di graduatoria, altrettanto non può dirsi per l’art. 34 bis del d.lgs. 165/2001 che enuncia il principio per cui il personale in esubero - ex artt. 33 e 34 del TUPI- presso qualsiasi pubblica amministrazione deve poter essere ricollocato, durante il periodo di disponibilità, presso altre amministrazioni.
Ebbene, il Dipartimento della funzione pubblica, con la circolare n. 4/2008, ha ritenuto che, al fine di assicurare in modo costante e puntuale la verifica delle esigenze assunzionali delle pubbliche amministrazioni per valutare le possibilità di ricollocazione del personale in disponibilità, in caso di scorrimento di graduatorie di concorsi già espletati, nei limiti della vigente disciplina della validità ed efficacia delle graduatorie, occorra riproporre la richiesta ex art. 34 bis di assegnazione di personale in disponibilità agli uffici competenti, provinciali e regionali e al Dipartimento stesso. Dunque concludendo noi chiediamo alla segreteria Nazionale e Provinciale del PD di obbligare il DG del Policlinico a cambiare rotta, bloccando la mobilità, e assumendo immediatamente gli infermieri idonei presenti in graduatoria del concorso.
Cordialmente
Domenico CIRASOLE
“La Nuova Resistenza 25 aprile 2011”
dcirasole@libero.it
3476740259
http://precariesenzalavoro.blogspot.it/
QUESTI I MOMENTI PIU' IMPORTANTI DEL SIT-IN DI PROTESTA TENUTOSI IL 16 GENNAIO A BARI NEI PRESSI DEL CINEMA GALLERIA, IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DELPD. CONSEGNATO IL VOLANTINO A LATORRE, FINOCHIARO, EMILIANO, DALEMA, DECARO, MINERVINO, ECC


































QUANTI DI QUESTI CONOSCETE

ALLA CAMERA
1) FRANCO CASSANO
2) MICHELE BORDO
3) MASSIMO BRAY
4) LILIANA VENTRICELLI
5) TERESA BELLANOVA
6) ANTONIO DECARO
7) FRANCESCO BOCCIA
8) MICHELE PELILLO
9) SALVATORE CAPONE
10) DARIO GINEFRA
11) GERO GRASSI
12) ALBERTO LOSACCO
13) IVAN SCALFAROTTO
14) ELISA MARIANO
15) COLOMBA MONGIELLO
16) FRITZ MASSA
17) LUDOVICO VICO
18) ENZO LAVARRA
19) MARGHERITA MASTROMAURO
20) ADALISA CAMPANELLI
21) ALESSANDRO EMILIANO

AL SENATO
1) ANNA FINOCCHIARO
2) NICOLA LATORRE
3) SALVATORE TOMASELLI
4) LOREDANA CAPONE
5) VITO ANTONACCI
6) ELENA GENTILE
7) CORRADO PETROCELLI
8) GIUSY SERVODIO
9) DURANTE
10) GILDA BINETTI

lunedì 14 gennaio 2013

SANITA' PUGLIA: AVVISO AGLI INFERMIERI DEL CONCORSO DEL POLICLINICO BARI INDETTO NEL 2005


PER TUTTI GLI INFERMIERI PRECARI DELLA ASL BARI E/O PARTECIPANTI AL CONCORSO DEL POLICLINICO DEL 2005.
IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLE LISTE DEI CANDIDATI PER IL PARTITO DEMOCRATICO PER LE ELEZIONI POLITICHE DEL 24 E 25 FEBBRAIO 2013, SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE AL PRESIDIO DI PROTESTA ORGANIZZATA PER PORTARE A CONOSCENZA DEI RAPPRESENTANTI POLITICI DEL CENTRO-SINISTRA QUELLE CHE SONO LE PROBLEMATICHE CHE CI INTERESSANO IN PRIMA PERSONA. COGLIAMO L'OCCASIONE PER FAR LORO PRESENTE, DATO CHE UNO DEI LORO PUNTI SALIENTI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE E' PROPRIO LA LOTTA A LAVORO PRECARIO, CHE GRAN PARTE DEL SSN DELLA NOSTRA PROVINCIA E' SORRETTO DAGLI INFERMIERI PRECARI. COSA STRANA E CHE NONOSTANTE TANTA PRECARIETA' IL DIRETTORE GENERALE DEL POLICLINICO DI BARI (AREA PD) CONTRASTANDO LEGGI E DELIBERE, BLOCCHI LE ASSUNZIONI DI CHI E' IN GRADUATORIA AL TERMINE DI UN CONCORSO, PER AUTORIZZARE LE MOBILITA'. VI ASPETTIAMO A BARI IN CORSO ITALIA N. 15 IL 16 GENNAIO ORE 17.

.Foto: 16 gennaio: il Partito Democratico Pugliese presenta le liste dei candidati regionali alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
http://www.pdpuglia.org/sito/rassegna-stampa/comunicati/322-presentazione-candidati.html

sabato 12 gennaio 2013

CONCORSO POLICLINICO BARI PER INFERMIERI DEL 2005. CHIAMATA ALLA PROTESTA PUBBLICA


Il Partito Democratico Pugliese presenta le liste dei candidati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.
Appuntamento mercoledì 16 gennaio ore 17:00 nella sala 1 del Cinema Galleria a Bari.

Interverranno:
FRANCO CASSANO (capolista alla Camera dei Deputati)
ANNA FINOCCHIARO (capolista al Senato)
MICHELE EMILIANO
SERGIO BLASI
MASSIMO D'ALEMA
Io con altri infermieri precari che aspettiamo invano di essere chiamati dal concorso del policlinico di Bari, ci saremo. CI SAREMO PER DISTURBARVI LA FESTA. E' DA TEMPO CHE SUPPLICHIAMO, CHIEDIAMO E RICEVIAMO SOLO PROMESSE. IL DIRETTORE GENERALE CI HA BOICOTTATO, E CON LUI, MOLTI DEL PD INTERPELLATI.


PD PUGLIA: Presentazione Candidati