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Movimento "LA NUOVA RESISTENZA 25 MARZO 2011". Partigiani sempre.

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Partigiani sempre

domenica 16 settembre 2012

Incontro dei precari della sanità il 18 settembre ore 9 nei pressi del consiglio regionale pugliese.


Il giorno 18 settembre si terrà in Via Estramurale Capruzzi il Consiglio della Regione Puglia, durante il quale si parlerà dei problemi riguardanti la sanità pugliese. 

Incontriamoci tutti quanti alle ore 9:00 per cercare di avere notizie sul nostro futuro, se nell'ordine del giorno è previsto che parlino anche degli infermieri precari e/o disoccupati, e non solo dei medici od amministrativi destabilizzati, delle società esterne internalizzate o dei problemi della sanità privata. 

Dobbiamo far loro presente che esistiamo anche noi, dobbiamo ricordargli che in occasione della manifestazione effettuata il 15 maggio scorso ci avevano promesso un maggiore impegno istituzionale, impegno che, sinceramente, non c'è stato. 

Ci siamo stancati di esser presi continuamente in giro, dal governo Monti , il quale non si assume le proprie responsabilità e ad oggi ancora non si sa quale sarà il nostro futuro. 

La sanità pugliese è allo sfascio, per colpa del blocco delle assunzioni, ciò costa in termini di vite umane, ma a voi del governo Monti non interessa.

In Puglia attendiamo lo sblocco delle assunzioni e dei concorsi nella sanità che sono bloccati da anni, ma voi dopo aver permesso lo sfruttamento dei precari, andando contro ogni senso di responsabilità e contro la normativa nazionale ed europea anziché autorizzare i concorsi con una riserva del 50 % per gli interni, autorizzate da Roma le mobilità extra-regionali.

Le mobilità sono state autorizzate in tutte le Asl e aziende della puglia, schiaffeggiando ulteriormente i precari che resteranno senza lavoro.

Come può il governo Monti considerarsi equo, se continua a non voler assumersi il carico dei precari e tenta di risolvere il tutto bruciando le loro vite.

Lo ha fatto con la riforma Fornero, lo sta facendo con i concorsi nelle scuole, lo ha fatto con noi precari della sanità pugliese.

La casta romana non doveva autorizzate in Puglia le assunzioni con mobilità da altre regioni.

Vi ricordo che, voi della casta romana, nelle altre regioni non avete vietato il turn over, ne avete bloccato i concorsi.

In altre parole costringete i meridionali a lasciare le proprie terre in cerca di un concorso al nord.

La vostra sanità del Nord è efficiente solo grazie a noi professionisti del Sud !!

Se in Puglia dovesse continuare il blocco dei concorsi, dovreste bloccarlo anche nelle altre regioni.

Se in Puglia vige il blocco delle assunzioni, questo deve riguardare anche la mobilità.

Fate i concorsi, e assumente dai concorsi, date una possibilità ai precari anzichè sostituirli con altri colleghi che hanno già un ruolo.

Quindi, concorsi e assunzioni subito anche nella sanità pugliese e blocco delle mobilità da altre regioni.

Il giorno 18 NON ci sarà una manifestazione, ma un semplice chiedere spiegazioni ed informazioni. PARTECIPIAMO NUMEROSI QUESTA VOLTA!!!!!

1 commento:

  1. salve a tutti.ho letto il vostro articolo sulla riunione di oggi per l'eventuale sblocco di concorsi per voi precari.ma scusate vi faccio una semplice domanda:ma perchè i poveri ragazzi del sud(tra cui mio marito)che a suo tempo per lavorare hanno fatto un concorso in un ospedale del nord,dovrebbero ora rifare un altro concorso per ritornare a casa loro???vi sembra giusta sta cosa???attendiamo una mobilità ormai da sette anni (e ci sono altri che l'attendono da più anni)e se permettete leggere certe pretese fa parecchio arrabbiare....tanta gente che se ne è dovuta andare ha fatto e continua a fare tanti sacrifici pur di tirare a campare...allora ,e mi dispiace dirlo perchè so che significa,o portate avanti i vostri diritti in maniera giusta, o fate anche voi la stessa gavetta (concorsi per il nord)che a malincuore tante e tante persone del sud hanno fatto per lavorare....non fate svanire quelle poche speranze che a noi ci sono rimaste per ritornare a casa nostra ...e bruttissimo lasciare la propria terra e lavorare in un posto dove fondamentalmente tutti ti "odiano" solo perchè si è del sud..scusate lo sfogo..in bocca al lupo per tutto..grazie per l'attenzione.
    Famiglia napoletana al nord.

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