Cordoglio per l’ennesima morte di un precario che si impicca
perché precario.
L’uomo aveva 47 anni, sposato e padre di due figli, si e'
suicidato nell'ennese, impiccandosi.
La recente riduzione del salario e delle ore di lavoro lo
avrebbe gettato nello sconforto, spingendolo al gesto estremo.
La precarietà è la condizione voluta da tutta la casta
romana che vota MONTI E FORNERO.
Ma noi possiamo mandarli a casa non votando i loro partiti.
Domenico CIRASOLE
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