Guarda le foto della festa
tenutasi al Quirinale.
Avete notato il catering
extra-lusso per politici, giornalisti, attori ecc.
La Casta e i vip, circa
duemila invitati, hanno festeggiato così il 2 giugno, ridendo sulla crisi
economica e sulle scosse di terremoto.
Ovviamente tutti soldi di
pensionati, lavoratori, precari, cassintegrati, esodati, artigiani,
contribuenti silenti, lavoratori atipici.
Questa Casta è senza
vergogna, percepisce doppi stipendi per doppi incarichi, nei consigli comunali,
provinciali, regionali e aziende pubbliche ecc..
Lo spreco della casta
politica per i rimborsi elettorali continua, mentre continuano i suicidi.
Che vergogna!!
Tutto ciò accade mentre
precari restano senza lavoro, milioni sono i lavoratori a nero e l’Emilia
sopravvive grazie le iniziative di solidarietà.
Da cristiano quale sono non
riesco proprio a comprendere le parole del Papa, non capisco come “la politica
può farsi amare”.
Questa classe politica ha
esasperato la logica del profitto, attraverso corruzione, concussione, truffe,
scelte egoistiche.
La Casta ha dimenticato che
l'unico fine deve essere "dedicarsi al bene dei cittadini".
L’egoismo dei nostri politici
contrasta con scelte a difesa dei lavoratori, famiglie e nuove nascite.
“La politica è responsabilità
davanti a Dio e agli uomini".
E gli uomini, alle prossime
elezioni, sono certo, provvederanno a mandare a casa tutti coloro che hanno dimenticato
l’essenza della politica, la difesa del lavoro stabile e approvano una riforma
che incentiva la precarietà grazie
all’entusiasmo della flessibilità.
Il Ministro Passera, non
descrive come uscire dalla crisi, far cessare i suicidi, ridare lavoro ai 7
milioni di persone che l’hanno perso, far crescere i consumi interni, vincere
la sfida della globalizzazione, eliminare il lavoro nero che conta un esercito
di tre milioni, tagliare il debito che la casta produce, proteggere il welfare.
L’estate s’avvicina e con
essa il rischio di passare intere giornate su barelle, in punti di primo
intervento e pronto soccorso, di vedere ambulanze senza medici e infermieri
affidate solo a soccorritori, di cambiare regione per un posto in rianimazione,
cardiologia, ortopedia, ginecologia, chirurgia.
La sanità è al collasso,
i reparti sono colmi di precari
sfiancati da straordinari, per colmare il buco insormontabile causato dal
blocco del turnover.
Altra causa di disaffezione
alla politica è questa, che crea disagi all’utenza sempre più anziana, ai
turisti delle nostre terre, ai professionisti precari e all’intero sistema.
I Precari d’Italia vorrebbero
scendere in piazza, contro una riforma del lavoro ingiusta, ma ce lo vietano le bombe che
scoppiano e mietono vittime inutili.
Ma il desiderio di
rivendicare una effettiva dignità è grande e perciò gridiamo tutti a gran
voce.. ORA BASTA, SIETE IMMORALI !!
Domenico CIRASOLE
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