SIT-IN DEI PRECARI DELLE ASL PUGLIA
I MEDICI, PSICOLOGI, TERAPISTI, TECNICI, DIETISTI, INFERMIERI, CHIEDONO IL PIENO RISPETTO DELLE LEGGI
Le ultime Sentenze della Corte Costituzionale ribadiscono il principio dell’accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso, oltre a confermare la volontà del Ministro RAFFAELE FITTO di applicare solo in Puglia il blocco del turn-over in sanità, derogato dallo stesso in tutte le altre regioni.
RICORDIAMO CHE IL CONFLITTO VENDOLA-FITTO CONTA GIA’ PIU’ DI 10 MILA PRECARI, VITTIME DI UNO SCONTRO POLITICO, CHE PERO’ SCOMPARE QUANDO SONO IN BALLO FONDI EUROPEI DA GESTIRE.
Dette sentenze non smontano il principio della 368/01, che sanziona gli enti (privati e pubblici) a non abusare-sfruttare i lavoratori con contratti a termine.
Le sentenze ultime non cancellano la L.368/01 e i CCNL del comparto della sanità.
LE ASL E LE AZIENDE DA ANNI IN AFFANNO, CON PIANTE ORGANICHE NON AGGIORNATE, SOPRAVVIVONO, IN MANCANZA DI CONCORSI, DA PIU’ DECENNI SOLO GRAZIE AL CONTINUO SFRUTTAMENTO DI LAVORATORI CON CONTRATTI A TERMINE, E COSTANTEMENTE RAGGIRANO LA LEGGE ED I LIMITI DA ESSA IMPOSTI (MASSIMO DELLE PROROGHE CONCESSO E’ DI 36 MESI), MANDANDO A CASA IL PERSONALE POCHI GIORNI PRIMA DELLO SCADERE DEI LIMITI.
Le ASL e AZIENDE da anni raggirano la legge, e sfruttano il lavoro di professionisti precari, licenziando, non concedendo proroghe, trasformando i contratti da tempo determinato in co.co.co ovvero in co.co.pro. , o peggio ancora imponendo agli stessi medici ed infermieri di lavorare nelle ASL attraverso cooperative o società interinali.
NOI CHIEDIAMO COERENZA ALLE FORZE POLITICHE, CHE CONCEDANO A TUTTO IL PERSONALE (ANCHE AL PERSONALE CHE DA PIU’ DI 36 MESI E’ ALLE DIPENDENZE DELLE ASL-AZIENDE ) PROROGHE LUNGHE TANTO DA SUPERARE IL BLOCCO DEL TURN-OVER (IMPOSTO A LIVELLO NAZIONALE PER IL 2011-2013) ED INSERITO NEL PIANO DI RIENTRO-RIORDINO REGIONALE. IL SUDDETTO PERSONALE MEDICO ED INFERMIERISTICO RICOPRE POSTI VACANTI E NON SEMPLICI SOSTITUZIONI DI MALATTIA E GRAVIDANZA.
Noi riteniamo che la cronica carenza di personale nelle ASL non possa essere continuamente raggirata licenziando i sanitari precari.
A TUTTE LE FORZE POLITICHE CHIEDIAMO COERENZA ED ATTI D’IMPULSO IN TAL SENSO CONCEDENDO A TUTTO IL PERSONALE IN SCADENZA, PROROGHE ADEGUATE A GARANTIRE:
· IL DIRITTO ASSISTENZIALE RIVOLTO ALLA PERSONA FRAGILE (QUALI I BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI);
· IL DIRITTO AL LAVORO ED ALLA CONTINUITA’ LAVORATIVA (STABILIZZAZIONE).
AL SIT-IN SONO INVITATE TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI MALATI ACUTI E CRONICI, PAZIENTI, ECC.
Domenico CIRASOLE - PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (SANITARI PRECARI ALTAMURANI) -
CONTATTI : DCIRASOLE@LIBERO.IT CELL. 3476740259
A mio parere prima di stabilizzare i precari, procedura anti-costituzionale, dovrebbero sbloccare le mobiltà e far rientrare in puglia coloro che hanno ottenuto il "ruolo" attraverso un concorso e che fanno enormi sacrifici vivendo lontani dalle rispettive famiglie.
RispondiEliminaSono d'accordissimo con il commento sopra!!! Avere un lavoro fisso e senza fare un concorso??? Non vi sembra di chiedere troppo??? adate a fare la gavetta negli ospedali del Nord meglio!
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