Sit-in dei precari delle ASL.
La grave e allarmante condizione di salute della Sanità Italiana deve
costringere il Governo Monti ad abbandonare la linea d’austerità eretta dal
Governo Berlusconi, fatta di tagli lineari, riduzioni di posti letto, scomparsadi ospedali, blocco del turn over, dei concorsi, e mancata stabilizzazione del
personale precario sfruttato per anni.
Per sensibilizzare
l’opinione pubblica, i media e la politica, gli infermieri precari delle Asl
pugliesi organizzeranno un sit-in di volantinaggio il giorno il giorno 28
febbraio ore 10,30 in occasione della seduta del consiglio regionale, nei
pressi dell’ Aula Consiliare di via Capruzzi – BARI. Chiediamo che il Governo
Regionale si faccia portavoce, al fine d’ottenere dal Ministro Renato Balduzzi la stabilizzazione del personale precario
(medici-infermieri), eliminando così una carenza che dura da anni; i precari
ricordano che la Sanità non può vivere sfruttando e licenziando precari ogni
tre anni.
Di seguito il contenuto del documento che sarà distribuito in tale occasione.
Stabilizzazioni?
Niente
concorsi, stabilizzazioni impossibili, eliminati i contratti tipici.
Noi precari della Pubblica
Amministrazione non esistiamo, se non quando ci offendono, o siamo
indispensabili.
Il Governo Berlusconi disse
ch'eravamo l'Italia peggiore e fannullona, dimenticandosi che una
delle leve più importanti per far ripartire l’Italia era rendere più efficiente
ed efficace l’azione della Pubblica amministrazione.
Questa assumeva solo precari efficienti,
sfruttati per tre anni e poi rimpiazzati, continuamente fino a peggiorare
il livello di efficienza della stessa.
Oggi per non essere diversi dai
predecessori, il Governo Monti ci ricorda che dobbiamo dimenticare il posto
fisso, essendo questo un'illusione monotona; tagliare il cordone
ombelicale, e smettere d'essere Mammoni, anche se ciò è dettato dalla
necessità di crescere la nostra prole.
Ovviamente per ricordarci che la
cultura deve essere per pochi, ci definiscono anche sfigati per gli anni
passati in Università.
Ora manca che ci dicano che siamo
brutti, cattivi, rivoluzionari, e sporchi.
DOMENICO CIRASOLE
Presidente del Movimento
"La nuova resistenza 25 aprile
2011"
SEGNALIAMO UN'INTERVISTA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA VENDOLA RILASCIATA LO STESSO GIORNO.
LEGGI IL COMMENTO DEL PRESIDENTE VENDOLA
LEGGI IL COMMENTO DEL PRESIDENTE VENDOLA
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