Lavoro, cresce il numero dei precari. L'Istat: "Gli 'atipici' sono 2,749 mln".
In
Italia ci sono 2,364 milioni di dipendenti a tempo determinato e 385
mila collaboratori . E' quanto emerge dai dati Istat sul terzo trimestre
del 2011. In tutto si tratta, quindi, di 2,749 milioni di persone a cui
manca il posto fisso, ovvero lavoratori atipici.
Continua,
così, a crescere il numero dei dipendenti a termine, che segna un
rialzo del 7,6% (+166.000 unità) su base annua. Un aumento che
coinvolge per circa due terzi gli under 35. Ecco che l'incidenza del
lavoro a termine sul totale degli occupati raggiunge quota 10,3%.
Quanto ai collaboratori, invece, si registra un piccolo passo indietro
rispetto al terzo trimestre del 2010 (-2,1%, ovvero -8 mila unità).
Sono questi i dati Istat su occupati dipendenti a termine e sui
collaboratori, ma il mondo della flessibilità in entrata è molto più
vario. C'è, infatti, un folto sottobosco, basti pensare alle cosiddette
"false partire Iva". Ecco che ottenere una stima ufficiale sul
"precariato" è difficile, anche se possiamo immaginare sia più ampia
della cifra "base" pari a 2,7 milioni.
I GIOVANI
- I giovani (15-24 anni), risultati dipendenti a tempo determinato sono
pari al 46,7% del totale dei dipendenti occupati in quella stessa
fascia d'età. E' quanto emerge da elaborazioni su dati Istat relativi
alla media annua del 2010. Prendendo in considerazione i dipendenti
over 35, solo l'8% di questi è figurato come a tempo determinato.
Il Ministro Monti e il Presidente della Repubblica dovrebbero costringere alle dimissioni il giovane vice ministro Michel Martone, docente all’Università di Teramo, che ha indignato tutto l'onesto mondo del lavoro, che studia e fa carriera senza essere figli di papà, ma figli di semplici operai, e per qusto non certamente "sfigati".
Il vice ministro Martone docenti di diritto del Lavoro, è stato aiutato, a sua insaputa, dal padre, potentissimo magistrato romano, avvocato generale della cassazione.
Noi della Nuova Resistenza Venticinque aprile duemilaundici ci auguriamo che il ministro, Filippo Patroni Griffi, napoletano, già Consigliere di Stato, collaboratore di governi di centro-destra e di centrosinistra, da ultimo capo di
gabinetto del Ministro Brunetta e componente della CIVIT, la
Commissione per la valutazione, l’indipendenza e l’integrità delle
amministrazioni pubbliche, voglia seriamente considerare la gravità dei precari della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, VOLENDO PROCEDERE RAPIDAMENTE ALLA LORO STABILIZZAZIONE. Il Ministro Monti e il Presidente della Repubblica dovrebbero costringere alle dimissioni il giovane vice ministro Michel Martone, docente all’Università di Teramo, che ha indignato tutto l'onesto mondo del lavoro, che studia e fa carriera senza essere figli di papà, ma figli di semplici operai, e per qusto non certamente "sfigati".
Il vice ministro Martone docenti di diritto del Lavoro, è stato aiutato, a sua insaputa, dal padre, potentissimo magistrato romano, avvocato generale della cassazione.
CI AUGURIAMO CHE I NOSTRI ANNI DI LAVORO NON VENGANO ANNULLATI SULLA FALSA APPLICAZIONE DELL'ARTICOLO 97 DELLA COSTITUZIONE.
DOMENICO CIRASOLE
Presidente del
Movimento
"La nuova resistenza 25 aprile 2011"
"La nuova resistenza 25 aprile 2011"
FONTE:
http://www.primadanoi.it/news/524502/Martone-la-biografia-di-Travaglio-%C2%ABaiutato-a-sua-insaputa%C2%BB.html
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/252679
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