Tanti disastri e una "chicca". La lettura approfondita del collegato lavoro, approvato la scorsa settimana in via definiva dal Parlamento, non finisce di rivelare sorprese: oltre all’abuso del ricorso all’arbitrato, al ridisegno del diritto del lavoro, all’apprendistato a quindici anni – nonché ai più generali probabili profili di incostituzionalità rilevabili – spunta un "garbuglio" particolarmente pericoloso: dall’entrata in vigore della legge i lavoratori con i contratti di lavoro precari scaduti avranno solo 60 giorni di tempo per avvalersi della possibilità di ricorso. Questo termine finora esisteva solo per i licenziamenti dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, mentre per i contratti a termine scaduti non era previsto.
fonte: Stefano Iucci (http://www.rassegna.it/)
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