I dipendenti chiedono il rinnovo dei contratti
Giorgio Alessandri Rischio impasse per le attività burocratica del Comune dell'Aquila legate alla ricostruzione post terremoto. Scadono a fine mese, infatti, i contratti degli 88 lavoratori con contratto a tempo determinato assunti per far fronte proprio all'enorme quantità di pratiche e incartamenti necessari nel post terremoto. A lanciare l'allarme sono il segretario regionale della Uil-Fpl, Fabio Frullo, nel corso di una conferenza stampa con il segretario provinciale Simone Tempesta. «Senza l'apporto di questi dipendenti - spiega Frullo - si arriverà alla paralisi dell'Ente. Molti di queste persone sono dislocate negli uffici della ricostruzione e senza di loro i cittadini non avrebbero più nessun interlocutore al quale rapportarsi per presentare le pratiche». Un'altra parte consistente dei precari invece è impiegata nei settori asili nido e pagamento degli stipendi. «Già prima del terremoto il personale dell'Ente - aggiunte il segretario regionale Uil - non era sufficiente, se verranno meno anche questi precari è facile immaginare quali potranno essere i disagi per la popolazione». Disagi che il sindacato non intende acuire con la proclamazione di uno sciopero, anche se contestualmente viene indicata la via per risolvere la querelle: «Il nostro è interlocutore è il Comune dell'Aquila ma gli 88 lavoratori sono stati assunti con fondi della Protezione civile, alla quale chiediamo di effettuare un altro stanziamento da predisporre attraverso un decreto del commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi». In attesa dello sblocco delle risorse la Uil scriverà una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e allo stesso commissario Chiodi e lancia la proposta di una task force istituzionale per far fronte all'emergenza cui è stato invitato a far parte anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Il primo cittadino, intervenuto a margine della conferenza stampa che si è svolta ieri a Villa Gioia, ha annunciato l'intenzione di far parte dell'organismo tecnico e di essere d'accordo con le istanze della Uil a favore dei lavoratori.
http://www.iltempo.it/abruzzo/2011/06/07/1263053-senza_lavoro_precario_comune_blocca.shtml
Giorgio Alessandri Rischio impasse per le attività burocratica del Comune dell'Aquila legate alla ricostruzione post terremoto. Scadono a fine mese, infatti, i contratti degli 88 lavoratori con contratto a tempo determinato assunti per far fronte proprio all'enorme quantità di pratiche e incartamenti necessari nel post terremoto. A lanciare l'allarme sono il segretario regionale della Uil-Fpl, Fabio Frullo, nel corso di una conferenza stampa con il segretario provinciale Simone Tempesta. «Senza l'apporto di questi dipendenti - spiega Frullo - si arriverà alla paralisi dell'Ente. Molti di queste persone sono dislocate negli uffici della ricostruzione e senza di loro i cittadini non avrebbero più nessun interlocutore al quale rapportarsi per presentare le pratiche». Un'altra parte consistente dei precari invece è impiegata nei settori asili nido e pagamento degli stipendi. «Già prima del terremoto il personale dell'Ente - aggiunte il segretario regionale Uil - non era sufficiente, se verranno meno anche questi precari è facile immaginare quali potranno essere i disagi per la popolazione». Disagi che il sindacato non intende acuire con la proclamazione di uno sciopero, anche se contestualmente viene indicata la via per risolvere la querelle: «Il nostro è interlocutore è il Comune dell'Aquila ma gli 88 lavoratori sono stati assunti con fondi della Protezione civile, alla quale chiediamo di effettuare un altro stanziamento da predisporre attraverso un decreto del commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi». In attesa dello sblocco delle risorse la Uil scriverà una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e allo stesso commissario Chiodi e lancia la proposta di una task force istituzionale per far fronte all'emergenza cui è stato invitato a far parte anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente. Il primo cittadino, intervenuto a margine della conferenza stampa che si è svolta ieri a Villa Gioia, ha annunciato l'intenzione di far parte dell'organismo tecnico e di essere d'accordo con le istanze della Uil a favore dei lavoratori.
http://www.iltempo.it/abruzzo/2011/06/07/1263053-senza_lavoro_precario_comune_blocca.shtml
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