http://www.barisera.net/site/%E2%80%9Cci-hanno-tolto-il-nostro-futuro%E2%80%9D-20711.html
http://www.youtube.com/watch?v=txQ7KOl4Qg8
La situazione sempre più grave per i 650.000 precari che vedreanno cessare il loro lavoro il 31.12.2010.
Per loro nulla potra prospettarsi, ne mobilità, ne ricoloccazione, ne cassa integrazione.
La crisi coinvogerà tutta la Pubblica Amministrazione con blocco di attività importanti, come il caso della ASL BARI che mandando a casa 800 infermieri, di fatto bloccherà sale operatorie, 118, pronto soccorso, UTIC, e rianimazione, reparti nei quali il 50 % è personale medico-infremieristico precario con scadenza il 31.12.2010.
L'appello è di essere tutti coscienti di cosa accadrà se regioni (puglia) e governo non modificano il tiro.
Questo video
è un sunto della manifestazione tenutasi a BARI contro chi non intende proorgare i contratti dei precari infermieri, e quindi collassare i servizi (ospedali).
Tanta è stata l'affluenza, anche di gente comune, sensibile alla problematica.
Il prossimo incontro è sempre a Bari, il prossimo 15 novembre, nei pressi della Regione Puglia, e tutti sono invitati a dare il loro contributo.
Oggi più che mai, in epoca di crisi, il privato (laboratori analisi, enti, coperative, ospedali) convenzionato vuole la meglio, offrendo qualità.
Detta qualità potrebbe essere offertà dal pubblico solo se le lobby non intervengano pesantemente, come, già stà accadendo.
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