E’ semplice, oggi mandare a casa 650.000 lavoratori, precari con contratti a termine. Facile grazie a chi ha cancellato i diritti dei lavoratori. Certamente sarà altrettanto facile appaltare i servizi e sottopagare gli addetti. Dunque oggi tutti, dobbiamo prendere coscienza che la metamorfosi dei diritti dei lavoratori in diritti dell’alta finanza, è fallita. I padri della nostra costituzione avevano visto bene, non vi è crescita economica senza adeguata tutela del lavoratore. E’ impensabile e scandaloso impedire la stabilizzazione dei precari della P.A. ( scuola, sanità, ministeri, ecc). E’ evidente che la tutela del lavoro di infermieri precari, medici precari, insegnanti precari, è oggi importante, anche in virtù del buon andamento della P.A., in nome di una solida ed efficiente continuità, che ad esempio in sanità, si chiama continuità assistenziale.
Concludendo, sarebbe proficuo rivedere la normativa vigente prevedendo:
1. Continuità di lavoro;
2. Stabilizzazione dei lavoratori precari;
3. Una corsia preferenziale per i lavoratori che hanno già lavorato in P.A. con incarichi della stessa natura;
4. Eliminare le molteplici forme contrattuali di lavoro, che creano per il lavoratore, precarietà.
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